07-07-2008
SUNAO INAMI
"Laid Back Computing"
(Electr-Ohm)
Time: (62:02)
Rating : 7
Chi mastica sonorità IDM-industrial ed ha un occhio di riguardo in particolare verso la scena giapponese, di sicuro conoscerà il nome di Sunao Inami, giunto al nuovo album (il sesto in studio, se la nostra lista è esatta) dopo una serie infinita di partecipazioni su compilation più o meno importanti (sempre legate alla scena elettronica sperimentale). La sensuale ma fredda copertina ci introduce in un'opera davvero complessa, dove le pulsazioni sintetiche sono quasi ridotte all'osso, ad eccezione di alcuni passaggi maggiormente ritmati ma comunque legati a doppio filo ad atmosfere IDM oscure e cibernetiche. È il caso di "The Man Who Sold The Calculator", episodio che riassume al meglio il rapporto che intercorre tra uomo e macchina, riletto con la solita eleganza e con l'inconfondibile stile 'alienato' tipico di certi artisti giapponesi. Gli undici brani del dischetto mettono in luce tutta l'esperienza che Sunao Inami ha con il suddetto sound, nonostante un songwriting davvero 'matematico' e cerebrale che alla lunga rende sicuramente pesante l'ascolto dell'opera. Da segnalare ancora, comunque, il passaggio ambient-oriented "An Ephemeral Thing" ed il tribalismo magnetico di "Pulled DSPs", che movimenta un po' la seconda metà del disco. Insomma, "Laid Back Computing" si dimostra un discreto contenitore musicale che però non riesce a farci urlare al miracolo, complice un sound forse eccessivamente freddo per essere assimilato ad un primo ascolto. Solo per seguaci del genere.
Chemnitz