06-12-2013
SHHH...
"+ Volume 1"
(Thisco)
Time: (35:31)
Rating : 7
Poco più di un anno fa avevamo parlato del progetto del portoghese Rui Bentes in occasione dell'uscita del CD 3" "Afterglow", breve release che era servita a svelarci le qualità del cinematico suono electro-industrial-ambient proposto dall'act iberico. Già all'epoca si parlava di un album di prossima uscita pieno zeppo di collaborazioni con nomi di peso degli ambiti più alternativi del suono, e alla fine il progetto si è concretizzato nella forma di due volumi separati: in pratica due EP distinti tra loro, venduti singolarmente in tirature di soli 100 esemplari ciascuno, con essenziale confezione digipack - che più spartana non si potrebbe - e copertina stampata individualmente con acrilico. Una scelta discutibile, visto che sarebbe stato possibile mettere tutto su di un unico CD, ma queste sono dinamiche con cui saranno gli eventuali acquirenti a dover fare i conti. Nella sostanza, la grande qualità sonora e compositiva messa in campo da Bentes trae ulteriore beneficio da questo sforzo collaborativo multiplo: nell'iniziale "Sss" il Nostro lavora in coppia con Zenial per regalarci una traccia tesa e vibrante, mai scontata nei suoi colpi ritmici sparsi e fuorvianti, mentre nel successivo brano (senza titolo) l'apporto viene da Bolt, per una ruvidità più lenta, strisciante e sofferta, fra vibrazioni noisy, intricate abrasioni IDM, un mesto tema melodico ed un finale particolarmente rumoroso. Altro collaboratore a noi noto è Fragment., che remixa "Weak Signal" donandole un groove decisamente nervoso, mentre Cris X affianca il buon Rui in un altro brano privo di titolo, per un risultato nettamente più misterioso, ambientale e cupo, dove regnano rumori e campionamenti spesso lontani; chiude "Untitled #297", ossia del materiale grezzo di Shhh... completamente trasformato da Francisco Lopez, nella fattispecie in un sibilo sottilissimo e quasi impercettibile. Un lavoro senza dubbio interessante, tanto per gli estimatori dell'act portoghese quanto per i più curiosi esploratori delle sonorità elettroniche più ricercate, raffinate e cinematiche.
Roberto Alessandro Filippozzi