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Room 107
14-12-2011
COSMIC OCTAVE ORCHESTRA
"Gaiatron - Live At Ricochet Gathering Berlin"
(Klangwirkstoff Records)
Time: (67:59)
Rating : 7
Le selezionatissime uscite della Klangwirkstoff aprono le porte ad un live album approntato da un trio d'eccezione: la Cosmic Octave Orchestra, collettivo alla sua prima incisione, incarnato da nomi importanti della scena ambient astrale e meditativa come Steve Schroeder (ex-Tangerine Dream), Akasha Project e B.Ashra. La loro unione artistica non avrà probabilmente un seguito e si fermerà a questa performance dal vivo, registrata il 10 novembre del 2010 al Berlin Schoenberg Townhall, all'interno del Ricochet Gathering - Electronic Music Festival. Le due lunghe tracce ivi incluse sono improntate sui principi matematici dell'ottava cosmica messi a punto sul finire degli anni '70 dallo svizzero Hans Cousto, secondo cui le tonalità rispondono ad un'armonia planetaria. Da tali presupposti nasce un sound perfettamente in linea con l'ambient astrale germanica degli anni '70, e le somiglianze con progetti come Kraftwerk e Tangerine Dream emergono immediate. Ma a parte questi legami evidenti, il lavoro gode di una vitalità propria e riesce a far presa, grazie anche all'esperienza e alle capacità dei tre compositori coinvolti. L'audio è dinamico e avvolgente e riesce a riempire spazi e indurre in un piacevole stato ipnotico. Più meditativa e stellare è la traccia iniziale "Gaiatron", basata su evoluzioni continue, accumuli di tonalità sintetiche ed echi sonori analogici, assemblati creando un vortice di meticolosa perfezione. La successiva "Cassinidrive" trova invece fondamento in ritmiche e suoni circolari che si diversificano con lo scorrere dei minuti, generando una sorta di corsa atemporale attraverso lo sterminato spazio interstellare. Nel complesso una release notevole, sicuramente una delle più accessibili tra quelle prodotte dall'etichetta tedesca, ma non per questo banale o prevedibile. Indicato anche a chi ama progetti più recenti in vario modo connessi a questa scena (vedi ad esempio i Runes Order).
Michele Viali