03-11-2008
ANTICHILDLEAGUE
"The Father"
(Hagshadow)
Time: (44:09)
Rating : 6.5
Dopo molte collaborazioni, il progetto ANTIchildLEAGUE decide finalmente di produrre un album di lunga durata. Dietro l'iniziativa campeggia Patrick Leagas (ex-Death In June e Sixth Comm) nelle vesti di produttore, ma la mente motrice è quella di Gaya Donadio, italiana da tempo residente oltre manica, la quale, dopo anni dedicati in particolar modo all'organizzazione di concerti tramite il ben noto team Hinoeuma, decide di ampliare l'orizzonte del suo progetto audio. Utilizzando sia software che macchine, sia tecnologie analogiche che digitali, raccogliendo rumori reali e creando loop di varia natura, Gaya struttura un album duro ed estremo come di rado se ne sentono, riuscendo ad aggirare l'ostacolo della musica d'atmosfera per sfociare in brani massacranti che trovano il punto d'approdo in un noise metallico manipolato in mille modi diversi. Il leitmotiv di varie tracce è la voce dell'autrice, possente nei suoi spoken-word elaborati a suon di riverberi e filtri. Tra tutti i brani svetta la formidabile "Tarantella's Father": pura ritmica guerresca rivisitata in chiave elettronica con esiti imponenti, in parte anche distanti dalla vena principale del disco. Chiaramente quest'album, fatto di suoni saturi, taglienti e disturbanti, è indicato solo a chi ama la frangia più estrema dell'elettronica: è infatti necessario essere avvezzi a momenti di tortura acustica per poter assaporare al meglio tutto il lavoro. "The Father" è virtualmente collocabile tra alcune delle prime produzioni della Tesco e prossimo ai momenti più ruvidi di Brighter Death Now, ragion per cui non meraviglia affatto che a breve ANTIchildLEAGUE sarà presente come special guest ad un concerto di Con-Dom. Maneggiare con cautela!
Michele Viali
http://www.myspace.com/antichildl