20-01-2008
NORDVARGR
"For The Blood Is The Life"
(Old Europa Cafe)
Time: (40:17)
Rating : 7
In molti casi un'iperproduttività artistica, soprattutto se protratta nel tempo, mette in evidenza una ripetizione stanca di idee desuete o addirittura una totale assenza di esse, svanite nel corso degli anni. Nel caso di Henrik Nordvargr Björkk (meglio noto come Nordvargr) il rischio è forte, considerando anche tutti i suoi progetti musicali, di cui alcuni famosissimi (MZ 412, Toroidh e Folkstorm, solo per ricordarne alcuni) che sfornano CD a velocità industriale. Ma evidentemente il torbido svedese ha capito ormai da molto qual è la sua attitudine migliore: appunto, realizzare musica elettronica dalle fattezze oscure. Dico questo perché "For The Blood Is The Life", nonostante sia il tredicesimo album (incluse le collaborazioni, se non sbaglio) che Henrik realizza a proprio nome nell'arco di cinque anni, colpisce nel centro e non delude, riuscendo a creare suoni tipicamente dark-ambient dall'impatto magnetico in alternanza con rumori astratti e indefiniti. Le percussioni spaziano dall'ambito rituale con andamento lineare presenti nelle due stupende tracce d'apertura "Masani" e "Pelesil", nonché in "Algul" ed altre ancora, fino ad arrivare a derive più sperimentali in cui il ritmo tende a spezzarsi in frammenti rumorosi ripetuti in serie (ne sono un esempio le tracce "Moroii", "Vurkodlak" e "Ulukku"). Le ondate di magma sulfureo derivano da sottofondi cupi e droni oscuri, che riescono a creare un'atmosfera rovente e orrorifica amplificata da alcuni samples, ma le capacità di Henrik ci conducono anche verso lidi differenti, in cui viene dato più spazio alla ricerca di suoni e bianchi rumori astratti che possono rimandare a concretismi meno assimilabili dal grande pubblico, ma che nascondono la volontà di ampliare i propri orizzonti sonori. Su tutto l'album campeggia il tema del vampirismo e un piacevole scricchiolio di fondo, tipico dei più antichi vinili. "For The Blood Is The Life" è un album coniato con mestiere (soprattutto nei suoi momenti più classicamente ambient), ma anche con intelligenza e gusto della ricerca: due peculiarità che fanno ad oggi di Nordvargr uno dei maggiori autori di ambient oscura, punto di riferimento imprescindibile per chi si avvicina a questo tipo di sonorità. A tratti riescono ancora ad affiorare atmosfere che possono ricordare la scena black, forse presente anche con quell'inutile croce rovesciata stampata nel retro della copertina. Oltre alla versione standard in formato digipak, la Old Europa Cafe ha messo a punto per quest'album anche un'edizione limitata a 314 copie con allegato un CD di formato 3", contenente due tracce esclusive di Nordvargr più un remix firmato dal duo Beyond Sensory Experience, mentre solo 24 copie dell'edizione speciale sono accompagnate da un'esclusiva t-shirt (fanatici, sbrigatevi!).
Michele Viali