04-07-2013
VV.AA.
"Throne"
(Cold Spring)
Time: CD 1 (70:01); CD 2 (73:37)
Rating : s.v.
Le note introduttive a questa doppia compilation di casa Cold Spring fanno bene a sottolineare come, dai tempi dell'ultimo sampler-vetrina "Swarm" (uscito ad inizio 2006), la storica etichetta inglese abbia realizzato qualcosa come altre 100 uscite discografiche (per un totale che supera quota 160), segno che i tempi erano maturi per una ulteriore release analoga dedicata a chi volesse esplorare un catalogo ormai decisamente vasto. Edita in un doppio digifile piuttosto spartano, "Throne" si propone quale mezzo ideale per un ampio excursus sulle uscite più recenti ed attuali della label britannica, ed anche sui lavori di prossima uscita, anche se a conti fatti le anticipazioni in tal senso si riducono a due soli brani: la nera dark ambient dei Darkwood con "A.V.E." (dall'atteso "Sheolic") e l'industrial dei Wicked King Wicker con "The High Exalted Nothing" (dall'imminente "Evolving"). Il restante materiale risulta tutto già edito, con cose recentissime come i brani firmati da Emme Ya (l'evocativa "Descending To Astral Void"), Iron Fist Of The Sun (l'industriale "Who Will Help Me Wash My Right Hand") e Merzbow vs Nordvargr (la noisy "Heterotic String Hybrid"). In totale i due dischetti racchiudono ben 33 tracce, per oltre 140 minuti di musica che spazia fra le aree grigie e brune a cavallo fra dark ambient, industrial, dark-folk, power electronics, noise giapponese e via dicendo, riassumendo un catalogo imprescindibile per coloro i quali si dilettano con tali sonorità. Sono le sonorità più rumorose di stampo industrial e/o power electro a prevalere, grazie ad una impressionante serie di nomi quali Heldentod, i cacofonici NDE, il colosso svedese Nordvargr (presente anche con gli altri suoi progetti Goatvargr e All Hail The Transcending Ghost), Sutcliffe Jügend, Skullflower, Prurient, Fire In The Head, Sistrenatus e Sehnsucht, ma anche il 'japanoise' è ben rappresentato grazie alla presenza del nume tutelare Merzbow, oltre a Z'EV, C.C.C.C. e South Saturn Delta. Poco spazio alla materia più ambientale (Sleep Research Facility, TenHornedBeast, Satori e lo Steven Severin più in linea con le colonne sonore); un po' più d'attenzione per il dark-folk (o neofolk), rappresentato da nomi quali Splinterskin, i nostri Rose Rovine E Amanti (unico act italiano presente), Von Thronstahl, Sagittarius ed i più eclettici Cages, fra i nomi più bizzarri del lotto assieme alla gay-band Hirsute Pursuit (che con Boyd Rice dà vita alla cover di "Boys Keep Swinging" di David Bowie). I più marziali ed ottimi Kreuzweg Ost fanno storia a sé, mentre le note di piano di Anni Hogan pongono fine al tutto con affascinante dolcezza. Quello della Cold Spring è un catalogo prestigioso, completo ed importante che merita l'attento approfondimento sia dei seguaci delle sonorità più oscure ed opprimenti, sia di quei curiosi - magari provenienti da altri ambiti - che sono naturalmente predisposti a subirne il fascino, ed in particolare a questi ultimi consigliamo l'acquisto, essendo questo doppio sampler venduto ad un invitante prezzo speciale.
Roberto Alessandro Filippozzi
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