27-06-2013
FASENUOVA
"A Las Puertas Del Ruido"
(Truco Espàrrago)
Time: (53:43)
Rating : 6.5
"A Las Puertas Del Ruido" raccoglie brani composti nell'arco di dieci anni (dal 2000 al 2010) dal duo Fasenuova, incarnato dagli ispanici Roberto Lobo e Ernesto Avelino. Si tratta di un CD che guarda al passato, recuperando anche sonorità proprie del progetto Goodbye, creato dagli stessi musicisti all'alba del nuovo millennio e successivamente evolutosi nel monicker Fasenuova. Il disco è una ricognizione nelle sperimentazioni estemporanee della band, fasi di passaggio tra un album e l'altro, ispirazioni che hanno anticipato cambi stilistici, idee che collegano fasi temporali diverse attraverso un filo conduttore univoco all'insegna del minimalismo elettronico. I pezzi più recenti mostrano una gestione più attenta dei suoni ed un assemblaggio delle parti più meticoloso: ci si muove sempre nei meandri di un industrial minimale e analogico, sorretto da ritmiche gelide ed echi retrò che strizzano l'occhio alla stagione d'oro della minimal synth, rivista con un piglio rumoristico e metallico che trova l'apice nel brano d'apertura "Hurra Por El Corazón De Las Nuevas Canciones". Il corpo centrale del disco è composto da tracce risalenti al 2004, periodo definito dagli stessi autori come "di transizione": vi si incrociano infatti sentori diversi, dalla cold wave di "Gestos De Payaso" ai solitari riverberi monocordi e improvvisati di "Carrera Nocturna" e "Desalmado", fino ai patterns cibernetici, vagamente anni '70, di "República Ibérica Del Ruido". Nei brani precedenti emerge invece prepotente la sperimentazione e l'improvvisazione: si vedano al proposito la vecchia "Europa Galante" del 2000, quasi un collage à la Nurse With Wound rappresentativo della prima stagione artistica del duo, o la follia di "Complete Lobo", basata su casuali distorsioni di strumenti a corda. Buona parte delle tracce ricorda il minimalismo industriale messo in atto da varie produzioni della label Galakthorroe, ma in assoluto l'album appare come una cronistoria sonora del gruppo, immortalata attraverso momenti diversi che l'hanno visto evolversi dal cut-up caotico degli albori all'elettronica plastica e fredda degli anni recenti. "A Las Puertas Del Ruido", stampato in digipack in sole 100 copie, non è l'album ideale per iniziare a conoscere Fasenuova, ma è sufficiente a farci capire che questo monicker è stato finora ingiustamente sottovalutato.
Michele Viali
http://trucoesparrago.blogspot.it/