21-07-2010
LUFTWAFFE
"Ere I Perish"
(Old Europa Cafe)
Time: (56:41)
Rating : 8
Dopo il debutto nel 2004 con l'album "Traphanus Uhr" e con la benedizione (e partecipazione) di grandi nomi del settore quali Boyd Rice, Douglas Pearce e Richard Leviathan, il duo americano Luftwaffe ha continuato il suo percorso artistico sotto la protezione della nostrana Punch Records quando quattro anni fa uscì "Event Nihility", per approdare ora alla titanica Old Europa Cafe che ne licenzia il nuovo CD "Ere I Perish". Gli enigmatici J1 Statik e B9 Invid riprendono le fattezze che caratterizzavano il loro album d'esordio, ovvero potentissime percussioni suonate che ricordano i rituali di guerra dell'antichità, contornate da arrangiamenti grezzi, voci filtrate e cori da assedio: un mix che li ha resi riconoscibili da subito tra tanti cloni del panorama underground. Svettano in particolare cavalcate come "Seven Rays", "By The World, Forgot" e la title-track. Non mancano alcune ballate acustiche, sebbene la ricetta neofolk sia utilizzata in modo meno canonico rispetto al penultimo album. In qualche caso i brani riprendono i classici del genere ("Bloodline"), adottando anche motivi di tromba di deathinjuniana memoria, mentre in altri si opta per giri acustici più nervosi ("Feraland" e "Dread November") o dall'andamento epico ("Widow's Son"). Da menzionare il cameo di Richard Leviathan allo spoken-word nella cover di "The Call Of Amergin" (scritta dai suoi defunti Strength Through Joy), un paio di pezzi firmati dagli esordienti Gnomonclast (di cui sentiremo presto parlare) e la presenza dello strumentista Erin Powell, recentemente alla ribalta col suo eccellente progetto Awen. Attraente la custodia in digipak, illustrata da un dipinto a tematica apocalittico-infernale di Richard Phillips. Unico neo: manca un libretto coi testi. Per chi già conosce i Luftwaffe "Ere I Perish" è una conferma delle loro capacità, per gli altri è vivamente consigliato l'acquisto!
Michele Viali