28-07-2009
DEAD MAN'S HILL
"Via Occulta"
(Old Europa Cafe)
Time: (42:35)
Rating : 7
Il progetto di Piette Yetayi torna di nuovo sotto l'ala protetrice dell'etichetta italiana Old Europa Cafe, dopo l'uscita del disco "Dog Burial" del 2007. "Via Occulta" presenta svariati cambiamenti stilistici rispetto alle coordinate che segnavano i precedenti lavori di Dead Man's Hill, a cominciare da un distaccamento abbastanza netto dalle atmosfere death industrial che avvicinavano l'act belga ai padri del genere, soprattutto ad In Slaughter Natives; ciò in favore di motivi sinfonici e trionfali, sorretti da percussioni marziali e imperiose, ottimamente commentate da un uso evocativo delle partiture vocali e dei cori, il tutto per trasporre in note quella materia occulta tanto frequentata dagli act post-industriali. Peccato che il lavoro non sia corredato da un libretto esplicativo, lasciando aperta la curiosità per titoli come "To Jean Sandor" o "To Baron Samedi". La capacità di costruire ambientazioni inquietanti e potenti partendo da un substrato a metà strada tra la colonna sonora e la musica classica lascia intravedere un buon livello di maturazione stilistica, in parte inaspettato in un autore di norma più derivativo che creativo. A ciò va aggiunta una resa audio eccellente in grado di valorizzare al massimo i brani, e coadiuvata in sede di mastering dall'apporto di Herman Klapholz di Ah Cama-Sotz, sapiente conoscitore dei suoni rituali. Edizione di sole 199 copie numerate, stampate professionalmente in formato CDr e confezionate in un elegante digipak. Uscita sorprendente e superiore alle aspettative.
Michele Viali
http://www.bugscrawlingoutofpeople.com/deadmanshill/