20-03-2011
MUERAN HUMANOS
"Mueran Humanos"
(Old Europa Cafe)
Time: (59:16)
Rating : 7
Risiedono in Germania, ma sono originari dell'Argentina Carmen e Tomas, i due componenti di Mueran Humanos, progetto che al debutto assoluto viene subito sostenuto da una label di primo livello come la Old Europa Cafe, e che ha già riscosso più volte il plauso in sede live. I nostri fanno leva su architetture semplici e immediatamente riconoscibili, legate sia alla vecchia scuola minimal-synth che ad una new wave con venature pop: in pratica una formula nota a tutti, basata su ritmiche secche ed elettroniche, tappeti di tastiera dal sapore retrò, riff di chitarra elettrica dai toni goth e le due voci a completare lo schema, utilizzando la lingua spagnola. Sebbene ci troviamo al cospetto di un sound tutt'altro che nuovo, alcuni brani hanno una riuscita buona se non eccellente, segno che i Mueran Humanos sanno elaborare una musica efficace 'citando' a iosa una scena vecchia di diversi anni. In questo senso funziona alla grande "Cosmeticos Para Cristo", sorta di hit-single mancato, forte di un'insistente cassa dritta e di una melodia di ferro: avrebbe fatto faville negli anni '80 e potrebbe farne anche nel nuovo millennio. Non sono da trascurare altri momenti come "Horas Tristes", lugubre e moderna dark-synth che ricorda i migliori nomi della Nightbreed, o il goth andante di "Festival De Las Luces", gli scenari pop-rock di "Corazon Doble" e la lunga ed ipnotica "La Langosta", che chiude il CD. In generale ogni pezzo è sorretto da buone melodie, fatto che rende l'intero disco immediatamente fruibile e piacevole. Oltre all'edizione standard in CD, la Old Europa licenzia questo debut-album in un'edizione limitata a 40 esemplari in box con T-shirt, vari gadget e miniCDr aggiuntivi. Per gli amanti del vinile è invece disponibile una versione in LP messa in commercio dall'americana Blind Prophet Records, con una traccia esclusiva a sostituire il brano "La Langosta", disponibile solo per il supporto digitale. Copertina che non lascia indifferenti, a metà strada tra l'inquietante e l'orrido. Per gli interessati va segnalata l'esibizione dal vivo in programma al prossimo Congresso Post-Industriale del 30 aprile.
Michele Viali
http://www.myspace.com/mueranhumanos