Logo DarkRoom Magazine
Darkroom List menu Room101 Room102 Room103 Room104 Room105 Room106 Room107 Room108 Room109 Reception
SYNTHPOP, FUTURE-POP, TRIP-HOP, CHILLOUT E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ACCESSIBILE E MELODICA
HARSH-ELECTRO, EBM, ELECTRO-INDUSTRIAL, IDM E TUTTA L'ELETTRONICA PIÙ ABRASIVA E DISTORTA
DARKWAVE, GOTHIC, DEATHROCK, POST-PUNK E AFFINI
INDUSTRIAL, AMBIENT, POWER ELECTRONICS E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ NERE ED OPPRIMENTI
NEOFOLK, NEOCLASSICAL, MEDIEVAL, ETHEREAL E TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DELICATE E TRADIZIONALI
TUTTO IL METAL PIÙ GOTICO ED ALTERNATIVO CHE PUÒ INTERESSARE ANCHE IL PUBBLICO 'DARK'
TUTTE LE SONORITÀ PIÙ DIFFICILI DA CLASSIFICARE O MENO RICONDUCIBILI ALLA MUSICA OSCURA
LA STANZA CHE DEDICA LA DOVUTA ATTENZIONE ALLE REALTÀ NOSTRANE, AFFERMATE E/O EMERGENTI
LA STANZA CHE DEDICA SPAZIO ALLE BAND ANCORA SENZA CONTRATTO DISCOGRAFICO

Mailing-List:

Aggiornamenti su pubblicazioni e attività della rivista


 

Cerca nel sito



Room 104

21-07-2011

MZ. 412

"Domine Rex Inferum"

Cover MZ. 412

(Cold Spring/Audioglobe)

Time: (61:33)

Rating : 8

Quarta delle cinque ristampe programmate per la storica formazione black industrial svedese, e stavolta tocca a quel "Domine Rex Inferum" che usciva per la Cold Meat Industry nell'ottobre di dieci anni fa. Se col precedente "Nordik Battle Signs" erano stati messi da parte taluni eccessi black metal comparsi in precedenza e si era passati ad un lavoro più rifinito e cerebrale, con la fatica in esame il viaggio nella dimensione maligna scava ancor più a fondo nei meandri della psiche, grazie ad un suono che accantona buona parte della violenza di un tempo, spingendo sulla minacciosità di trame nere come la pece. La plumbea ambient sinfonica di "Invok: Satha 412.71" apre anche questa ristampa, come d'uopo rimasterizzata e fornita di nuovo artwork nel formato digipak, e subito dopo tocca alla prima delle due tracce bonus: "Uhk Khatark" sfodera distorsioni nere e feroci, e fra vocals manipolate e vibrazioni maligne aderisce benissimo al materiale originario. La lunghissima "Ritual: Summ Nv 41:2" (oltre 41 minuti in origine) viene scomposta in sei parti/tracce, ma rimane una delle più efficaci testimonianze di come la materia dark ambient, fra passaggi percussivi da rituale infernale, possa inquietare fino a gelare il sangue nelle vene. "Komuni: Disciple 824.9 KX" rimane il momento più violento dell'opera, col suo fragore industriale nel finale e la qualità di suoni a dir poco terrificanti. Si chiude con l'altra bonus-track, "Sekarth Una Nejadd", che tiene alto il tasso di ferocia tra distorsioni sulfuree e tonanti percussioni. Una delle opere più intense sul piano psichico per il colosso svedese, da riscoprire e collezionare assieme alle valide bonus-track incluse in questa elegante riedizione.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

http://www.myspace.com/nordvargr

http://www.coldspring.co.uk/