21-07-2011
MZ. 412
"Domine Rex Inferum"
(Cold Spring/Audioglobe)
Time: (61:33)
Rating : 8
Quarta delle cinque ristampe programmate per la storica formazione black industrial svedese, e stavolta tocca a quel "Domine Rex Inferum" che usciva per la Cold Meat Industry nell'ottobre di dieci anni fa. Se col precedente "Nordik Battle Signs" erano stati messi da parte taluni eccessi black metal comparsi in precedenza e si era passati ad un lavoro più rifinito e cerebrale, con la fatica in esame il viaggio nella dimensione maligna scava ancor più a fondo nei meandri della psiche, grazie ad un suono che accantona buona parte della violenza di un tempo, spingendo sulla minacciosità di trame nere come la pece. La plumbea ambient sinfonica di "Invok: Satha 412.71" apre anche questa ristampa, come d'uopo rimasterizzata e fornita di nuovo artwork nel formato digipak, e subito dopo tocca alla prima delle due tracce bonus: "Uhk Khatark" sfodera distorsioni nere e feroci, e fra vocals manipolate e vibrazioni maligne aderisce benissimo al materiale originario. La lunghissima "Ritual: Summ Nv 41:2" (oltre 41 minuti in origine) viene scomposta in sei parti/tracce, ma rimane una delle più efficaci testimonianze di come la materia dark ambient, fra passaggi percussivi da rituale infernale, possa inquietare fino a gelare il sangue nelle vene. "Komuni: Disciple 824.9 KX" rimane il momento più violento dell'opera, col suo fragore industriale nel finale e la qualità di suoni a dir poco terrificanti. Si chiude con l'altra bonus-track, "Sekarth Una Nejadd", che tiene alto il tasso di ferocia tra distorsioni sulfuree e tonanti percussioni. Una delle opere più intense sul piano psichico per il colosso svedese, da riscoprire e collezionare assieme alle valide bonus-track incluse in questa elegante riedizione.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/nordvargr