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Recensione
13-02-2011 : AKTIVE:HATE
AKTIVE:HATE
Con Aktive:Hate, solo-project del portoghese ISK, vale lo stesso discorso fatto per il compagno d'etichetta Drained Scorn: un'harsh-EBM che di innovativo non propone assolutamente nulla, ma che almeno non difetta in efficacia, se con essa intendiamo incendiare i dancefloor e far male con la violenza tematico/sonora tipica del genere. Dopo un paio di EP rilasciati con la netlabel Enough Records nel 2009, l'artista lusitano ha debuttato sulla lunga distanza lo scorso anno col lavoro in esame, mentre il 2011 vedrà l'uscita del nuovo album nel solo formato digitale per la Twisted Flesh Recordings. Come prevedibile quando si supera....
 
Recensione
13-02-2011 : THE DARK UNSPOKEN
THE DARK UNSPOKEN
La già ampiamente sottolineata iperattività della Echozone sembra purtroppo favorire la quantità a scapito della qualità, è così, al fianco di bei lavori come le ultime prove di Born For Bliss, Zeritas, White Pulp, Adreas Gross e Donwstairs Left, giusto per citarne alcuni, troviamo debutti mediocri (Moon.74) e prove da pollice verso, come questo terzo album dei The Dark Unspoken, co-prodotto dalla label tedesca. Ben lontani dalla maturità che dovrebbe coincidere col fatidico terzo lavoro, i tre ridicoli musicanti (vedere le foto del booklet per conferme) compiono se possibile un ulteriore passo....
 
Recensione
07-02-2011 : THE PAIN MACHINERY
THE PAIN MACHINERY
A meno di un anno dall'interlocutorio EP "Total Recall", il longevo duo svedese - capitanato dal fondatore Anders Karlsson e completato dal fidato compagno d'avventure Jonas Hedberg - torna sulle scene col quarto album per un 'ultimo giro di valzer' con l'ungherese Advoxya, prima di accasarsi con la connazionale Complete Control Productions per l'annunciato prossimo full-length "Surveillance Culture". Dopo i dubbi lasciati dal succitato EP, il duo si rialza recuperando quella ferale, ansiogena, violenta, muscolare, ruvida, rocciosa e malata EBM di fine 80s/inizio 90s che aveva segnato i primi due full-length "The....
 
Recensione
07-02-2011 : INERTIA
INERTIA
A mio parere gli inglesi Inertia sono fra i migliori rappresentanti dell'EBM industriale, quella più violenta e meno incline alle tentazioni pop. In attesa del nuovo album (che sarà intitolato "Deworlded"), eccoli licenziare questo singolo dal titolo "Repeat & Follow", 8 tracce comprendenti la versione dell'omonimo brano che comparirà nell'album, sei remix e una bonus-track dal titolo "Fallout". Tralasciando per un attimo le versioni remix, va detto che la title-track, pur non togliendo o aggiungendo nulla né alla storia dell'EBM né alla vicenda artistica degli Inertia,....
 
Recensione
24-01-2011 : NEXUS VI
NEXUS VI
Il trio russo, nato nel 2001 per mano del leader Neuromancer, giunge all'importante traguardo del terzo album approdando alla corte dell'ungherese Advoxya. Dopo un debut autoprodotto ("Decaying Society", 2006) ancora troppo confuso e privo di una visione d'insieme, nel 2008 i Nostri hanno cominciato ad inquadrare meglio le cose col seguente "Electrolust", concentrando i propri sforzi in un contesto dark-electro più vicino alla forma-canzone. "Apocalypse" è la logica conseguenza di tale processo di maturazione: le canzoni assumono maggiore consistenza e spessore, ed è ovviamente l'intero sound....
 
Recensione
02-01-2011 : SUICIDE COMMANDO
SUICIDE COMMANDO
Quarto singolo (contandoli tutti, a prescindere dai vari formati scelti di volta in volta) estratto dal fortunato ultimo album a firma Suicide Commando "Implements Of Hell", disco che ha sancito la nuova unione fra il colosso belga dell'harsh-EBM e la tedesca Out Of Line, complice il prolungato standby della Dependent. Il brano che dà il titolo al dischetto (racchiuso in un essenziale digipak) è senza dubbio fra le cose migliori del succitato full-length, e se dapprima viene proposto in un 'suicide edit' che poco si distanzia dalla versione album, viene in seguito remixato da [:SITD:] in forma piacevolmente più....
 
Intervista
27-12-2010 : FUNKER VOGT
FUNKER VOGT
Quante band e quanti dischi di area EBM usciranno ogni anno? Centinaia? Può essere... e quasi tutti provenienti dalla mitteleuropa, Germania in testa, dove sembra che molti musicisti siano cresciuti a pane e DAF/Front 242. Ecco che in uno scenario così ampio e frastagliato, dove le nuove uscite si rincorrono come i salmoni che risalgono la corrente dei fiumi, mantenere a lungo la capacità di esistere e mettere su album quantomeno dignitosi diventa cosa rara. Fra uscite piene di remix e band che nascono e muoiono in un battere di ciglia, i Funker Vogt portano avanti ormai da una quindicina di anni un percorso che, se non....
 
Recensione
27-12-2010 : INSTANS
INSTANS
Mentre si attende il successore di "Common Ground", solido debut album datato 2006, gli svedesi Instans rompono finalmente gli indugi con un EP che si spera possa preludere al sospirato nuovo full-length. Se quattro anni fa avevamo apprezzato l'EBM ferale, malvagia, tagliente, rocciosa, abrasiva, tipicamente 90s ed industrialoide di questo progetto nato in seno ai Severe Illusion (ne fanno infatti parte sia Fredrik Djurfeldt che Ulf Lundblad, insieme anche nell'altra 'costola' Vanvård, oltre che impegnati su altri fronti con Knös e Radiumhospitalet), nei due nuovi brani che danno il titolo al dischetto ritroviamo il duo....
 
Recensione
27-12-2010 : MIKROBEN KRIEG
MIKROBEN KRIEG
In un 2010 che segna il quindicesimo anno di vita di Mikroben Krieg, il suo titolare unico Nelson Brites torna sul mercato con la sesta release ufficiale, nuovamente per quella Thisco che già aveva dato asilo all'act portoghese per uno split in compagnia di Shhh... e Sciencia. Il sound del progetto si presenta oggi meno incline alle divagazioni industrialoidi del passato, preferendo abbracciare una forma di elettronica più cinematica e a suo modo intelligente, piattaforma più consona ad un lavoro che vuole essere la soundtrack del viaggio solitario di un Tuareg mutante attraverso un nuovo mondo. Sebbene sia evidente la....
 
Recensione
20-12-2010 : FORMALIN
FORMALIN
Muscoli, dinamismo, ruvidità, groove e veleno sono gli ingredienti base di "Bodyminding", album d'esordio del duo berlinese Formalin. La fonte d'ispirazione a cui attingono a piene mani Tominous e Gabor è la grande e ferale EBM della fase di passaggio dagli 80s ai 90s, e non a caso le note ufficiali citano nomi come Skinny Puppy o Mentallo & The Fixer, dal momento che le dodici tracce che compongono l'album rimandano proprio ai migliori lavori di questi ed altri illustri pionieri del genere. Nonostante l'evidente giovane età, il duo mostra già una maturità fuori dal comune, una buona....
 
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