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Recensione
13-03-2011 : IGORRR
IGORRR
Che i francesi siano un po' folli è cosa risaputa, ma questo Gautier Serre e il suo progetto Igorrr (proprio con tre erre, come se venisse urlato) vanno ben oltre la follia. In "Nostril" convivono all'interno dello stesso brano i generi più diversi, mescolati in maniera naturale e spontanea. Gautier sembra aver ben assimilato la lezione dadaista e iconoclasta di alcuni grandi della musica moderna come Frank Zappa, i Residents (non cito John Cage perché forse è un po' troppo) o anche il rumorismo frammentato dei grandi Boredoms; tuttavia quello che ne esce è un impasto sonoro molto personale, una....
 
Recensione
13-03-2011 : BLACK LUNG
BLACK LUNG
Ecco un altro progetto ormai ultradecennale che torna a farsi notare nell'ambito della scena elettronica. Black Lung è una delle diverse incarnazioni del talento dell'australiano David Thrussel, personaggio dall'immensa cultura musicale; il progetto partì nel 1994 con l'ottimo "Silent Weapons For Quiet Wars", in cui si intravedevano i germi della fusione fra ambient e industrial che tanti proseliti avrebbe fatto negli anni successivi. Oltre a questo progetto, mi sembra doveroso citare anche le altre anime di David, come Snog o Soma, e proprio con quest'ultimo act, nello stesso anno di esordio di Black Lung, il Nostro....
 
Recensione
05-03-2011 : FAMINE
FAMINE
Sono ormai diversi anni che seguo Famine, e devo dire che le sue uscite mi hanno sempre attirato, sia per la perizia tecnica con cui venivano eseguite, sia per la virulenza di alcuni passaggi. Dalle note dell'etichetta pare che, con il nuovo lavoro, Famine abbia cercato di dare una svolta più morbida e arrangiata alla propria proposta musicale. Dall'ascolto complessivo del disco in effetti si possono notare alcune differenze rispetto al passato, e soprattutto una maggiore attenzione alla parte più atmosferica della musica. Tuttavia il disco parte in maniera, diciamo, tradizionale: i primi tre pezzi "Mercury",....
 
Recensione
05-03-2011 : VV.AA.
VV.AA.
Nuovo corposo sampler per la slovacca Aliens Production, che in 80 minuti mette sul piatto ben 16 tracce per 15 nomi coinvolti (Disharmony è presente con due brani), proseguendo sulla rotta di un'elettronica intelligente e sperimentale che è sempre stata prerogativa della label stessa. Al fianco di nomi già noti ed attivi nella recente storia dell'etichetta, come L.I.O.B., Headdreamer, Anhedonia ed ovviamente gli ottimi progetti dei due titolari, Oxyd e Disharmony, troviamo una piccola galassia di esordienti e nomi già attivi su altre etichette: tutti act che, verosimilmente, andranno a costituire il futuro della....
 
Recensione
26-02-2011 : ACCESS TO ARASAKA
ACCESS TO ARASAKA
Fra la decina di release pubblicate dal 2006 ad oggi, "void();" è solamente la seconda nel formato fisico del CD, laddove la maggior parte del materiale rilasciato dal producer newyorkese è stata resa disponibile solamente in digitale. Ad un anno esatto dall'acclamato debut-CD "Oppidan" (uscito sia per la Tympanik - anche curatrice del nuovo lavoro, realizzato in un elegante digipak - che per la ormai defunta Spectraliquid), Rob Lioy torna ad affascinare gli amanti dell'elettronica oscura più intelligente, cinematica e cerebrale col suono della sua ammaliante e pregiata creazione musicale, colmando in....
 
Recensione
26-02-2011 : MATTA
MATTA
Come già fatto con gli eccellenti Broken Note, la berlinese Ad Noiseam accorpa tutto il materiale realizzato nell'arco della ancor breve esistenza dei Matta in un unico dischetto, dotandolo di confezione digipak e rendendolo più facilmente reperibile e fruibile. Proprio come i Broken Note, anche i Matta sono un duo di produttori britannici di grande talento, segno di come l'etichetta tedesca sia ben conscia del fatto che l'Inghilterra sia terra di conquiste in ambiti come dubstep e breakcore, avendo deciso di tenere gli occhi ben puntati oltremanica. Nello specifico vengono ripresi tutti i sei brani che componevano,....
 
Recensione
19-02-2011 : NUDE
NUDE
Devo essere sincero: dopo l'ascolto del primo brano del disco, quando ho sentito partire la parte vocale rappata, ho sorpreso la mia mano destra avvicinarsi pericolosamente al tastierino numerico per digitare il numero 4 nella casella del rating. Tuttavia, una volta ripreso da quella sorta di trance in cui ero caduto e proseguendo nell'ascolto del CD, mi sono reso conto che in realtà i Nude, con questo "Basic Guerilla Moves", hanno saputo dare un buona rinfrescata ad un sound - quello electro-dark - ultimamente un pochino asfittico. Galleggiando fra Prodigy, Underworld e Chemical Brothers, attingendo ai linguaggi....
 
Recensione
19-02-2011 : INERTIA
INERTIA
Dopo il singolo "Repeat & Follow", ecco finalmente la nuova uscita full-length per gli Inertia. Il gruppo di Reza Udhin e della virago Alexys B dà alle stampe, dopo 3 anni, questo "Deworlded", undici tracce nuove di zecca nella tradizione dell'EBM più dura e pura, senza compromessi e concessioni a contaminazioni di vario genere. Punto di forza questo, ma anche di debolezza, vista l'altalena qualitativa a cui il gruppo ci ha abituati. Cresciuto nella grande scuola Killing Joke, Reza Udhin sembra averne ereditato la coerenza stilistica e la rudezza delle frasi sonore, ma anche la tendenza alla ripetizione....
 
Recensione
13-02-2011 : UNDERMATHIC
UNDERMATHIC
Secondo album, ad un anno esatto dall'ammirevole debut "Return To Childhood", per il solo-project polacco, recente scoperta dell'ottima Tympanik, autentico faro del fiorente panorama IDM col suo gettito continuo di uscite di qualità e spessore. Con - se possibile - ancor più raffinatezza melodica, più intensità ed un beatwork saggiamente meno abrasivo rispetto alla ruvidità di fondo che marchiava il debut, il bravo Maciej Paszkiewicz compie un ulteriore significativo passo verso la piena maturità, rifinendo al meglio - fra le splendide melodie che dipingono i vari quadri sonori - intrecci....
 
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13-02-2011 : ROEL FUNCKEN
ROEL FUNCKEN
Roel Funcken è la seconda metà del progetto Funckarma, condiviso con il fratello Don. Dopo la realizzazione del secondo volume della serie "Dubstoned" con il progetto madre nel 2008, Roel ha deciso di dare libero sfogo alla propria creatività con il suo primo lavoro solista dal titolo "Vade". Per realizzarlo non ha badato a limiti di spazio e mezzi, utilizzando quasi tutta la durata massima possibile per un CD e appropriandosi di una serie di linguaggi espressivi che, peraltro, fanno già parte del progetto madre. Tuttavia rispetto ai Funckarma, a cui piace mescolare generi classici come jazz o....
 
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