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Recensione
21-05-2011 : CHAINREACTOR
CHAINREACTOR
Sono passati poco meno di due anni dall'uscita di "X-tinction", album di debutto del progetto del tedesco Jens Minor, e ancora ricordiamo con piacere l'efficacia delle scudisciate rhythmic industrial contenute in quelle tracce, per un act capace al primo colpo di inserirsi al meglio in un roster che vanta nomi quotati come Xotox, SAM, Noisuf-X, [X]-RX e via dicendo... In un genere dove è arduo sia distinguersi che ancor di più fare breccia, Chainreactor è riuscito a lasciare subito un segno con la forza e l'incisività di canzoni travolgenti nel loro impeto (complice una produzione degna di nota, e difatti....
 
Recensione
21-05-2011 : VIGILANTE
VIGILANTE
"The New Resistance" è il nuovo capitolo della confusa e prolifica discografia dei Vigilante: sesta release in sei anni per l'artista cileno Iván Muñoz, costantemente sugli scudi tra full-lenght, EP, raccolte di remix e un live. Avvalendosi della solita folta schiera di collaboratori, il Nostro prosegue senza stravolgere la propria intransigente linea tra sonorità electro, EBM e industrial metal, un mix sonoro ad alto grado di violenza e ballabilità. Ottime prerogative per i temi trattati, legati come sempre alla decadenza della società attuale, manipolatrice tirannica della libertà e....
 
Recensione
21-05-2011 : DYM
DYM
Due anni e mezzo fa "The Invilid", debut album del duo canadese DYM, non lasciò esattamente il segno nella scena harsh-EBM e dark-electro, principalmente a causa di un songwriting ancora troppo grezzo e bisognoso di profonde rifiniture. Oggi [EN] ed [ARC] ci riprovano con questa corposa nuova release, idealmente divisa in due: i primi sei brani vanno infatti a costituire l'EP che dà il titolo al dischetto, mentre i restanti dieci sono tutti remix dei pezzi di "The Invilid", nel medesimo ordine in cui si sviluppava la tracklist di tale album. Le note ufficiali scomodano calibri come Skinny Puppy e Venetian....
 
Recensione
14-05-2011 : TYSKE LUDDER
TYSKE LUDDER
Fra i tanti comeback di gruppi EBM degli anni '90, quello dei tedeschi Tyske Ludder - avvenuto nel 2006 con l'album "Sojus" - si è rivelato uno dei più credibili, in particolar modo col successivo e penultimo full-length "Anonymous", che due anni or sono diede un bello scossone all'intera scena. Tornato in auge a pieno titolo, il trio ci offre oggi il quinto album di una storia iniziata nel lontano 1990, allorquando i Nostri si formarono, debuttando ufficialmente quattro anni dopo. Se era chiaro che non sarebbe stato facile bissare i fasti di un disco della compattezza di "Anonymous", c'è da....
 
Recensione
14-05-2011 : STAHLNEBEL & BLACK SELKET
STAHLNEBEL & BLACK SELKET
Stahlnebel e Black Selket sono due act ben distinti fra loro (tedeschi i primi, olandese il secondo), eppure hanno deciso di operare sempre in tandem, tanto che nessuno dei due vanta alcuna uscita in solitaria. Un album nel 2009 ("Unexpected") ed un EP nel 2010 ("Lifeless"), entrambi editi dalla Stahlblack (etichetta gestita dagli stessi membri dei due progetti, come si evince facilmente dal nome scelto) nel formato CDr, poi la firma con l'ungherese Advoxya e, sul finire dello scorso anno, l'EP apripista "Memories", preludio a questa seconda prova sulla lunga distanza. Se il full-length di debutto non aveva....
 
Recensione
14-05-2011 : CENTHRON
CENTHRON
La scena harsh-EBM ha generato una tale marea di cloni dei soliti noti senza né arte né parte da saturare il mercato, soffocando gli sforzi di chi, invece, qualcosa di interessante da dire ce l'ha. Se nel nostro piccolo vogliamo riportare un minimo di giustizia in tal senso, allora dobbiamo necessariamente dire forte e chiaro che di act mediocri ed inutili come i Centhron ne abbiamo davvero abbastanza, evitando accuratamente di allinearci a quella Germania che, bontà sua, riesce a dare spazio a tutti, potendoselo permettere in termini di pubblico. Nell'arco di otto anni il trio tedesco è giunto alla quarta fatica....
 
Recensione
07-05-2011 : NECRO FACILITY
NECRO FACILITY
Li abbiamo attesi per quattro lunghi anni, ed infine i terribili e giovanissimi svedesi Necro Facility sono tornati con quello che si preannunciava fra i dischi electro più attesi per il 2011, assieme a quello - già uscito - dei loro più noti connazionali Covenant. Non a caso o per mera associazione geografica citiamo i Covenant, poiché la loro nuova hit "Lightbringer", realizzata come title-track dell'EP precedente alla pubblicazione dell'eccellente nuovo full-length "Modern Ruin", è nata proprio dalla collaborazione coi Necro Facility (ai quali inizialmente apparteneva il pezzo, ma che....
 
Recensione
07-05-2011 : DIE SEKTOR
DIE SEKTOR
Per trovare tracce concrete del quartetto di Atlanta bisogna tornare indietro di quasi cinque anni, quando nell'estate del 2006 la NoiTekk dava alle stampe il full-length di debutto "To Be Fed Upon". Quel primo passo ufficiale aveva messo in luce la violenza del sound harsh-EBM del combo americano, per molti versi affine agli Hocico (quando non addirittura più efferata), in un contesto fortunatamente non avaro di varianti ben esplicate: chiari segnali di capacità superiori alla media, nonostante l'opera in sé non aggiungesse nulla di nuovo al genere. Se era legittimo nutrire delle aspettative, la scelta di....
 
Recensione
30-04-2011 : K-NITRATE
K-NITRATE
Fra i molti nomi dalla carriera discontinua c'è senza dubbio questo act britannico (nato, lo ricordiamo per mano dei due ex-Cubanate Graham Rayner e Steve Etheridge), all'esordio nel lontano '94 con "Xenophobia" e praticamente scomparso dalle scene dopo l'uscita di "Hyperphobia" nel '97... Riemerso solo nel 2007 dopo le defezioni di Etheridge e del chitarrista Dan Waldman, Graham è andato a far coppia con Christian Weber, costituendo l'attuale line-up a due che 'debutta' ufficialmente con questo terzo studio-album, primo per l'ungherese Advoxya. Discontinue sono state anche le scelte stilistiche operate dai....
 
Recensione
23-04-2011 : KMFDM
KMFDM
Festeggiare i 25 anni dall'uscita del primo album (parliamo di "What Do You Know Deutschland?", rilasciato in formato LP nel 1986 dalla Z-Records) riuscendo a pubblicare, al contempo, non solo l'ennesima fatica sulla lunga distanza, ma anche e soprattutto uno degli episodi più completi e convincenti di un'intera carriera, alla stregua dei Front Line Assembly dell'ultimo eccellente "I.E.D.", non è davvero cosa da tutti, ed è un traguardo che i KMFDM tagliano con una sicurezza disarmante. E proprio come i Front Line Assembly, che col summenzionato album hanno realizzato uno dei loro lavori più....
 
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