25-06-2011
MENTAL D-STRUCTION
"Extrapolation Of Human Perspectives"
(Contagious Program)
Time: (58:13)
Rating : 7
Se cercate un act realmente innovativo in ambito di elettronica estrema, Mental D-Struction è il progetto che fa per voi. Attivo fin dal 2006, si è imposto all'attenzione della scena con una manciata di album e con la capacità di integrare atmosfere ambient e melodie anche complesse, all'interno di una matrice di distorsioni rumoriste. Questo "Extrapolation Of Human Perspectives" è una compilazione del materiale apparso negli ultimi due anni su 12" e compilation, e vi possiamo ritrovare tutte quelle sonorità che sono da sempre il trademark di questo progetto: elettronica, breakcore, speedcore, industrial e power electronics, per un vero e proprio compendio di musica elettronica moderna. Alla base di tutto ciò c'è Evelyne Manganese, musicista francese nata come bassista in band grindcore/death metal, che si è presto interessata all'uso delle nuove tecnologie digitali per creare musica. Uso e abuso nel caso di Evelyn, perché la sua musica vive sulla contrapposizione fra strumenti acustici ed effetti digitali, anche se questi ultimi hanno la meglio, relegando talvolta la strumentazione acustica a puro e semplice sottofondo. Se da una parte è impossibili non apprezzare l'eccellente perizia tecnica e la sconcertante mole di lavoro a cui Evelyn si sottopone per tirare su i suoi dischi, dall'altra è impossibile non mettere in evidenza come le molte idee partorite dalla'artista vengano affogate in un mare di feedback e noise, risultando, nella migliore delle ipotesi, stordenti. Anche "Extrapolation Of Human Perspectives" non fa eccezione, e quindi conferma sostanzialmente il limite già evidenziato con le uscite precedenti (dall'esordio del 2006 "Live For Your Apocalypse" a "Extrapolation²"). Fra i brani, "Edge Of Depressed" è costruito sfruttando motivi diversi per caratteristiche ed ispirazione, iniziando e finendo in maniera leggera e semplice, mentre il climax drammatico viene raggiunto al centro del pezzo attraverso una sarabanda di percussioni stordenti. In "Arbeit Macht Frei", Evelyn eleva ad arte la sua compulsiva necessità di seppellire ogni tentativo di armonia sotto una caterva di distorsioni. Sarebbe tutto molto noioso se ogni tanto questa cascata di rumori non si interrompesse per mostrare la finezza della tessitura sonora di questo pezzo, che risulta essere tra i migliori. Quattordici brani sono forse troppi e ogni tanto il disco sembra subire l'eccessiva lunghezza. Tuttavia "Extrapolation Of Human Perspectives" è un buon mezzo per cominciare ad entrare nel complesso mondo di Mental D-Struction.
Ferruccio Filippi
http://www.mentald-struction.com/
http://www.myspace.com/mmentaldestruction