30-04-2011
K-NITRATE
"Voltage"
(Advoxya)
Time: (58:45)
Rating : 6
Fra i molti nomi dalla carriera discontinua c'è senza dubbio questo act britannico (nato, lo ricordiamo per mano dei due ex-Cubanate Graham Rayner e Steve Etheridge), all'esordio nel lontano '94 con "Xenophobia" e praticamente scomparso dalle scene dopo l'uscita di "Hyperphobia" nel '97... Riemerso solo nel 2007 dopo le defezioni di Etheridge e del chitarrista Dan Waldman, Graham è andato a far coppia con Christian Weber, costituendo l'attuale line-up a due che 'debutta' ufficialmente con questo terzo studio-album, primo per l'ungherese Advoxya. Discontinue sono state anche le scelte stilistiche operate dai Nostri, partiti da un'EBM senza particolari sussulti ed in linea coi tempi in cui uscì, approdati ad una formula marcatamente dance con "Active Cell" nel 2007 e tornati ora con un sound che recupera i toni EBM del passato, coniugandoli con un impeto techno-oriented più consono e meno concitato. I passi in avanti riguardano soprattutto la produzione, finalmente più corposa e solida, come anche il songwriting, che si lega all'EBM soprattutto grazie alla fisicità di bassline rigorosamente muscolari. Come già evidenziato con "Active Cell", le vocals sono limitate a qualche intervento vocoderizzato e passano decisamente in secondo piano, segno evidente di come il duo intenda sviluppare un discorso indirizzato prevalentemente al dancefloor, puntando tutto sulla fisicità delle dieci tracce qui incluse. Groove e muscoli in abbondanza, dunque, ma senza grosse sorprese, a meno che non si vogliano considerare tali una più ragionata "XMachineX" o il vorticoso e incalzante up-tempo conclusivo "Supremacy"... Dei passi in avanti sono sicuramente stati fatti, ma dalla prossima prova il duo farà bene ad inserire più varianti e ad arricchire la propria proposta, a meno che la smania di far ballare i corpi non sia diventata un dogma di fede per i due musicisti di Cambridge...
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.advoxya-records.com/