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Room 102

05-09-2011

NECRO FACILITY

Cambio di passo

NECRO FACILITY

di Roberto Alessandro Filippozzi (foto: Magnus Eklund)

Se è vero che l'anno discografico viene letteralmente troncato in due dal mese di agosto, in cui poco o nulla si muove a livello di uscite che contano ed il mercato si prende una fisiologica pausa, allora possiamo affermare con certezza che la prima parte di questo 2011 ha visto assoluti protagonisti in campo electro gli svedesi Necro Facility e la loro terza fatica sulla lunga distanza "Wintermute". Un lavoro atteso per quattro anni, con aspettative altissime, visto che i due giovanissimi ed agguerriti artisti scandinavi avevano gettato basi importanti con due album a base di spigolosa, dura ed eclettica electro-industrial di scuola squisitamente nordamericana. Gli 'svedesini terribili' non hanno minimamente deluso tali aspettative, riuscendo ad imprimere la svolta definitiva per il prosieguo della propria carriera con un lotto di canzoni di rara freschezza ed efficacia, abbracciando un approccio pop-oriented e non escludendo nessuna 'influenza esterna' che potesse conferire ulteriore valore al risultato finale. Un eclettismo ed una capacità di scrittura fuori dal comune emergono nettamente dagli impeccabili solchi di "Wintermute", introdotto al meglio dapprima dalla favolosa hit "Do You Feel The Same" (sparsa su varie compilation sin dal 2009) e poi dal singolo "Lightbringer", realizzato assieme ai connazionali e superstar del settore Covenant quale introduzione all'album di questi ultimi "Modern Ruin". Non potevamo esimerci dal porgere - per la seconda volta su queste pagine - i microfoni ad Oscar Holter ed Henrik Bäckström, onde scoprire tutto quello che c'è da sapere su di un'opera che occuperà senza alcun dubbio i posti più prestigiosi delle classifiche di fine anno...

NECRO FACILITY

"Siamo grandi fans della musica pop-oriented, quindi è stato naturale portare tutto ciò all'interno del nostro sound. Ci siamo accorti molto in fretta che questo era il modo in cui volevamo che si sviluppassero i Necro Facility, e penso che questo fosse il modo in cui desideravamo che la band suonasse sin dall'inizio, solo che all'epoca non avevamo le conoscenze e le abilità necessarie, oppure eravamo troppo intenti a sperimentare con le stranezze..."
(Henrik Bäckström)

 

NECRO FACILITY

"Tutti vogliono andare ad un concerto ed ascoltare una canzone con un refrain che possono cantare assieme. La maggior parte dei nuovi brani è scritta in tale direzione, con ritornelli molto forti, ma non necessariamente per fare in modo che il pubblico abbia qualcosa da cantare assieme, quanto piuttosto perché per noi suona grandioso..."
(Henrik Bäckström)

 

NECRO FACILITY

"Non paghiamo per suonare, neanche per sogno. Amiamo suonare per tutti voi là fuori, ma non siamo disperati. Basta con questa merda: lasciate che le nuove band vadano in tour, lasciate che la nuova musica arrivi, e non soltanto da parte di un'etichetta che i soldi li ha già..."
(Oscar Holter)

 

 

http://www.myspace.com/necrofacility

http://www.progress-productions.com/