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Room 102

18-11-2016

BOAR ALARM

"Conform To Decay"

Cover BOAR ALARM

(Riot Electronics)

Time: CD (21:34)

Rating : 7.5

Nuova avventura solista per lo svedese Fredrik Djurfeldt, singer dei longevi Severe Illusion la cui inclinazione per i side-project è ormai ben nota (Analfabetism, Instans etc.). Assieme al nuovo act rispunta fuori il marchio Riot Electronics (che due anni fa commercializzò la tape dell'altro progetto parallelo Radiumhospitalet), per un esordio registrato a Vancouver e confezionato in un digipack a sei pannelli elegante e minimale. Sebbene l'act principale di Fredrik, Severe Illusion, si sia sempre mosso nelle aree più distorte e noisy dell'EBM, al musicista svedese non è mai mancata la volontà di cimentarsi con l'industrial tout-court, quella cruda, distorta, rumorosa e dilaniante, atta a ferire i padiglioni auricolari piuttosto che a scuotere i corpi, come dimostrato in alcuni dei già citati progetti collaterali. Boar Alarm si muove in tale direzione, andando ad abbracciare quella scuola industriale che si nutre di ansiogene tensioni ritmiche e vocals laceranti e ferali, con tutta la passione per l'analogico che mai è mancata all'artista svedese, oltre al degno corredo di spietata critica sociale. Niente di rivoluzionario, ma l'efficacia e la genuinità delle sei tracce componenti l'EP sono fuori discussione: dal nervosismo di "Discontent" e "No Rotation" alle inquietudini emanate dalla strisciante "3rd Blood" e da una "Rat Out" che scava fino alle radici del suono industriale, passando per un episodio disturbante come "Braineaters (Hand In Hand)", e giù sino alle pulsioni macchinose della conclusiva "Drive". Industrial affilatissima che colpisce nel segno con l'abrasività delle distorsioni e quell'aura oscura che permea ogni frangente: tutto in regola per soddisfare a dovere i più esigenti seguaci delle derive più rumorose dell'elettronica.

Roberto Alessandro Filippozzi

 

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