08-10-2016
ELASTIK
"Opak"
(Koma Records)
Time: CDr (28:58)
Rating : 7.5
Nuovo EP (il terzo dopo i due album "Metalik" e "Critik", rispettivamente del 2009 e 2011) per il solo-project del francese Thomas Prigent, che prosegue nella sua politica dei piccoli passi in vista dell'attesa terza prova sulla lunga distanza. Altri sei nuovi brani, racchiusi nell'artigianale digifile apribile in cartoncino rigido con inserto informativo, nei quali come da copione Thomas si circonda di ospiti per le voci femminili, richiamando a sé collaboratrici storiche e la new entry K-rol Gola. Sempre legato ad un background diviso fra la dark-electro e l'electro-industrial, il Nostro affina le proprie abilità con crescente sagacia, abbracciando un efficace minimalismo che ben si manifesta già dall'iniziale "Fast And Glorious", sul cui groove si innesta la voce sussurrata e sexy di Faustine. Un minimalismo estroso che vive di mirabili soluzioni melodiche e di una costruzione capace di coinvolgere, come in "Mirrors", marchiata dall'ugola algida di Malika; a K-rol Gola tocca invece prestare la propria carismatica voce per "Dissolved", ben giocata su gustose trame meccaniche, mentre Horror 404 contribuisce col consueto spoken word nella gelida e macchinosa "Ecrire", per il momento più affine alla materia electro-industrial di tutto il dischetto. Bene anche gli episodi strumentali, esemplificativi delle abilità compositive di un artista con una visione molto affine alla creazione di colonne sonore: "Une Ville À Deux" si muove con cadenze lente, fra elettronica oscura ed echi darkwave isolazionisti, mentre la conclusiva "Station" recupera quel gusto per i clangori industriali dal taglio orrorifico già sfoggiato da Elastik in passato. Aspettando l'atteso full-length, Thomas tiene vivo l'interesse per il suo validissimo progetto, che conferma di meritare le attenzioni dei più attenti esploratori del sottobosco electro. Edizione fisica limitata a soli 100 esemplari.
Roberto Alessandro Filippozzi