31-07-2015
RASP
"Radiate - Power - Words"
(Redroom)
Time: (57:03)
Rating : 8
Rasp è il nuovo progetto che vede collaborare Matt Howden, celebrato violinista/cantante solista ben noto per aver prestato il proprio talento a moltissimi act di area prevalentemente folk-oriented, e l'ottima violoncellista Jo Quail, anch'essa impegnata sia coi propri lavori che in partecipazioni ad uscite di altri nomi (Pinknruby, Naevus, Khost, IRM...). "Radiate - Power - Words", stampato a fine 2014 in CD in mille esemplari nella pregiata confezione digipack ad otto pannelli, rappresenta l'esordio per il duo britannico, che è stato fondato con una prerogativa ben precisa: quella di uscire dallo schema che prevede un periodo di scrittura, le prove e la conseguente finalizzazione in studio. L'album nasce infatti in soli due giorni, nel novembre 2013: la sessione di scrittura è stata limitata a due sole ore e si è svolta in studio di fronte ad un pubblico, oltre che in diretta online, e la sera stessa il duo si è esibito al The Lantern Theatre, perfezionando on stage i pezzi; il giorno dopo, di fronte ad un pubblico selezionato, i due hanno fissato su nastro - presso il Club60 Recording Studio - la sessione da cui sono poi scaturiti i 10 brani dell'album. Una modalità affascinante che coniuga il talento di due persone molto simili nell'approccio artistico (strumento ad arco e pedaliera loop in performance soliste, sia in studio che live) ed estremamente affini nella loro abilità improvvisativa con la genuinità - e le piccole sbavature - della registrazione in presa diretta, per l'esordio di un progetto che, tecnicamente, due giorni prima neppure esisteva, se non sulla carta. L'indiscussa maestria coi rispettivi strumenti si manifesta in un susseguirsi di loop ed intrecci capaci di andare oltre la radice neoclassica, sui quali emerge di rado ma in maniera significativa la voce di Matt, elemento che esalta un flusso sonoro ammaliante in ogni suo risvolto. Howden e la Quail si completano splendidamente e trovano una direzione univoca che permette loro di esprimersi al meglio, in un lavoro che sa variare strutture e toni regalando grandi momenti quali la scura "1pm" (tipicamente 'howdeniana'), la soffusa e delicata "Rain Falls" (con le passionali vocals ad alternarsi con un sample presumibilmente cinematografico), la sontuosa e potente "Inside & Beyond" (solida anche nel beat electro creato dal laptop), la dolente "Sing For All You're Worth" (col significativo spoken word di Matt) e la conclusiva "Lost In Red Light", dove tanto la voce quanto gli archi 'noisy' ed il battito elettronico concorrono ad erigere un poderoso muro sonoro. Non da meno i restanti brani, dal dilatato incipit "Breathe" alla più luminosa "Song Of Strings", passando per la mestizia minimale e 'spezzata' di "Dark Blue". Un lavoro ricco di pathos e spunti avvincenti che è l'ennesima riprova della maestria dei suoi due orchestratori: imperdibile per i fans di Matt e Jo, consigliatissimo a chiunque ami la creatività e l'estro con gli strumenti ad arco.
Roberto Alessandro Filippozzi