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Room 102
26-07-2013
SHOCK THERAPY
"Live From Hell"
(Echozone)
Time: (57:45)
Rating : 6
Definire gli Shock Therapy come un gruppo storico dell'electro-dark è senza dubbio vero, soprattutto se guardiamo all'anno di nascita della band statunitense. Correva infatti il 1985 quando la Metro-America pubblicava l'omonimo album d'esordio, sette tracce di pura electro-dark aggressiva e ballabile. Da quel momento in poi si sono succeduti una serie di album al ritmo di uno ogni due anni, fino al 1997. Dopo undici anni, la band tornò sulle scene con l'album "The Moon And The Sun", una raccolta di cover, pezzi live e altre amenità, compresa una bruttissima copertina confusamente esoterica, che tuttavia rinvigorì il fervore dell'attesa di un nuovo studio-album nei fans del gruppo. Attesa vana, visto che quel disco uscì due settimane dopo la morte del membro fondatore Gregory John McCormick, cui la Echozone rende ora omaggio con questo "Live From Hell", che come si evince dal titolo altro non è che un live, datato addirittura 1995. In pratica si tratta del tour seguito alla pubblicazione dell'album "Heaven And Heart", forse uno dei loro migliori. Nel live ovviamente sono presenti molti brani di quel disco, come la trascinante "Exploration", "Running" e "Self Respect", ma anche brani presi dai dischi precedenti come "Hate Is A 4-Letter Word", tratta addirittura dal primo disco, e un paio di cover 'importanti' come la doorsiana "Break On Through (The Other Side)" e l'inno lascivo "I Wanna Be Your Dog" di Iggy Pop. Si tratta quindi di un disco piacevole e divertente, anche perché la dimensione live sembrava essere particolarmente adatta alle caratteristiche della band. Inoltre la registrazione, al contrario di quanto ci si poteva aspettare, è di buon livello, tanto da sembrare un live registrato al giorno d'oggi e poi opportunamente post-prodotto per migliorarne la qualità. A distanza di cinque anni da un pot-pourri come "The Moon And The Sun", questo live suona come una più degna e consona celebrazione di un act scomparso assieme al suo storico co-fondatore.
Ferruccio Filippi