20-12-2012
ROPE
"Techouva"
(OPN)
Time: (37:45)
Rating : 7.5
Rope è un progetto elettronico già di lunga data nato dalla collaborazione tra Thomas Papay, mente di Le Diktat, e la visual artist, fotografa e anche musicista Jessica Rispal, già membro del progetto elettronico ErockaerB. Nonostante diversi anni di prove e attività live, dove è fondamentale l'approccio visivo firmato dalla stessa Jessica, il duo parigino debutta sul mercato sotto l'egida della promettente OPN solo un anno fa, con questo sincretico lavoro a nove tracce che sfiora a malapena i quaranta minuti di musica (e che ci arriva con incolpevole ritardo). La prova della coppia è ben distinguibile già dalle prime note: Rope si dice solidamente ispirato da altri progetti electro sperimentali come Plastikman, Pan Sonic, Vromb e Orphx, e i brani non lasciano molto spazio all'immaginazione, tra electro-dark, minimal e ritmi funk. "Techouva" scivola e si cristallizza sulla pelle come la cera nera che ricopre la figura femminile in copertina. Le iniziali "Technora" e "Twaron" sono il giusto sunto della proposta di Rope, basata su delay acidi, beat inframmezzati, echi sincopati. Qualche industrialismo più significativo a metà lavoro e anche una vena danzereccia per la conclusiva "Spectra", forse il vero highlight del lavoro. Papay e la Rispal si affidano a un'estetica monocromatica e sensuale per celebrare il fascino dell'oscurità. Chi va alla ricerca di proposte meno scontate non deve scoraggiarsi: "Techouva" appare amorfo ed ermetico, banale e antiradiofonico, ma in realtà è un gran bel prodotto organico che vive di luce propria e coinvolge dalla prima all'ultima nota, seducendo e inebriando ascolto dopo ascolto. Quel sottobosco francese che potrebbe chiamare in causa i Die Form nella forma e nella sostanza, ma i suoni futuristici e gelatinosi sono così cristallini da risultare irresistibili. Musica per anime peccaminose, dipendenti dalle macchine, le stesse che imprigionano con note che si aggrovigliano nelle membra. Un altro ottimo prodotto della piccola etichetta d'oltralpe, attiva ormai dal '97. Obbligatorio per i fans del genere, ma anche per chi desidera addentrarsi più a fondo nelle produzioni dell'orgogliosa label.
Max Firinu
http://www.myspace.com/obeytherope/