27-06-2012
C.DB.SN
"...At The End Of It All"
(Tympanik Audio)
Time: (53:41)
Rating : 7.5
Dopo quattro apparizioni su compilation, uno split-EP in digitale con Scaffolding e un remix per Architect, Chase Dobson alias C.DB.SN torna con un nuovo lavoro per la gloriosa Tympanik, a seguito del debutto per Elseproduct del 2008 ("Into The Deep"). Il musicista di Denver regala così una nuova prova ai massimi livelli, sempre in bilico tra tecnica ed emozione, ricetta che esalta gli estimatori dell'IDM moderna. L'avventura di Dobson comincia all'età di quattordici anni, quando era solito sperimentare con solo una chitarra, un sintetizzatore e un registratore a quattro tracce. Nel 2006 giunge la consolidazione della sua arte e l'inizio della carriera tra le sonorità elettroniche. Questo "...At The End Of It All" è in realtà un titolo antitetico, visto il lancio dell'etichetta americana e il relativo salto di qualità. Un lavoro talentuoso, introspettivo, dinamico, con radici tra le composizioni cinematografiche e l'ambient meno ostica. I beat che accompagnano dai primi minuti seducono grazie ad un'ebbrezza lisergica, mentre le melodie tastieristiche raccontano per filo e per segno i sogni del subconscio di Dobson. Un viaggio nell'era contemporanea, dove i milieu si confondono con i circuiti e l'inafferrabile spazio sopra di noi. Se si escludono momenti più consoni all'IDM cerebrale come "Data Transmist", l'intero disco si snoda tra romanticismi inaspettati (la splendida title-track), riflessioni elettroniche ("Artificial Intelligence") o richiami paesaggistici pari ai dipinti contemporanei ("Airport" e "A Silent Sea"). "Certain Is The Plague Of Fables" è l'episodio più orecchiabile e ritmato, dove Dobson tiene a mantenere un certo rispetto per le proposte elettroniche da club, ma bastano però le conclusive "The Stars Falling Cold" e "As If December Never Happened" a convincere all'acquisto del disco anche a scatola chiusa. Due tracce che riassumono nell'essenza il sound di C.DB.SN, intriso di poeticità un po' tormentata, un po' ascetica. Un altro nome da annoverare tra i grandi di oltreoceano, in grado di scavare nelle emozioni più viscerali, per disegnare una mappa dei sogni dell'uomo in questa amata/odiata era digitale.
Max Firinu
http://soundcloud.com/c-db-sn/tracks