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Room 102
02-01-2012
RESTRICTED AREA
"Underdog E.P."
(EK Product)
Time: (30:07)
Rating : s.v.
L'attenta etichetta campana EK Product aveva già di recente avuto il grande merito di riportare sulle scene gli ungheresi Escalator, ed ora concede il bis col progetto svedese Restricted Area, che dopo il terzo album "Fun And Fearless" (2003) era sparito nel nulla. Peter Elm, mente unica e indiscusso mastermind, è tornato in grande stile, addirittura con un doppio CD dal titolo "Core Excess"; il secondo CD racchiuso nel digipak è intitolato "Underdog E.P.", ed una sua edizione singola è stata riservata in forma di promo ai media, noi compresi. Non è un caso che il nuovo materiale sia stato ripartito fra due dischetti: "Core Excess" è infatti - stando alle note ufficiali - un album potente e malinconico di electro/synthpop, mentre "Underdog E.P." è un vero e proprio assalto ebm vecchia scuola. Due modi d'intendere il suono che nei precedenti lavori dell'act, dal '94 in poi, hanno sempre convissuto, dando vita ad un songwriting a due facce; oggi si opta per la separazione su dischetti differenti, quando forse sarebbe stato meglio sin dal principio dividere il risultato di tanta creatività in due progetti ben distinti tra loro. Ma non siamo qui per sindacare fuori tempo massimo sulle scelte di Elm, e purtroppo non potremo valutare appieno la sua nuova fatica, essendo a nostra disposizione il solo secondo CD. Parlando di ciò che abbiamo per le mani, già in passato l'act scandinavo aveva dimostrato credibilità e sfoggiato buone capacità di scrittura in ambo le direzioni, ed anche questo nuovo assalto frontale, composto da dieci tracce per mezz'ora di forcing, ci conferma come l'ebm più primordiale sia patrimonio del buon Peter, che la maneggia sapientemente. Le muscolose bassline dettano il flusso di un groove che non molla mai il colpo, sia che le movenze siano più sensuali ("Too Much"), o più serpeggianti e magnetiche ("You Inspire Me"), o indiavolate ai limiti del punk ("Dead Man Walking"), o ancora maliziosamente ipnotiche ("Rise"). Un bel lotto di canzoni per i nostalgici della prima ondata ebm, senza alcun dubbio, ma ovviamente, mancando il primo CD, non possiamo azzardare consigli e/o valutazioni attendibili.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/restrictedareamusic