28-07-2011
ACHENAR
"Super Death Explosion Kittens"
(Earthen Records)
Time: (20:42)
Rating : 7
Achenar è un estroso e folle solo-project scozzese facente capo a Duncan Hemingway, già autore quattro anni or sono del full-length di debutto "All Will Change". Pur utilizzando strumentazione elettronica, l'autore cita prevalentemente nomi di area metal - anche estrema - come Gorguts, Dødheimsgard, Meshuggah etc. quali riferimenti stilistici: in effetti appare chiaro come il Nostro, pur restando lontano dalla parodia disimpegnata, voglia farsi in qualche modo beffe di certo metal crudo ed esasperato sul versante tecnico, in particolare a livello ritmico. Così Achenar rilegge tali strutture in un'ottica prettamente elettronica, dimostrando come sia possibile eguagliare - e finanche superare - in furia sonica quel metal estremo con modalità che, verosimilmente, ne farebbero inorridire i seguaci più conservatori, a partire dai fanatici del death metal americano. Se "Arise, Minions!" è una brevissima scheggia tellurica di memoria grindcore, la seguente "Vocal Opposition" verte su di una frenesia ritmica iper-sincopata da capogiro, tra stacchi ora follemente breakkati, ora di una pesantezza tipicamente metal; "The Enthralled" è puro doom-death elettronico, con tanto di vocals crude, che evolve in un caos ritmico iper-tecnico adornato da autentiche bordate, laddove "Liberation" si rivela un semplice intermezzo a base di samples vocali e suoni industriali. Il caos ritmico è portato ai limiti dell'umana sopportazione con "Neon Storm", la cui struttura aderisce pienamente a certi dettami metal, richiamati ancor più a gran voce dalle cavalcate della fragorosa "God Agog"; chiude "Born Into Steam", song epica e solenne dove la componente melodica e l'apporto delle vocals giocano un ruolo determinante nell'aderire maggiormente ai canoni della forma-canzone. Sulla lunga distanza serviranno più creatività e meno spasmi adrenalinici, ma nel breve minutaggio lo scopo d'incuriosire l'ascoltatore più open-minded è raggiunto, e c'è decisamente pane per i denti di chi si diletta con sonorità rhythmic industrial: da seguire.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/achenarband
http://www.earthenrecords.com/