25-06-2011
SLEEPWALK
"Revenge Of The Lost"
(Scanner)
Time: (48:29)
Rating : 7
Gli svizzeri Sleepwalk sono degli autentici veterani della scena EBM, essendosi formati nel lontano 1992 ed avendo rilasciati i primi demotape l'anno successivo. Mestieranti più che onesti, ma negli anni mai capaci di regalare la prova che li consacrasse definitivamente nell'Olimpo del genere, nel 2005 si trovano ad un bivio: dopo l'uscita dell'ultimo full-length "Rapid Eye Movement", il lungo sodalizio tra il frontman Oliver Spring ed il compositore Bruno Ruch si interrompe, e quest'ultimo finisce per riformare il gruppo come trio, avvalendosi dei nuovi arrivati Andreas Lehmann e Roland Ruch. Il primo passo della rinnovata formazione è la pubblicazione in free-download dell'EP "Revenge Of The Lost", rilasciato poco più di due anni fa e comprendente quattro nuove tracce. Onde ingannare l'attesa per il nuovo album, quella stessa Scanner con la quale il combo elvetico ha lavorato più che con chiunque altro in passato si premura di dare una veste fisica al medesimo EP, provvedendo ad ampliare il minutaggio con materiale extra. Le prime quattro tracce sono le stesse della versione originaria: "Hunt" è un suggestivo strumentale che apre con fare prossimo a certa IDM, mentre "Blindness" e "Man Machine" sono due esempi di come la concezione tipicamente 90s dell'EBM da parte dei Nostri continui a farla da padrona nel songwriting, con la prima più solida e la seconda decisamente più serpeggiante ed ipnotica, proprio come si usava un tempo; la song che chiude il quadro dei brani già editi, "Life As A Gift", è anche migliore del lotto d'origine, con la sua buona costruzione, il suo ritmo penetrante, le sue buone atmosfere dark-electro ed un refrain da manuale dell'epoca (sempre i primi 90s...). Sin qui la band la spunta col mestiere, come da copione peraltro già noto, ma quando si parte con gli inediti, "Dig Your Grave" sorprende in positivo: una solida ed inappuntabile hit col ritmo perfetto per il dancefloor, incalzante e groovy, costruita su ottimi suoni che rimandano splendidamente, ancora una volta, all'indimenticato periodo in cui Sleepwalk ebbe inizio. Un brano da incorniciare, cui seguono le atmosfere più cupe della scarna ma incisiva "Control", anche questa sopra la media, così come lo sono i brani datati 2009. L'ampliamento dell'EP si completa con quattro remix, una volta tanto tutti apprezzabili e ben selezionati: l'ottima "Dig Your Grave" viene remixata da Painbastard in una veste dance particolarmente serrata, da Reizstrom in una mirabile forma ansiogena, nevrotica ed intricata e, infine, da Supreme Court nell'auspicabile versione club-smasher, in una rilettura così ossessiva e travolgente da infiammare qualsiasi pista; Stereomotion mette invece le mani su "Control", donandole un gustoso taglio dance glaciale, meccanico e malinconico. Un EP che guadagna punti in virtù del materiale bonus e che darà sollievo ai fans del trio, ma che per forza di cose non si può ritenere adeguatamente indicativo circa il futuro degli Sleepwalk: sarà il prossimo full-length a dirci se il nuovo assetto della line-up consentirà il tanto atteso salto di qualità.
Roberto Alessandro Filippozzi
http://www.myspace.com/sleepwalkch
http://www.myspace.com/scannerrecords