11-06-2011
V2A
"Machine Corps"
(NoiTekk/Audioglobe)
Time: (52:09)
Rating : 3
Chiunque abbia seguito con assiduità la scena EBM/cyber/electro ad inizio millennio ricorderà come l'agghiacciante debut del duo anglo-tedesco "EBM", uscito per quella Trisol che tra tanti grandi nomi qualche sonora cantonata riusciva a prenderla, sia stato indiscutibilmente uno dei dischi peggiori dell'anno di grazia 2002... Quando la band sembrava sparita, senza che ovviamente nessuno si strappasse i capelli per la sua assenza dalle scene, eccola riaffiorare due anni or sono col follow-up "Mechanized Infantry", stavolta per la Biohazzard, divisione della ben più nota Danse Macabre: un altro contratto di buon livello per un altro disco da dimenticare all'istante... Come un act così insignificante e privo di qualsivoglia capacità/abilità/talento riesca a rimediare tali deal rimane un mistero, peraltro reiterato ancora una volta, visto che a scomodarsi per la pubblicazione del nuovo lavoro è una realtà solida (ma non certo impeccabile nelle sue scelte, il che forse spiega qualcosa) come la NoiTekk, mentre gente artisticamente parlando ben più dotata deve arrabattarsi nel mondo delle autoproduzioni... E la solfa non è certo cambiata: i passi in avanti rispetto al passato sono davvero minimi (diciamo per correttezza che sarebbe stato arduo fare di peggio!), a partire dalla produzione, che nonostante il mastering curato da Kolja Trelle (Soman) rimane scialba e priva di spessore, oltre che piatta e di second'ordine, il che è inaccettabile al traguardo del terzo full-length... Ma è inaccettabile anzitutto un 'songwriting' che mira solo e soltanto ad un vorticoso groove da club in ottica dancefloor sfruttando tutti i più logori clichè, dalla cassa dritta ai giri melodici già sentiti un milione di volte... Se al già avvilente quadro aggiungiamo la fatidica penosa 'prova vocale' di Kevin ed Ines, che si alternano senza mai azzeccare un cantato per lo meno convincente, le speranze di una futura maturazione del duo svaniscono in toto, nel senso che ormai attendersi qualcosa di anche solo passabile dai V2A è pura utopia... Intenti come sono a mettersi in posa con addosso tutto il più vistoso e tragicamente kitsch armamentario cyber, avrebbero dovuto tentare la carriera di 'modelli', ma sicuramente anche in tale campo la loro totale mancanza di stile li avrebbe relegati al rango di aria fritta, come la loro 'musica': braccia sottratte all'agricoltura.
Roberto Alessandro Filippozzi