The Director ha scritto:Non era difficile indovinare cosa avresti imparato prima...
Anche The Watchman so fare un pò
ma è enormemente più difficile da suonare. Ovviamente una canzone più è difficile più è gratificante riuscire a suonarla e quell'arpeggio iniziale va da sè che sia straordinariamente bello.
Comunque si, è un modo anche per comprendere quanto straordinari siano i musicisti di professione, visto che ci si rende conto materialmente quanto sia complicato imparare a suonare uno strumento, anche solo ad un livello di decenza. Tanto per dire, se prima di iniziare a suonare quando guardavo un live o un DVD non mi soffermavo sul chitarrista e sui movimenti che faceva, adesso invece guardo quasi solo esclusivamente quello. E poi si, il ritmo dei pezzi, le cadenze, si capiscono un sacco di cose provando a suonare che in anni e anni di ascolti si ignoravano completamente.
In ogni caso, la cosa più terribile per i novizi sono sicuramente le piaghe vere e proprie sui polpastrelli della mano sinistra che le corde di metallo della chitarra acustica infliggono ed esigono sadicamente come dimostrazione di una reale intenzione o motivazione a voler imparare a suonare. E' davvero impressionante, lacrime e sangue.
Fra le altre cose ho dovuto anche riprendere ad ascoltare un pò i Nirvana visto che le prime cose le ho imparate sui loro pezzi, che sono piuttosto semplici anche per i principianti.
Il flautino a scuola credo che sia invece la maniera migliore per traumatizzare un ragazzino che potenzialmente può avvicinarsi alla musica. Davvero i programmi ministeriali sono fatti senza tenere minimamente conto della diversa attitudine individuale.
Per me le ore musiche, con i flautini di plastica suonati da tutta la scolaresca, erano incubo vero. Degno delle migliori descrizioni dei paesaggi di Lovecraft, dove un sinistro suono di flauto del quale il protagonista ignora la provenienza c'è quasi sempre.