OMD - History of Modern

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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Didimo » mar gen 04, 2011 1:05 pm

Ma hai ascoltato quelle due canzoni di cui ho messo il link youtube poco sopra?

sì non mi piacevano....vengo dalla wave vera e dal dark, sono nato con quelli, i New Order per me erano una mamma, gli Omd una zia lontana anche zitella e poco acquisita cioè una parentela come tra me e la Daria Bignardi....


Sì, ma intendevo che il loro "non essere dark" è per te una conseguenza del fatto che non ti piacciono, non la causa!
Comunque è un discorso surreale, ci rinuncio :D
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Monochrome » mar gen 04, 2011 1:43 pm

Io non volevo più commentare questo topic, perchè tanto, come anche Didimo ha realizzato, è una guerra persa, ma..... ma.... ma.....
come si fa a dire che gli OMD non appartengono alla Wave "vera"??????? Ahhhhhhhhhhhhhhhhh...........................
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Didimo » mar gen 04, 2011 1:51 pm

Ma sì, non gli piacciono e quindi non sono wave, non sono dark... tutto qui, senza menate storiche o subculturali.
Un po' come Berlusconi... se non sei dalla sua parte automaticamente diventi comunista :D
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda The Director » mar gen 04, 2011 2:20 pm

Vabè, dai, queste contrapposizioni sono un caso raro sulle nostre pagine, sono opinioni divergenti basate sui rispettivi retaggi culturali... perchè ciò accada in ambito metal, basta riunire due metallari a caso :-D
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Monochrome » mar gen 04, 2011 2:28 pm

The Director ha scritto:Vabè, dai, queste contrapposizioni sono un caso raro sulle nostre pagine


Beh, di questo ti dovresti solo dispiacere. Pur con tutti i suoi limiti, questa discussione ha animato un pò un forum che (come tutti gli altri) è un mezzo mortorio :-D
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda The Director » mar gen 04, 2011 2:36 pm

Ma di quello sono contento, e non credere: un pò di discussioni animate sui contenuti dei dischi, presenti o passati, ci farebbe solo bene, altro che! Mi riferivo solo al fatto che, essendo una delle rarissime volte che capita, magari qualcuno non è 'abituato' ai toni... personalmente quando ero metallaro ero uno di quelli che ci perdeva delle ore a discutere animatamente di questo o quell'altro valore storico... :)
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda enry » mar gen 04, 2011 2:41 pm

The Director ha scritto:Ma di quello sono contento, e non credere: un pò di discussioni animate sui contenuti dei dischi, presenti o passati, ci farebbe solo bene, altro che! Mi riferivo solo al fatto che, essendo una delle rarissime volte che capita, magari qualcuno non è 'abituato' ai toni... personalmente quando ero metallaro ero uno di quelli che ci perdeva delle ore a discutere animatamente di questo o quell'altro valore storico... :)

Quando eri metallaro ti scannavi con le donzelle indifese, altrochè... :smt043 :-D
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda The Director » mar gen 04, 2011 4:07 pm

enry ha scritto:
The Director ha scritto:Ma di quello sono contento, e non credere: un pò di discussioni animate sui contenuti dei dischi, presenti o passati, ci farebbe solo bene, altro che! Mi riferivo solo al fatto che, essendo una delle rarissime volte che capita, magari qualcuno non è 'abituato' ai toni... personalmente quando ero metallaro ero uno di quelli che ci perdeva delle ore a discutere animatamente di questo o quell'altro valore storico... :)

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Ecco, e abbiam detto tutto :-D
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda RainDog » mar gen 04, 2011 4:43 pm

Sigur, sono contento che le mie parole siano arrivate al tuo cuore di dark. Diciamo che ti capisco, o almeno ci provo.
Aggiungo, penso sia vero che nell'87 in alcuni ambienti musicalmente più intransigenti non fossero accettati gli OMD o i Depeche Mode. Il fatto è che oggi quel mondo non esiste più e quindi non si tratta di rivalutare niente ma di giudicare la musica per quello che è, e nel loro genere gli OMD non sono certo da buttar via.
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Monochrome » mar gen 04, 2011 4:53 pm

Al tempo RainDog! Nell'87 i Depeche Mode non piacevano a sigur, ma nel giro "dark" erano super inseriti ed accettati. Vidi la band di Martin Gore per la prima volta dal vivo proprio nell'Ottobre di quell'anno, all'allora Palatrussardi (di supporto c'erano tali Front 242, ovviamente sconosciuti da tutti -io per primo- e fischiatissimi): il pubblico era per composto in pratica esclusiavamente da dark e wavers. L'esplosione dei Depeche Mode, con conseguente allargamento delle file dei propri fans a (ahimè) gente che ascolta pure Vasco Rossi et similia avviene per gradi, a partire dal 1989 con il famigerato "live" 101.... "Violator" (1990) e relativa partecipazione al Festival di Sanremo (dove per altro erano già stati nel 1986 per eseguire "Stripped") fece il resto.........
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Diòscuro » mar gen 04, 2011 5:34 pm

RainDog ha scritto:....Aggiungo, penso sia vero che nell'87 in alcuni ambienti musicalmente più intransigenti non fossero accettati gli OMD o i Depeche Mode. Il fatto è che oggi quel mondo non esiste più....


sì alla 1ma parte e un po' meno alla 2nda della frase....Prendo esempio da questo tuo passaggio Raindog e anche dall'ultima osservazione di Monochrome per un breve riscontro...
faccio un esempio personale, che in quanto tale...vale anche solo per me. l'87 dicevate?...mo anche prima...sugli scalini bolognesi pure succedevano cose :D
Nell'84 vidi Siouxsie dal vivo e fu una folgorazione, nell'85 arrivai tutto in una volta a Only Theatre of Pain, Catastrophe Ballet, e Ashes dei CD, poi singoli, ep dei Sisters e infine First and last and always, il 1mo degli Xymox, in breve vidi Cocteau twins e DCD...il tutto prima dell'87....del resto già nell'88-89 inziavo ad avere capelli più 'normali', giusto per una notazione di costume dell'epoca.

Possiamo però almeno dire che l'audience abituale dei Depeche Mode anche d'allora, di un certo tipo di elettronica e di synthpop non sempre aveva 100% la stessa medesima indole di chi impazziva per Sisters e Rozz Williams o Dead Can Dance? penso possiamo dirlo...
anche solo per forma e contenuti un po' diversi, tematiche differenti dei rispettivi musicisti...
Nell'85 per es. erano in molti al liceo ad amare i Depeche mode, ma gli stessi non se ne fregavano nulla di Sisters, Siouxsie, Christian Death, Xymox, X-Mal Deutschland etc

Sul fatto che 'quel mondo', riferito al 'nostro' più strettamente di gusto goth e intransigente, oggi non esista più, non ne sono convinto, bisogna cercare nella nicchia del gothic rock e affini, anche se in crisi. Esiste, senz'altro non in quella forma, se n'è andato il fenomeno di massa da tempo, e c'è un diverso numero di band di riferimento (prima poche e alcune buonissime, oggi moltissime visto che tutti possono 'fare 1 cd' e semisconosciute). Allora quella di cui parlo era la musica di una parte di una generazione, oggi casomai di una particina di una generazione o più :-D Diverso certo magari per chi recensisce.

@Monochrome: nell'87 ci saranno stati anche dei dark a vedere i depeche mode, io e altri mono-grafici :-) ascoltavamo i FOTN. O in altro ambito i Coil.
Buona parte di electro, synthpop, ebm & co non mi davano la stessa 'scossa', era altra ispirazione e altro immaginario. E soprattutto era talvolta più pop di altre cose.
Oggi quanto di electro, synth- & co attuale o meno ascolto, non poi così tanto, ha varie motivazioni: spolverare casa ahaha scherzo, intendo, momenti più spassionati della giornata, ritmici, per es. ma non brividi lungo la schiena.
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda sigur » mar gen 04, 2011 6:58 pm

il bello che mentre voi scrivete io mi sto ballando a culo dx-sx the perfect kiss dei babbi New Order!!!
Vai Dioscuro che è arrivata la cavalleria bolognese!!!
Guarda Mono che a quel tempo c'erano gabber dark come oggi che ti credi, ma ti dico che l'Emilia è sempre stata nicchiosa contro il fashion milanese o l'anarcoide romano, guarda è tipico di quegli anni che noi in Emilia ci sbattevamo sulla nicchia mentre Milano e Torino erano le città fashion di Inferno/Suicidio (direttore da te era in via Po te lo dico se non lo sapessi, ricorda che ballavo al Tuxedo ed al Charming....Alex e Walter credo piangano al ricordo). No davvero Milano era fashion e depsssionaria e ci sta...quando vennero i 2+2=5 a Ferrara (band che io declamo da anni e che oggi è tornata di moda ma non con il capolavoro che è "Di che cosa parliamo quando parliamo d'amore/odio") ci dissero che in Lombardia se li cagavano in pochi. Non è un caso se tante band di livello (le cito?) siano emiliane, dai anche Dioscuro ve lo può dire da noi tra Disco d'oro e Sweet Music di Parma c'era tutto ciò che si poteva avere per essere felici senza i depesssimoddi, cazzo dai (Vale scusa la parolaccia ma ci vuole) in tre mesi qui da noi ci siamo visti (1987) dead can dance, mission, cocteau twins, paul chesterfield, cramps, cccp ed housemartin, ma chi ha avuto il previlegio nostro? aaah anche i litfiba nel tour di 17 re (Dioscuro eravamo al QBO o al Puntacapo e credo crescevamo il dark in Italia). Oh solo a Ferrara eravamo in 50 cotonati mica tre scemi, cioè tra Slego, Mascotte, Vidia, Aleph, Small e negli anni successivi il Condor venivano con i treni da Milano e Torino nell'Emilia dark, è come dire il Friuli punk, movimenti con i controcazzi.
Scusate ora ma è ricominciata The Perfect Kiss ed il culetto riinizia a sculettare...ghghghghgh
poi oh ci sta che una band (come uin questo caso gli OMD per me) stia su a qualcuno, poi mica sono il Bin Laden dark, cazzo mi piacciono i Blutengel che sono la roba più tamarra dopo Nevruz, la Carla ed Enzo....
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda sigur » mar gen 04, 2011 7:31 pm

http://www.youtube.com/watch?v=9ICMtjPJ ... re=related

dai tanto so che i Fra Lippo Lippi li conosciamo solo io e Dioscuro...
fatevi un giro su questo video e vivete gli asnni '80 con le gonadi gonfie
::::
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda Didimo » mar gen 04, 2011 11:29 pm

RainDog ha scritto:Sigur, sono contento che le mie parole siano arrivate al tuo cuore di dark. Diciamo che ti capisco, o almeno ci provo.
Aggiungo, penso sia vero che nell'87 in alcuni ambienti musicalmente più intransigenti non fossero accettati gli OMD o i Depeche Mode. Il fatto è che oggi quel mondo non esiste più e quindi non si tratta di rivalutare niente ma di giudicare la musica per quello che è, e nel loro genere gli OMD non sono certo da buttar via.


Per la cronaca gli OMD nel 1987 si erano già sciolti per la prima volta...
solo nei primi anni novanta il cantante riprese da solo il progetto (gli altri 3 formarono i Listening Pool).
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Re: OMD - History of Modern

Messaggioda RainDog » mer gen 05, 2011 12:02 am

Diòscuro ha scritto:Sul fatto che 'quel mondo', riferito al 'nostro' più strettamente di gusto goth e intransigente, oggi non esista più, non ne sono convinto, bisogna cercare nella nicchia del gothic rock e affini, anche se in crisi. Esiste, senz'altro non in quella forma, se n'è andato il fenomeno di massa da tempo, e c'è un diverso numero di band di riferimento (prima poche e alcune buonissime, oggi moltissime visto che tutti possono 'fare 1 cd' e semisconosciute). Allora quella di cui parlo era la musica di una parte di una generazione, oggi casomai di una particina di una generazione o più :-D Diverso certo magari per chi recensisce.


E' vero quello che dici Dioscuro, ma anche quello che di buono c'è oggi ormai è fuori tempo massimo. La scena non è viva, è tenuta in vita a stento da gente sempre più stanca e con sempre minore ispirazione. La new wave è stata una fase (bellissima, ma non è detto che sia la migliore) del rock che si è conclusa, ha naturalmente influenzato la musica successiva e si è lasciata dietro alcune sacche che hanno voluto restare uguali. La scena dark dagli anni '90 in poi è una di queste. Una pozzanghera destinata a prosciugarsi. Questo non significa che non mi sia piaciuto o che non mi piaccia sguazzarci dentro, però almeno non mi illudo di vivere una fase di avanguardia o che la qualità sia rimasta imprigionata lì, e soprattutto non restringo il dominio della musica, il suo campo di esistenza, al dark. Ho sempre reputato musicalmente colta la persona che ascolta vari generi con spirito critico, selezionando la qualità in ciascuno. La qualità dovrebbe essere il criterio primo e non la rispondenza ai canoni della "nicchia". Sinceramente, pur apprezzando i Fra Lippo Lippi non mi sentirei mai di dire che sono meglio dei Depeche Mode. Neanche se mi piacessero di più. Non credo neanche molto al mito dei capolavori rimasti nascosti. Dopo essere andato a cercare dischi di gruppi più che minori per completismo musicale e per approfondire il più possibile UN genere (oltre che per il mito del capolavoro incompreso o del lavoro imperfetto ma di forte sensibilità), sono giunto alla conclusione che avrei fatto meglio a diversificare gli acquisti cercando la qualità. Anche perchè ora mi ritrovo uno scaffale pieno di roba che non sento mai e non perchè abbia cambiato gusti, ma perchè continuo ad ascoltare sempre i soliti dischi. Io ascolto ancora i Christian Death, FOTN, Sisters, Bauhaus e via dicendo. NON ascolto MAI i Fra Lippo Lippi, pur avendoli. Ma ancora ancora, almeno quelli erano onesti gregari e non sia mai detto che anche ai comuni militi non spetti un riconoscimento. Quello che proprio non mi va giù invece sono gli imitatori attuali, gente che veramente non ha senso. Quando vedo tutti questi concertini di gruppi minimal (così si definiscono, nonostante la "minimal" sia per il resto del mondo non-dark ben altra cosa) mi cadono le braccia: possibile che ci sia gente che imita i DAF, possibilmente male, nel 2011 e ancora raccoglie consenso? La risposta per me è: sì, se il consenso viene da un pubblico che è: 1) numericamente irrilevante; 2) ignorante. Poi magari sbaglio io, perchè non ho mai preteso di avere la ragione dalla mia parte. Ma qui ormai sto mandando in "flames" non solo un thread ma il mio stesso post e per amore della polemica pura a cui neppure Sigur si sottrae (dicendo però: volete i nomi? e poi non li fa...) io vi farò anche i nomi. E vi dirò che mai, MAI presenzierò a concerti tipo " Frank just Frank + Soviet Soviet" o "Xeno e Oaklander". Ma chi sono? E' inutile che mi diciate di provare ad ascoltarli perchè non lo farò. Io non accetto lezioni di dark da nessuno e tantomeno dagli organizzatori di questa roba. Il dark di oggi è questo? E allora lo dico per l'ennesima volta, me ne sto FUORI molto volentieri. Oggi mi riascoltavo i Two Witches in ufficio molto maleducatamente, quello è gothic, per la miseria. E io devo accettare che la mia goticità venga messa in dubbio da delle spine, delle dannate reclute (ma dov'è la gerarchia? DOV'E'?), solo perchè non so chi è Frank Just Frank? Ma vadano in malora.
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