@Prince Rupert:
ma certo che Hall of Mirrors è bellissima.
nessuna lapidazione, ho sempre stravisto per Signora:-)
La versione siouxsiesca aggiunge quel non so che di sensualità femminile che la rende ancor più conturbante, anche il testo sì sappiamo che tutto era dei Kraftwerk, ma per assurdo fa molto Banshees.
Intendo, per es. quando dice 'she steps into the hall of mirrors, when she discovered the reflection of herself...sometimes she saw her real face, sometimes a stranger at her place'....c'è quel tema dell'identità frammentata o da ritrovare che già aveva caratterizzato molti brani di Siouxsie : Christine (..22 faces...disintegrating...), Eve White/Eve black....ma anche Overground, e in fondo Into the light.
'Trust in me' era un gioco, un divertissement, ma la canzone disneyana del serpente tentatore è divertente con quegli arpeggi.
'Strange fruit' è sempre un rischio coverizzarla perchè l'originale divenne famosa con Billie Holiday: ma l'arrangiamento con vento e orchestra tipo banda New Orleans è una scelta interessante.
A me piaceva molto l'arrangiamento di You're lost little girl, dai Doors; Sea Breezes dai Roxy Music diventa una ballata romantica, ma intensa da pelle d'oca, era già bella con i RM; di 'Gun' da John Cale bellissima la voce con i sospiri...
Del resto erano riuscite le cover precedenti anche di Helter Skelter (ri-creata in pratica) e Dear Prudence
Esatto Monochrome..alla fine forse non tutto è nè può essere per sempre Spellbound, Nightshift, Voodoo Dolly, Icon, Placebo effect, Halloween....ma episodi pregevoli ne ha lasciati anche negli album minori. Per disperazione in Superstition Cry, Little Sister e Shadowtime erano meno peggio...
The rapture è stato criticato anche troppo ma qualcosa di buono dentro ha. Come sempre, certo non è Join Hands o JUJU.
Su Severin approfondiremo presto. In fondo tra McGeoch, Budgie e i vari collaboratori più o meno a tempo pieno sono passati fior fiore di musicisti nei Banshees, oltre chiaramente al periodo Smith.