I NOSTRI ARTICOLI

[Max Firinu]

Davvero bella la recensione del nuovo capolavoto dei Pitchfork. Mi spiace che non siano più sotto una major, ma i risultati musicali non cambiano. Ottima anche l'intervista ai Rajna firmata Nicola. Ottima scoperta che non avrei mai fatto senza DarkRoom.

Direttore, vogliamo il nuovo Perfidious Words...

[The Director]

Vedo che Project Pitchfork divide gli animi, attendo l'autorevole commento del buon Mono...

Del ritorno in grande stile dei Born For Bliss spero freghi qualcosa a qualcuno, è un bellissimo disco...

[Monochrome]

Eh Direttore, non segui piu' Ver Sacrum? La mia opinione sull'ottimo "Continuum Ride" è in rete dal lontano 5 agosto
http://www.versacrum.com/vs/2010/08/pro ... -ride.html

[The Director]

Eh Direttore, non segui piu' Ver Sacrum? La mia opinione sull'ottimo "Continuum Ride" è in rete dal lontano 5 agosto
http://www.versacrum.com/vs/2010/08/pro ... -ride.html

Me l'ero persa, sorry... vedo che concordiamo, non dubitavo...

[Diòscuro]

Non sto scrivendo molto perchè sono parecchio impegnato in questo periodo, ma ho letto
anche se solo in parte gli articoli.
A me i Project Pitchfork sono sempre piaciuti. In effetti 'Dream Tiresias' è uscito da poco, era un buon disco,
ed è già pronto il nuovo album. L'ultimo di cui si parla l'ho ascoltato appena, a me non sembra affatto male.
Ma dirò di più appena avrò familiarizzato meglio.

Dei Born for Bliss interessa a me! Presi quando uscì Flowing with the flue e mi piacque
e mi sono accattato anche questo 'Between living and Dreaming'. Concordo con queste 2 recensioni-panoramica, scritte bene (le altre ancora non le ho approfondite tutte). In particolare è proprio vero che i Born for Bliss sono più attuali di quel che si pensi, sono dischi da avere per me.
Mi auguro anche che ci sia un seguito. In between living and dreaming l'influenza Xymox si sente già meno, e sia voce sia chitarre sono d'eccezione. Questo, pensando alla personalità propria del gruppo e all'originalità, non che poi ci sia nulla di male ad avere un'influenza Xymox per me:-) i Clan of Xymox continuano a piacermi, anche negli album più discussi, ultimo compreso.
Leggendo le peripezie dei membri dei Born for Bliss mi sono tornati in mente i brani migliori dei White Rose Transmission e dei Dreamside.
bella robina eh

Di Post Scriptvm non conosco questo disco, ma l'atmosfera un po' paranoica mi ispira, l'idea della costruzione di un mosaico di più elementi sembra interessante.

In effetti anche in questa tornata di dischi buoni ce ne sono parecchi. Birthday massacre ancora non l'ho sentito, ma fa piacere che non si siano..svenduti, al terzo album. Mi sa che stavolta me li compro tutti.

Lo specialone di Sigur sui Rajna è proprio ben fatto:
i Rajna non stanno sbagliando un colpo da un bel po'. Vocalità molto buona, ricerca concettuale raffinata e non fine a se stessa, musicalità, poche pose, ricerca strumentale estrema.
Verrebbe da dire: cosa chiedere di più?
Molto riuscita la prima parte descrittiva, l'intro all'intervista, dove in pratica si sussegue la descrizione degli strumenti, atmosfere e immaginario del gruppo. Oltre ai bei brani dei Rajna considero un pregio in più la loro ricerca tra simboli e archetipi,
la sensibilità alla Natura e a varie forme d'arte.
"L'Universo è una foresta di simboli che l'uomo attraversa" (Baudelaire), ma è più affascinante ancora se questi simboli e mondi comunicano tra loro in diversi livelli di lettura, in una specie di intertestualità magica-cosmica. A me i Rajna suggeriscono sempre questo, insieme all'emozione.
E sono pure simpatici!

[Diòscuro]

Aggiungo anche, dal momento che i Rajna me la ricordano sempre, un link al verso citato da "Corrispondenze" di Baudelaire.
In particolare, al link, oltre all'originale, ci sono più traduzioni italiane d'Autore indiscusso:

http://www.pergioco.net/Letteratura/Poesia/Baud1.htm

[The Director]

Grazie per i sempre graditissimi commenti, attendo pareri più approfonditi su PP e B4B quando li avrai assimilati meglio, per me sono due grandi dischi

[enry]

Anche se siete arrivati un po' "lunghi", ottima rece per LJD, 'Sang pour Sang' è un signor disco.

[The Director]

Anche se siete arrivati un po' "lunghi", ottima rece per LJD, 'Sang pour Sang' è un signor disco.

Colpa mia x i ritardi, per il resto grazie

[Diòscuro]

ho visto che avete aggiornato ancora....Gli Argine sono sempre bravissimi.
Anche se ho in testa Radjodramma in questi giorni e non me la toglie nessuno.

Dei Born for Bliss una cosa da aggiungere: a me piacciono anche dall'altro album, ma una cosa che non mi fa impazzire sono quei rumori e versi all'inizio e alla fine dei brani, e quelle vocette registrate-declamanti, mi sembrano un po' un sovrappiù
ma le hanno sempre utilizzate.

(non sono responsabile delle improvvide associazioni inconsce della mia testolina malata) Di una delle più famose 'Kindred Spirits' mi fa sorridere la serie iniziale di rime in -oi " Little boy...Devil's toy...destroy " certo il brano ha una carica fuori dal comune.
No non è un brano Oi!

[Diòscuro]

bello il super report del Summer darkness a Utrecht: questi Sigur & Bonny si divertono in giro per il mondo eh scherzo. E fanno bene.

@Sigur: no non ci scandalizziamo dalla libertà di costumi olandesi, che è più che altro assenza di ipocrisia come dici.
Mi fa piacere che gli Spiritual Front live siano più affascinanti che non l'ultimo disco in sè e per sè...il cui problema era forse una sorta di mia iper-attesa, e oggettivamente un po' gli arrangiamenti. Soulgambler, dal passato, è per me un capolavoro indiscutibile. Di solito dal vivo spaccano.

Brendan Perry finalmente si è deciso con un nuovo album..ora al di là di ogni acidità (io stesso sono invecchiato e ingrassato) dalle foto che sono ottime lo vedo fisicamente parecchio invecchiato, ma sempre un ottimo artista.

Poi sul disco dei Saints of Ruin sono d'accordo sulla parziale delusione, m'aspettavo di più. Della serie: alla ricerca del picco emotivo che ascolta e ascolta poi non si trova.

Dalle rece più vecchie: molto azzeccata quella del disco degli Ikon di cui avevamo già parlato sul forum mesi fa. Anche il 2ndo dischetto ammalia. Una delle band più significative da tanto.

[Max Firinu]

Posso dire al direttore che la bella recensione al nuovo Funker Vogt risulta anche un po' scontata...
è una battuta, sai... Quando mai faranno un disco brutto???

[The Director]

Posso dire al direttore che la bella recensione al nuovo Funker Vogt risulta anche un po' scontata...
è una battuta, sai... Quando mai faranno un disco brutto???

Eh, lo so, alla fine sai già benissimo cosa aspettarti da loro, però i pezzi nuovi sono belli solidi ed un paio di sorpresine ci sono anche... alla fine da questi gruppi con lo stile consolidato ciò che è lecito aspettarsi sono canzoni valide, e su "Blutzoll" queste fortunatamente non mancano

Quoto l'amico e collega Mono sul fatto che il nuovo album sia migliore dei precedenti due, ma non concordo sul secondo capitolo della 'trilogia dell'eroe': per me "Fallen Hero" è un gran pezzo con un refrain micidiale

[enry]

Io resto dell'idea che chiedere mirabolanti evoluzioni stilistiche a certe band che hanno contribuito a creare un genere sia tempo perso, sanno fare quello e lo fanno quasi sempre bene. Sarà così anche per l'imminente nuovo Hocico. Piuttosto, dovrebbero essere le nuove leve a non limitarsi a copiare dai grandi nomi della scena (problema che si estende anche ad altri generi musicali...).
Detto questo, il nuovo FV è già in ordine, insieme alla ristampa con bonus di 'We came to Kill'

Ribadisco il mio apprezzamento per Post Scriptvm, credevo che il voto fosse un po' altino e invece ci sta tutto.

The Birthday Massacre: ok bravini...Però su questo tipo di band mi permetto di avanzare qualche dubbio: un po' di chitarre metal che magari prendiamo qualche metallaro di ampie vedute, voce femminile che magari le radio ci passano, atmosfere goth che magari recuperiamo qualche dark meno intransigente. Ma il risultato finale è cmq gradevole, Chibi ha una bella voce e i brani funzionano. Solo che il tutto ha un leggero retrogusto di plastica. Riciclabile, fortunatamente.

[sigur]

E' solo il primo giorno di Summer Darkness...ve ne aspettano altri due quindi DIoscuro caro tra uno slivovitz e l'altro cliccacliccaclicca....gli Ikon hanno davvero fatto un gran doppio lavoro ripeto valuterei a fondo il secondo cd, quello acustico perchè hanno la potenzialità di una grande band neofolk nel futuro se lo volessero, quella qualità di chitarra, le voci, unite magari ad altri sapori acustici od orchestrali farebbero una band enorme....di neofolk intendo...sul versante gothic-rock-dark e chi li tira giù dal piedistallo!!!