Love Parade in Duisburg

[MAXLINE]

Mah
Che sia capitato in un rave o, cosa effettivamente già accaduta, in uno stadio durante una partita, poco conta.
Un raduno di simile entità richiede tassativamente un' adeguata organizzazione sanitaria e di security.
Ma c'è dell'altro, eccome.
Più globalmente, il sistema è ormai sfuggito di mano: esiste da anni troppo permissivismo, troppa autoindulgenza e troppa poca ragione.
Rischiando pefino di essere bollato di paternalismo, esprimo il mio TOTALE disprezzo verso questi carnai privi di effettivo senso del gusto e di sano divertimento.
Fatta eccezione per quella misera percentuale di "gente a posto", tutto il resto è decisamente da psicanalizzare.
Quì non si generalizza e non si marchia nessuno, ma è risaputo che moltissimi partecipanti ad eventi rave fanno ampiamente uso di sostanze stupefacenti ed alcool: per tenere il ritmo, per abitudine e/o e per circostanza, ci si impasticca fino agli occhi e poi magari ci si lascia la pelle.
Le testimonianze di questa degenerazione abbondano e superano di gran lunga l'opposto, ovvero il buon senso...
Questi mega raduni sono un autentico attentato; fosse per me appenderei per le palle gli organizzatori e tutti coloro che hanno gestito la sorveglianza così allegramente.

L'idiozia umana non conosce più confini.
E c'è chi la spaccia per sacrosanto diritto al divertimento.
Vorrei imprecare...

[albireon]

No, no. Hai ragione. Mi sono fatto prendere dallo sfogo, e non mi sono accorto che ho fatto di tutta un'erba un fascio.
Ad ogni modo... le tragedie non sono mai una cosa bella, soprattutto quando coinvolti giovani, spensierati durante un concerto o un raduno.

OK, capito. Volevo anche io puntualizzare che non ho detto che di quei ragazzi si devono fare dei martiri o degli eroi, ho detto solo che MI DISPIACE, che dei giovani muoiano ad una festa in un modo del genere, ed assolutamente non ho nessuna intenzione di insultarti in modo gratuito. Perchè dovrei poi? Sei liberissimo di pensarla diversamente da me.
Questa cosa però mi ha ricordato quando, da giovane metallaro, felice ed eccitato per l'arrivo del Monsters Of Rock nella sua città, venivo sorpreso dalle paure e dai pregiudizi della gente (100.000 Hooligans dall'Inghilterra! 60.000 neo nazi dall Germania! Barricatevi 3 giorni in casa! titolavano i giornali locali), ed io feci una certa fatica a convincere mio padre che era semplicemente un concerto in cui qualcuno avrebbe approfittato dell'evento per farsi qualche canna, o che comunque qualche rissa poteva anche scoppiare. Fu lui stesso, venuto a prendermi all'uscita, a capire di quanto i giornali avessero calcato sul pregiudizio e che, a parte qualche "ramo marcio", in quel luogo si trovavano 25.000 ragazzi venutì lì per ascoltare musica e divertirsi. Ecco, per quanto io trovi rave et similia un abominio, non voglio applicare ad altri i pregiudizi che venivano applicati a me.
E non starei a fare paragoni tra le mille forme di sofferenza che esistono al mondo, a cosa serve? Io (sottolineo: IO) li metto tutti sullo stesso piano, a prescindere da quello che fa l'informazione.
Con i pregiudizi e i giudizi di un certo tipo sai dove finiamo? Partendo dai 19 (anzi, oggi 20) morti di Duisburg e definendoli "sballati" e "rami marci", si finisce a dire che i 1919 morti del Vajont non dovevano stare lì sotto la diga e chi glielo faceva fare, che gli 81 morti di Ustica potevano anche stare a casa quella sera, che i 264 morti di Stava erano cazzoni che avevano deciso di prendere un po' d'aria di montagna invece di andare al mare, che i 27 bimbi della scuola di San Giuliano potevano starsene a casa loro, che i 39 morti dell'Heysel se la sono meritata perchè è da deficienti andare a vedere una partita di calcio.....Ho estremizzato, ma credo di essermi spiegato! Non ce l'ho con te Damiel, nè con nessuno, spero di non aver alzato troppo i toni.

[prince rupert]

Dico umilmente la mia.

Da quel pochissimo che ho capito (mi sono interessato minimamente all'accaduto) una certa responsabilità è da riversare verso l'organizzazione.
Ma quello che mi chiedo io è: come si può contenere OLTRE un milione e mezzo di persone che si riversano in una città?
Credo che sia una cosa abbastanza ardua. Diciamo impossibile.
La folla è una marea incontenibile.
Ve lo dice uno che ha assistito a molti eventi sportivi (derby di Roma) che coinvolgevano decine di migliaia di persone.
Figuriamoci un milione e mezzo!

Quindi se certe cose NON SI POSSO CONTENERE dovrebbero essere VIETATE.
Soprattutto se si tratta di una marea di gente sballata e ubriaca....

Lo so che nell'epoca dove tutto deve essere permesso la parola VIETARE può dare fastidio ma io non trovo altra soluzione se non la prevenzione.

[dave]

Il ragionamento di Prince non fa una piega. Qualche anno fa, gli organizzatori del noto Traffic Free Fastival di Torino avevano contattato i Depeche Mode per esibirsi gratuitamente al Parco della Pellerina di Torino. Alla fine, si cambiò idea proprio perché si comprese che sarebbe stato impossibile gestire l'evento: i DM gratis avrebbero richiamato un milione di persone.

Così come durante gli eventi gratuiti con nomi importanti (Patty Smith, Nick Cave, Iggy Pop, Sex Pistols, ecc.) vi è stata un'organizzazione precisa e capillare, visto che bisogna comunque gestire dai 100 a 500.000 fans. Pensate poi ai festival open air gratuiti che si tengono da sempre a Londra.

Ecco, però qui si aggancia il mio discorso. Negli eventi rock et similia non capita mai nemmeno un incidente (qualche svenimento, ma nulla di più). Di droga e di alcool ne girano, ma non in quantità spropositata. Un evento che è una sorta di rave gratuito, dove il filo conduttore è la musica trance, techno e così via ha senza dubbio qualche effetto collaterale in più. Se poi l'evento non viene organizzato bene, viene gestito in un'area da 400.000 persone (per di più recintata!) riempita da 1 milione di giovani, a cui si accede tramite quel tunnel che abbiamo tutti visto sul web o in Tv, beh, non c'è proprio da stupirsi che poi capitino tragedie di questo tipo. La città di Duisburg si è fatta una figuraccia mondiale...

[Damiel]

Alla fine credo ci sia stata una convergenza con tutti i nostri punti di vista. Avete tutti ragione e avete preisato cose su cui ho sorvolato troppo. Tengo però a sentirmi molto vicino a quello scritto da MAX. Sono assoultamente d'accordo riguardo all'eccessivo permissivismo. Se da un lato si necessita un'organizzazione seria, con il primario scopo di salvaguardare la salute e la vita dei partecipanti, dall'altro ci vorrebbe, però, anche un certo buon senso da parte di essi.

Tutto qui.
A quanto pare il brainstorming è una pratica che mi fa sempre molto bene, perchè mi apre ancora di più gli occhi, però, devo ammettere, che sono famoso tra i miei amici per la mia crudele testardaggine a volte.

[albireon]

A proposito, avete notato come ha fatto presto a sparire la notizia da TV e giornali?