I NOSTRI ARTICOLI

[Diòscuro]

procedo “à rebours”...
ATARAXIA: interessante davvero la lunga intervista, che ho letto avidamente. Niente da dire, Uno dei capitoli più belli, per me, della nostra musica (e non solo) da un pezzo.

EDGE OF DAWN: molto curioso di sentirlo, anche se un po' lontani dai miei ascolti abituali, bello e ben scritto anche l'articolo.
LUFTWAFFE: a me piacciono da subito, e sarà un prossimo acquisto.
Incuriosito dal Sol Invictus single e anche da ritorno dei Di6 anche se penso che... il meglio l'abbiano già dato.
HOARFROST & INNER VISION LABORATORY sembra interessante...una certa ricerca anche nella copertina.
DAEMONIA NYMPHE: mi piacciono anche se in effetti in dvd non mi interessano più di tanto.
SVARROGH/DÉFILÉ DES ÂMES/ÀRNICA: ho il disco, a me piace abbastanza ma sono d'accordo con la recensione e lì dentro molto meglio Svarrogh e Arnica. (aggiungo molta pulizia del suono per Svarrogh a mio avviso)

Argine: non ho ancora questo disco, sarà mio! Uno dei più bei progetti di sempre.
Prima o poi anche il nuovo Sieben arriverà.
Mi spiace un po' per Derniere Volontè.
Belli e ben fatti davvero sia i dischi sia i pezzi su Ion e Rajna.
Teatro satanico sembrano una conferma. D'accordo col non un granchè stavolta eh per Bloody Dead & Sexy che invece a me piacevano.
Blood Axis non ho avuto tempo ancora di sentirlo, sono stato oberato fino poco fa, ma graditissimo ritorno.

Ultima nota per adesso ai Whispers in the Shadows che a me piacciono di solito; sono d'accordo con la rece...mo insomma 3 alb. in 2 anni, anche se di remix e simili, ragazzi si esagera....L'influsso bowieano nella voce l'ho ravvisato anche io...ma si sa l'aveva talvolta Peter Murphy pure....in fondo anche i Beauty of Gemina in alcuni passaggi dell'ultimo alb....si sente Michael Sele che sembra, per un momento, David, anche se ha una bella voce solo 'sua'.
Comunque sottoscrivo, il singolo "Blood, Sweat And Tears" dei WitS è brutto.

[The Director]

Grazie, è sempre un piacere sapere di essere letti e seguiti negli ascolti con tale attenzione e passione.

[enry]

Va bè, inutile dire che sono d'accordo con quanto scritto su FLA e Edge of Dawn (per me grosso modo sugli ottimi livelli qualitativi del debut).
Pienamente d'accordo anche sui Luftwaffe, grande disco. Attendo la rece degli ottimi Gnomonclast
Per Blood Axis già detto, il 9 ci sta tutto.
Bella l'intervista agli Ataraxia, Francesca Nicoli ha fatto un patto con il diavolo, più passano gli anni più diventa bella.
Il nuovo Derniere Volonte mi ha deluso, non un brutto disco...ma per rendere l'idea e dirla in numeri per me è un disco da 6.5

[sigur]

Ion, Rajna, Deleyaman una grande tripletta di Equilibrium....
se pensate che la Fra degli Ataraxia sia bella aspettatevi le prossime imminenti foto di ieri sera in acustico con Vittorio a Villa Sorra...
Argine è davvero un ottimo album, un grande ritorno per Corrado che ha scelto la via più difficile per rientrare, quella della qualità....
Bloody Dead and sessssi che dire? vecchi inside!! quel suono che non serve più a nulla, che l'hanno fatto oramai in troppi e risulta solo scopiazzato, va bene per il solito dj ammuffito che non sa che mettere dopo I walk the line, cavity, caucasian walk....cioè: gli stereotipi!! il deathrock chi mi conosce sa che non mi fa impazzire e deve essere fatto bene nel caso....Vanishing, Deep Eynde, Frank The Baptist, deadfly Ensemble,Chants of maldoror, ecco lì ci siamo, ma i blodidedendsessi non ce la possono fare, cioè attenzione: vanno bene per un target che arriva lì e da lì non si muovono ma sto puzzo di muffa....ghost vs. warhol ho sentito delle cose e sono interessanti....altra roba, innanzitutto californiani!!
il 2010 sta dandoci tante cose e di qualità: lo definisco l'anno delle evoluzioni, dei cambi stilistici, degli assetti nuovi, e per il futuro di molte band storiche èp un bene...ma è anche l'anno del definitivo ingresso dell'etno puro nel goth, non le scopiazzate Dcd ma il puro etno che si tinge di scuro e si propone forte...è l'anno, ma non in Italia come sempre, del celtic con tante nuove band che spaccano nei festival, allegre e da danzare tra goth e irish divertono e già mi pregusto quadriglie con la Bonny e le mie figlie al summer darkness tra Orfeo e co....
chio guarda troppo indietro nel passato si perde un presente radioso e perde anche il senso di una musica che si chiama innanzitutto AVANGUARDIA!+
abbelliiiiiiiiiiiiii

[Diòscuro]

il deathrock chi mi conosce sa che non mi fa impazzire e deve essere fatto bene nel caso....Vanishing, Deep Eynde, Frank The Baptist, deadfly Ensemble,Chants of maldoror, ecco lì ci siamo, ma i blodidedendsessi non ce la possono fare, cioè attenzione: vanno bene per un target che arriva lì e da lì non si muovono ma sto puzzo di muffa....ghost vs. warhol ho sentito delle cose e sono interessanti....altra roba, innanzitutto californiani!!

a me piace....e quoto le band citate.

Sugli altri, penso intendevi i Christ Vs. Warhol... Mooolto Interessanti

http://www.youtube.com/watch?v=48gdAeXM ... re=related

[sigur]

sì sì Christ vs. warhol, quando vado a memoria sono tremendo però dammene atto del fatto che non faccio il fighetto da web che prima di scrivere una cosa (che magari nemmeno conosce...) fa la diligente ricerca poi scrive, mi toglie spontaneità che per me anche nel web è fondamentale!!!
cmq quello è deathrock come intendo, anche se ti giuro ho sentito solo tre tracce sul maispeissssssssss!!

[enry]

Bella rece per FBP, un debut davvero buono con alcuni brani eccellenti ( 'S/M God' la mia preferita ), voto per me un po' altino, ma son dettagli.
Visto che il nuovo Paradise Lost mi è piaciuto butterò un orecchio sui Sorrowful Angels. Resto della mia idea: la qualità viene prima dell'originalità, e leggendo la rece sembra che la qualità non manchi.

[The Director]

Bella rece per FBP, un debut davvero buono con alcuni brani eccellenti ( 'S/M God' la mia preferita ), voto per me un po' altino, ma son dettagli.
Visto che il nuovo Paradise Lost mi è piaciuto butterò un orecchio sui Sorrowful Angels. Resto della mia idea: la qualità viene prima dell'originalità, e leggendo la rece sembra che la qualità non manchi.

Grazie. Il voto è alto perchè finalmente qualcuno ha avuto il coraggio di fare un disco harsh diverso dal solito, e con un occhio sulla grande EBM dei 90s. Poi tanta varietà che oggigiorno è sinonimo di coraggio e, ripeto, una produzione perfettamente calzante per esprimere il feeling desiderato. Spero vada bene sto disco, lo meritano!

I Sorrowful Angels ascoltali almeno sul myspace prima, possono piacerti ma non li consiglierei a scatola chiusa

[sigur]

a proposito di christ vs warhol ad Utrecht come band on stage dei Faith and the Muse hano SPA CCA TO!!! enormi per potenza e classe...ma ci vediamo poi con la rece....!!! ma che classe....

[Damiel]

Il cinismo di una pessima giornata mi obbliga a esprimere una riserva sul report degli Ataraxia.

"...le gazze intorno a noi, nel folto del bosco, iniziarono insieme a lei...", pare l'estratto di sceneggiatura di uno dei più beceri pornofilm di Joe D'Amato con Emmanuelle.

In tempi di recessione, crisi, odio e sfortuna mondiale (mettiamoci anche il fatto che era l'anniversario del 9/11), di fronte a roba simile da leggere col fine di rilassarsi è impossibile non mandare a fanculo l'autore.

Soprattutto visto il fatto che in questa webzine si snobbano Bob Dylan, Simon & Garfankel e Rolling Stones, e si fa finta di considerare gli Ataraxia dei geni sublimi, e non degli emeriti rompicazzo armonici dal palo rettale, come in realtà la musica stessa li definisce.

Temo che la scena dark (italiana, in particolare, perchè in Germania se la spassano) si prenda un po' troppo seriamente. Con ingenuità, immodestia e arroganza mughiniana (quello della televisione).

Datevi una calmata! E piuttosto recensite il nuovo Anathema.

Grazie del minuto di glora. Nulla di personale, Nicola...

[Diòscuro]

Damiel, voglio prescindere dal fatto che a Nicola sono affezionato, ma scrive bene. Ci mette passione e trasfigura le sue emozioni.

Voglio prescindere dal fatto anche che gli Ataraxia mi accompagnano da molti anni e sono un grande gruppo,
anche se li esamino alla luce della mia formazione iper-classica, sia da un punto di vista vocale, contenutistico, formale e strumentale.

Poi sai com'è non sono mai stato un metallaro:-)) Lieta domenica

[The Director]

Il cinismo di una pessima giornata mi obbliga a esprimere una riserva sul report degli Ataraxia.

"...le gazze intorno a noi, nel folto del bosco, iniziarono insieme a lei...", pare l'estratto di sceneggiatura di uno dei più beceri pornofilm di Joe D'Amato con Emmanuelle.

In tempi di recessione, crisi, odio e sfortuna mondiale (mettiamoci anche il fatto che era l'anniversario del 9/11), di fronte a roba simile da leggere col fine di rilassarsi è impossibile non mandare a fanculo l'autore.

Soprattutto visto il fatto che in questa webzine si snobbano Bob Dylan, Simon & Garfankel e Rolling Stones, e si fa finta di considerare gli Ataraxia dei geni sublimi, e non degli emeriti rompicazzo armonici dal palo rettale, come in realtà la musica stessa li definisce.

Temo che la scena dark (italiana, in particolare, perchè in Germania se la spassano) si prenda un po' troppo seriamente. Con ingenuità, immodestia e arroganza mughiniana (quello della televisione).

Datevi una calmata! E piuttosto recensite il nuovo Anathema.

Grazie del minuto di glora. Nulla di personale, Nicola...

Senza offesa amico mio, ma col cinismo ci sei andato giù pesantino...

Sul COME uno decide di impostare il suo articolo è una questione di gusti, a te può non piacere ad altri sì, ad altri ancora lasciare un senso di indifferenza: fa parte del gioco, lo sai.

E poi un articolo su di un concerto che personalmente avrei gradito moltissimo vedere per suoni e location è semmai un momento per EVADERE da tutta la cacca del mondo odierno, infatti mica è un report su di un 'live-show' di Travaglio...

Su questa zine non si snobbano i grandi della musica, semplicemente visti i nostri contenuti c'entrerebbero più o meno come i cavoli a merenda, specie se il parallelo viene fatto con gli Ataraxia. Che personalmente non credo proprio che la stessa 'musica' (una persona, un'entità?) definisca come hai scritto tu: nel loro genere sono un tesoro da preservare e tramandare, ed il loro spessore artistico è decisamente meno fruibile di un Dylan, specie per il livello culturale attuale della popolazione mondiale. E lo sai.

Se ci prendiamo troppo seriamente non lo so, diversamente che dovremmo fare di preciso? Personalmente la serietà la applico perchè tutta questa scena (tranne il 'pubblico' italiano lassista) se la merita, dai gruppi alle etichette, che ci hanno dato grande considerazione pur non essendo noi un magazine da edicola e che in cambio si meritano il massimo della professionalità che possiamo esprimere, a prescindere da COME si imposti un articolo. E Mughini è a suo modo un grande, dai!

Il nuovo Anathema? Lo ricevessimo sai che lo faremmo subito, e sai che io li ho amati molto, ma siccome riceviamo un botto di roba da ogni angolo del globo (la considerazione che ci danno di cui sopra), la priorità la diamo a quella piuttosto che a un disco scaricato o comprato: fa parte della professionalità di cui sopra onorare gli impegni.

Insomma, posso capire un momento un pò così, ma il lavoro del buon Nicola merita un pò più di rispetto a prescindere dal fatto che uno lo apprezzi o meno, perchè come ben sai qui di soldi mica ne vediamo nè chiediamo per leggerci...

(poi noi dobbiam vederci, mi par di capire che sei rientrato, fatti vivo )

[The Director]

Ragazzi, questa settimana mi attendo qualche commento: sicuramente più di uno riguardo a Project Pitchfork, poi c'è il grande ritorno dei Born For Bliss, il nuovo Post Scriptvm per i nostri lettori devoti all'industrial, il nuovo Birthday Massacre etc... insomma, qualcosa di cui discutere c'è

[ForgottenTear]

Per quanto riguarda i The Birthday Massacre, credo al recensione catturi perfettamente quello che penso del disco: non è una svolta, suona molto come il precedente anche se un attimino più duro, è un gran bel' album, e come dico da anni se al posto di Lacuna Coil e altre amenità gothic rock sulle tv passassero i The Birthday Massacre, potrei seguire certi programmi.
Project Pitchfork: personalmente considero il nuovo album una delusione, sembra la copia del precedente, ma molto meno ispirato, un insieme di b-side scartate insomma, mi da l'idea che sia stato fatto con tanta forma, ma ben poco interesse, impressione mia intendiamoci.

[enry]

Il nuovo PP mi è piaciuto un botto, per me nettamente migliore di "Dream, Tiresias!" che invece mi aveva lasciato tiepido.
Post Scriptvm in arrivo.
The Birthday Massacre ci devo pensare, "Walking..." mi era moderatamente piaciuto, niente di imperdibile comunque. Li trovo fin troppo 'furbetti'...