I NOSTRI ARTICOLI

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Re: I NOSTRI ARTICOLI

Messaggioda enry » mer mar 03, 2010 8:35 pm

The Director ha scritto:
enry ha scritto:Perchè questa osservazione? Boh, così...tanto per non essere sempre d'accordo col Direttore :-D


Beh, diciamo che non sei d'accordo con Silvio, l'articolo è suo, anche se io c'ero... :wink:

Comunque sia, ti accontento subito: per me lo zenit del black metal è "A Blaze In The Northern Sky" e il suo diretto progenitore è "Under The Sign Of The Black Mark", non credo di doverti specificare di chi in ambo i casi... :-D

Due album che ci stanno, assolutamente. Ma qual è l'"hit" del genere? Il brano più famoso che riassume un genere intero? Mother North :twisted:
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Re: I NOSTRI ARTICOLI

Messaggioda The Director » gio mar 04, 2010 1:50 am

enry ha scritto:
The Director ha scritto:
enry ha scritto:Perchè questa osservazione? Boh, così...tanto per non essere sempre d'accordo col Direttore :-D


Beh, diciamo che non sei d'accordo con Silvio, l'articolo è suo, anche se io c'ero... :wink:

Comunque sia, ti accontento subito: per me lo zenit del black metal è "A Blaze In The Northern Sky" e il suo diretto progenitore è "Under The Sign Of The Black Mark", non credo di doverti specificare di chi in ambo i casi... :-D

Due album che ci stanno, assolutamente. Ma qual è l'"hit" del genere? Il brano più famoso che riassume un genere intero? Mother North :twisted:


"Equimanthorn" e "Kathaarian Life Code" :smt020
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Messaggioda Diòscuro » ven mar 05, 2010 5:42 pm

Questa settimana anche c'è da complimentarsi per le recensioni.
Molto bello il pezzo sugli Ataraxia: foto fantastiche, e immagini evocate con passione dalle parole di Nicola in maniera sopraffina. Mi piace e mi conquista l'incipit con i misteri eleusini :-)

Sono incuriosito dal progetto Isomer. Mi piacciono gli Engelsstaub....e la Apollyon è per tanti motivi una mia passione costante a cui sono legati solo bei ricordi. Sono d'accordo con il passaggio "Questo il grande merito degli Engelsstaub, così affini, soprattutto nel canto maschile di Mark Hofmann e Waldemar Zaremba, al teatrale tono lirico di Gavin Friday". Eh beh dici poco? :-)

Non sono molto legato invece agli ultimi lavori di Der Blutharsch, ma l'articolo mi incuriosisce. Non l'ho ancora sentito, prossimamente lo farò.
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Re: I NOSTRI ARTICOLI

Messaggioda Telemaco33 » ven mar 05, 2010 6:21 pm

Diòscuro ha scritto:Non sono molto legato invece agli ultimi lavori di Der Blutharsch, ma l'articolo mi incuriosisce. Non l'ho ancora sentito, prossimamente lo farò.


è il migliore (o il meno peggio -a seconda dei punti vista-) dei tre dischi rock che ha fatto. Ma se sei legato al vecchio Der Blutharsch in divisa e carrarmato "Flying High" ti sarà comunque indigesto...
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Messaggioda sigur » ven mar 05, 2010 8:40 pm

grazie per i complimenti!
è un pò un azzardo paragonare una voce simile a Friday ma chi come te mi capisce non può che essere d'accordo....Engelsstaub è un GRANDISSIMO progetto mai capito fino in fondo, come altri purtroppo e che nella crisi culturale di oggi anche con il disco nuovo, almeno da noi, la vedo dura in una loro rivalutazione e dico...peccato, meritano molto più di ciò che il tempo ha dato loro.....
le foto sono davvero belle e me ne rendo conto (tra 445 scattate nella scrematura ovvia sono risultate le migliori) e ne sa qualcosa Manuel dei Camerata che mi vedeva schizzare come un grillo dalla mia poltrona al palco quando qualcuno degli AStaraxia faceva qualcosa di interessante!!!
ahahah
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Messaggioda _mosconian_ » mar mar 23, 2010 5:19 pm

vi leggo da poco, mea culpa........ comunque quello che ho letto mi piace e in molte recensioni mi ritrovo, tipo quella di Suicide Commando.
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Messaggioda The Director » mar mar 23, 2010 5:23 pm

_mosconian_ ha scritto:vi leggo da poco, mea culpa........ comunque quello che ho letto mi piace e in molte recensioni mi ritrovo, tipo quella di Suicide Commando.


Grazie e benvenuto :-)

Grande nick, avatar, firma e quant'altro, qui non mancano i fans del 'sommo vate della bestemmia' :-D
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Messaggioda enry » mar mar 23, 2010 6:08 pm

Come già detto giorni fa a me il nuovo ISC non ha entusiasmato, però 6.5 mi sembra un tantino striminzito. Le motivazioni ci sono e in parte le condivido, ma per quello che può valere, un 7/7.5 ci stava comodo. Insomma, non può essere più brutto del disco degli Ad Inferna :-D
Condivido quanto scritto su Suicide Commando, buon disco. Credo sia inutile aspettarsi rivoluzioni stilistiche, va bene così a loro va bene così ai fans...tutti felici e contenti.
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Messaggioda The Director » mar mar 23, 2010 6:15 pm

enry ha scritto:Venerdì arrivano i Diorama 8)


Bene, goditi questo spettacolo di disco ::ok:


(su ISC ed Ad Inferna ho capito cosa vuoi dire, ma bisogna distinguere fra un 7 dato ad un secondo album, specie se miglore del debut, e lo stesso voto dato a chi ha 15 anni di discografia alle spalle e qualche gioiellino di quelli da avere...)
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Messaggioda _mosconian_ » mer mar 24, 2010 6:59 pm

approfitto di questo spazio per rivolgere una domandina: ho notato che mancano alcune recensioni di dischi importanti, ad esempio mi sarebbe piaciuto leggere che ne pensate di Rabia Sorda ed XP8 ma non trovo le recensioni, c'è un motivo? grazie....
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Messaggioda The Director » gio mar 25, 2010 9:56 am

_mosconian_ ha scritto:approfitto di questo spazio per rivolgere una domandina: ho notato che mancano alcune recensioni di dischi importanti, ad esempio mi sarebbe piaciuto leggere che ne pensate di Rabia Sorda ed XP8 ma non trovo le recensioni, c'è un motivo? grazie....


Bella domanda, grazie, mi dà modo di spiegare meglio la nostra politica.

Atteniamoci all'ambito delle riviste su web: molte di esse a livello di recensioni fanno un misto fra roba ricevuta dalle etichette, dai distributori e dai gruppi stessi (magari poche cose, a volte di più, dipende dai casi), dischi acquistati dagli stessi redattori e materiale scaricato da internet, spesso da piattaforme promozionali ufficiali (agenzie di promozione o medialounge delle etichette stesse) e in certi casi magari dai siti p2p. In quali percentuali una cosa piuttosto che l'altra sta poi ai singoli casi.

Io, avendo creato Darkroom Magazine dopo un tot di anni spesi nell'ambito, ho scelto una politica precisa, che si avvicina di più al cartaceo: recensiamo solo quello che riceviamo dalle etichette, dai gruppi e dai distributori, e in rarissimi casi (saremo all'1 % del totale degli articoli, se non meno) facciamo qualc osa di scaricato legalmente dalle piattaforme promozionali.

Penso infatti che sia un equo scambio fra etichetta e rivista: tu ci fornisci il materiale, noi ricambiamo con una recensione che ci auguriamo sia abbastanza professionale, e che di certo dà visibilità presso quei pochi (i nostri lettori) che i dischi ancopra li comprano.

Ok, talvolta ci vengono a mancare cose importanti, lo sappiamo, ma il range di cose che abbiamo trattato mi soddisfa e dimostra quale considerazione abbia la scena nei confornti del nostro umile lavoro.
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Messaggioda sigur » gio mar 25, 2010 8:02 pm

Arrivo tardi ma arrivo.....sì in effetti il termine di paragone è quello: gli Ad Inferna non credo avranno mai velleità di andare oltre ciò che sono, una band che vuole fare musica da dancefloor e lo fa bene, il 7 li premia.....gli In Strict Confidence hanno invece le possibilità di arrivare a voti mooolto più alti ma questo album.....basta poi rileggere la rece, è tutto lì e non cambierei una virgola....un gran pezzo d'intro quella Despair e due-tre pezzi buoni ma tutti disuguali, un album deve anche avere un certo equilibrio...qui la puzza di ostentation è forte e mi secca, giustamente non posso guardare Enry a quel mezzo voto in più che mi chiedi, perchè se avessi dato 7 cazzo avrei dovuto almeno essere più magnanimo nelle critiche, peraltro abbastanza feroci, da certi musicisti si DEVE pretendere!!!
La prossima volta aspetta le rece prima di spendere soldi!!!!
dai mi faccio perdonare con un'anteprima, se sei in ordine mettici anche Strange 2 con "Ciclos" e come atto di fede fallo a scatola chiusa sulla fiducia....
mi aspettavo dai folkeroni del forum qualche commentop sui Klammheim una band nuova ma ENORME per chi ama il folk teutonico alla Forseti, gran voce di Dea e gran fisarmonica, una novità che nel panorama folk è vitale a questi livelli, e visto che io di questi neofiti così bravi mi innamoro di brutto, presto l'intervista con Dea.....
dovessi andare al Mera luna quest'estate però spero di non beccare Ostermann!!!!
ahahahahahaha
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Messaggioda enry » gio mar 25, 2010 9:39 pm

E va bè, tanto gli ISC fanno parte di quei gruppi che prendo a prescindere, rece belle o brutte :-)
A me il disco cmq non sembra malaccio, solo mi aspettavo di più, tutto qui. Diciamo che gli ultimi dischi mi erano piaciuti di più. E, paradossalmente, son contento di aver preso la Limited, alcuni remix meritano veramente.
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Messaggioda sigur » gio mar 25, 2010 9:43 pm

mi fa davverop piacere Enry caro tu dica ciò perchè mi sentivo una voce, e non me poteva fregare di meno, fuori dal coro...inutile tornare sui motivi....:)
dai bello rifatti con quel disco che ti ho consigliato....tanto lo so che l'idm fatta come si deve ti piace....
mal che vada ti ridò io i soldi, tanto è un periodo che l'agenzia delle entrate mi ha scelto come risanatore del comune di bulogna
grrrr
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Messaggioda _mosconian_ » sab mar 27, 2010 7:17 pm

The Director ha scritto:
_mosconian_ ha scritto:approfitto di questo spazio per rivolgere una domandina: ho notato che mancano alcune recensioni di dischi importanti, ad esempio mi sarebbe piaciuto leggere che ne pensate di Rabia Sorda ed XP8 ma non trovo le recensioni, c'è un motivo? grazie....


Bella domanda, grazie, mi dà modo di spiegare meglio la nostra politica.

Atteniamoci all'ambito delle riviste su web: molte di esse a livello di recensioni fanno un misto fra roba ricevuta dalle etichette, dai distributori e dai gruppi stessi (magari poche cose, a volte di più, dipende dai casi), dischi acquistati dagli stessi redattori e materiale scaricato da internet, spesso da piattaforme promozionali ufficiali (agenzie di promozione o medialounge delle etichette stesse) e in certi casi magari dai siti p2p. In quali percentuali una cosa piuttosto che l'altra sta poi ai singoli casi.

Io, avendo creato Darkroom Magazine dopo un tot di anni spesi nell'ambito, ho scelto una politica precisa, che si avvicina di più al cartaceo: recensiamo solo quello che riceviamo dalle etichette, dai gruppi e dai distributori, e in rarissimi casi (saremo all'1 % del totale degli articoli, se non meno) facciamo qualc osa di scaricato legalmente dalle piattaforme promozionali.

Penso infatti che sia un equo scambio fra etichetta e rivista: tu ci fornisci il materiale, noi ricambiamo con una recensione che ci auguriamo sia abbastanza professionale, e che di certo dà visibilità presso quei pochi (i nostri lettori) che i dischi ancopra li comprano.

Ok, talvolta ci vengono a mancare cose importanti, lo sappiamo, ma il range di cose che abbiamo trattato mi soddisfa e dimostra quale considerazione abbia la scena nei confornti del nostro umile lavoro.


grazie della risposta :D

in effetti mancano cose grosse ma ci sono un sacco di chicche che sulle riviste non trovi, vuol dire che di roba ne intercettate tanta e mi fa piacere :D

però scusa direttore, ma anche una cosa come Abacay (leggo paragoni con roba pop :shock: ) la fate perchè vi arriva, non è un po' fuori dai canoni?????
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