LE MIGLIORI PENNE DELLA SCENA

[The Director]

Come da titolo, e sebbene sia parte uno dei cosiddetti 'addetti ai lavori', comincio io: anzitutto l'amico Gianfranco Santoro, per il quale non ho mai nascosto la mia pubblica stima. Poi l'ottima Elda Di Matteo (sarebbe bello averla qui a discutere di musica con noi, vista la sua grande preparazione in materia IDM e affini) e infine, concedetemelo, il buon Michele Viali, preparatissimo nel suo campo.

A voi per altre 'nomination'...

[ouroboros]

Io nomino tre nomi che a mio avviso sono da "top ten": Christian Dex, Candyman e S*Tox di Ver Sacrum, davvero competenti, precisi e preparati. Poi cito Ottavio Chiodo, Alex Daniele di Ascension, Gianfranco Santoro e il mitico Walter Piano di Ascension......non cito nessuno di Darkroom solo perchè siamo su Darkroom, ma qualcuno ci sarebbe.

[Didimo]

Dai Director, sappiamo che sei un po' pavone e hai aperto questo thread solo per farti dire che sei uno dei migliori

Vedo che almeno un Santoro lo apprezzi

[The Director]

Dai Director, sappiamo che sei un po' pavone e hai aperto questo thread solo per farti dire che sei uno dei migliori

Vedo che almeno un Santoro lo apprezzi

Buona quella su Santoro

Comunque no, se l'impressione è quella escludiamo pure lo staff di Darkroom, non voglio dare adito a 'brutti pensieri'...

[prince rupert]

Il mio punto di riferimento quando ero ragazzino era la buonanima di Alessandro Calovolo di Rockerilla.
Ora lunga vita ad Aldo Chimenti!

[drunkboy]

Il mio punto di riferimento quando ero ragazzino era la buonanima di Alessandro Calovolo di Rockerilla.
Ora lunga vita ad Aldo Chimenti!

Chimenti scrive ancora su Rockerilla?

[dave]

Luca Signorelli e Beppe Riva sempre e comunque!

[The Director]

Luca Signorelli e Beppe Riva sempre e comunque!

Ti quoto Beppe Riva e, come faceva notare qualcuno, sicuramente merita menzione anche Walterone Piano.

Signorelli? Mah, rispetto la tua scelta e ricordo una sua recensione molto acuta e coraggiosa di "Arise" dei Sepultura, poi però prendeva letteralmente per il culo - chissà a che pro - molti gruppi che hanno fatto la storia del metal estremo, due nomi su tutti: Bolt Thrower (il disco era "Warmaster") e i Dark Throne della svolta black ("A Blaze In The Northern Sky")...

Poi ci sarebbe da discutere sul fatto che la sua 'vena comica' facesse davvero ridere, ma qui siamo al fatidico de gustibus...

[dave]

Infatti, Signorelli lo cito nel bene e nel male. Mi ricordo recensioni che mi facevano veramente arrabbiare, quando ero adolescente. Però, almeno usciva - a suo modo e spesso con la pretesa del Verbo assoluto - dal cliché del fair play, troppo spesso usato dai giornalisti musicali per non irritare le labels.

Mi piaceva anche lo stile del primo Fuzz Fuzz; poi anche lui è rimasto schiavo del suo personaggio (sorry, nel caso tu stia leggendo il forum, come è capitato nel passato).

[Didimo]

Warmaster ce l'ho in CD e lo ascolto tutt'ora... grande disco. Che però abbia fatto la storia del metal estremo - boh.
Cosa che invece i Dark Throne (che non mi piacevano) sicuramente hanno fatto.

[The Director]

Warmaster ce l'ho in CD e lo ascolto tutt'ora... grande disco. Che però abbia fatto la storia del metal estremo - boh.
Cosa che invece i Dark Throne (che non mi piacevano) sicuramente hanno fatto.

I BT sono sempre stati un tantino sottovalutati, hanno avuto il grande pregio di essersi costruiti un proprio stile e, come dici tu, quello è un gran disco.

Non era mia intenzione sconfinare nel metal, comunque, visto che ci siamo, spero che qualcuno ricordi l'ottimo Costantino Andruzzi...

[Diòscuro]

Dunque, eccomi a fare la mia figura da sfigato leggo ormai poca stampa musicale (cioè non la compro quasi più) fosse anche solo per strappare l'acquisto di 1 cd in più, dal momento che non scarico musica e mi piacciono i cd originali. Ne ho letta molta di più negli anni e decenni passati. E poi questione di tempo.

Stavolta quoto Prince Rupert: ero affezionato a Rockerilla, Alessandro Calovolo mi piaceva moltissimo. Indubbiamente aveva gusti musicali molto affini ai miei, e un modo di scrivere per me 'immaginifico'. Era un critico con la C maiuscola, ottime descrizioni, tecnica e in più una proprietà di linguaggio fuori dal comune, una capacità di evocare da artista, non solo da pur ottimo recensore. Ma nel suo caso credo di esser rimasto affascinato dal suo stesso immaginario, dalle figurazioni da 'volo pindarico' ma efficacissime che adoperava.
Aldo Chimenti viene per me un bel po' dopo, ha già stile molto differente, un altro approccio.

Fuori dagli anni d'oro del passato, per restare ad oggi quoto Ouroburos. Poi chiaramente se scribacchio su Darkroom è perchè la preferisco di gran lunga rispetto a varie iniziative online

[enry]

Aldo Chimenti e Elda Di Matteo nei rispettivi generi sono senza dubbio da citare.
Il Direttore sono obbligato a citarlo, ormai è davvero troppo tempo che leggo i suoi scritti, dal '98 o giù di lì.
A me piacevano anche le rece di Fabban, uno dei primi a sdoganare la CMI su una rivista metal. Ricordo il suo amore per MZ412, Raison D'ètre, Ataraxia e Blood Axis, il tutto trattato con cognizione di causa.
Stesso discorso di Dave per quanto riguarda il Fuzz, mi piaceva di più all' inizio.
A me Signorelli e Pera, soprattutto il secondo, sono sempre piaciuti poco.
Me ne verranno in mente altri, nel bene e nel male.

E' troppo scorretto fare il giochino inverso?

[Telemaco33]

Aldo Chimenti rimane per me un must di vecchia data.
Tra le ultime entrate per chi segue l'industrial consiglio gli articoli di Simone Valcauda, ben scritti (sia in inglese che in italiano) e di alta competenza.

[The Director]

Aldo Chimenti e Elda Di Matteo nei rispettivi generi sono senza dubbio da citare.
Il Direttore sono obbligato a citarlo, ormai è davvero troppo tempo che leggo i suoi scritti, dal '98 o giù di lì.
A me piacevano anche le rece di Fabban, uno dei primi a sdoganare la CMI su una rivista metal. Ricordo il suo amore per MZ412, Raison D'ètre, Ataraxia e Blood Axis, il tutto trattato con cognizione di causa.
Stesso discorso di Dave per quanto riguarda il Fuzz, mi piaceva di più all' inizio.
A me Signorelli e Pera, soprattutto il secondo, sono sempre piaciuti poco.
Me ne verranno in mente altri, nel bene e nel male.

E' troppo scorretto fare il giochino inverso?

Anzitutto grazie per avermi citato, aspetto la frecciatina del Didimo a questo punto

Pera: se lo avessi conosciuto di persona, la penseresti anche peggio

Con 'giochino inverso' intendi le peggiori penne? Se è così apri pure un topic ad hoc, why not?