@dave: Come già dicemmo, io pure son contrario a sprechi di ogni genere, ma spero migliori la situazione delle Università fino alla scuola dell'obbligo, con conservazioni dei posti, ...possibilità di sopravvivenza dignitosa con lo stipendio adeguato...e contratti seri.
Quindi si vogliono le stesse cose. Anche per te.
Sul metodo, guarda non saprei..ho degli scetticismi su chi si arroghi l'alta pulizia per creare un altro partito delle manette, su chi abbia veramente le carte in regola per farlo oggi come allora. Il partito...dei pm? mmmh.
Sono chiaramente contrario a ogni forma di 'corruzione', e non so se Tangentopoli 2 sia la soluzione, anche se in senso lato capisco cosa intendi.
Io che ero giovane ma con ottima memoria all'epoca ricordo cose non bellissime anche durante l'operazione 'Mani Pulite'. E' uscito da poco un editoriale sul Newsweek dal titolo Clean hands con Di Pietro in copertina, si parla dei suoi contatti d'allora con la Cia, l'FBI, i servizi segreti, della sua laurea in 31 mesi...Il tutto è riesploso con l'anniversario in gennaio della morte di Craxi. Guarda non sono mai stato Craxiano...e il suo caso penso fu un capro espiatorio di una situazione più organizzata e diffusa a tutti i livelli nella politica italiana, non penso fosse esente da colpe, ma mi fa specie che allora chi tirava le monetine (D'Alema per es.) e certi discorsi sui socialisti, oggi abbia fatto di tutto per entrare a forza nel gruppo del PSE (socialisti europei) che non lo volevano, proprio memori delle parole e gesti d'allora. Sulla caduta di Craxi mani pulite, tangentopoli ha scritto anche Guzzanti (che si dichiara nemico di berlusconi)
http://www.paologuzzanti.it/?p=1051 Secondo anche l'art. c'è il dubbio che la caduta di Craxi non fu solo una congiura di Palazzo nostrano e a detta di non pochi testimoni ci fu lo zampino d'Oltreatlantico. Craxi e Andreotti hanno creato gravi problemi strategici agli americani, hanno sperimentato la potenza del FBI.
Mani Pulite, tangentopoli & co pare nasce come operazione FBI che segue con attenzione le vicende di mafia, finanza sporca etc. Tangentopoli comportò più aspetti: smantellamento di buona parte della nostra industria non dovuto certo solo a puri e semplici intenti moralizzatori giudiziari.
Si doveva lavorare, dopo la Caduta del Muro, quanto prima, a un cambio di guardia con l'ingresso di holdings private straniere nella nostra industria.
Craxi forse ha pagato (anche) Sigonella (scusa se è poco). Di Pietro nel '93 era in "quota-MSI", tanto che venne proposto come ministro degli interni a Berlusconi (da Fini). E tangentopoli non ha "sdoganato" solo il PDS/PCI, ma anche l'MSI/AN e, soprattutto, ha "sdoganato" Gianfuffa. Di Pietro (vicino MSI) era amico di Mirko Tremaglia (MSI) che rimase con tre palmi di naso, quando lo vide partire per il Mugello in una lista di sinistra.
E questo non fu un fenomeno italiano, visto che avvenne anche in Germania e ne fu vittima Helmut Kohl, in Spagna con Garzòn ecc. Mannino a Sky pochi giorni fa ha rilasciato queste parole dal Televideo RAI (pag.829) “Nel Settembre ’91 Falcone mi rivelò di essere preoccupato per le possibili convergenze tra Cosa Nostra e servizi segreti NON Italiani, che avrebbero provocato uno scossone un terremoto nel paese”. “Mani Pulite” venne fuori giusto pochi mesi dopo il celeberrimo viaggio sul “Britannia” in cui Prodi, Ciampi e Draghi svendettero il nostro paese.
Altro fattore da mettere bene in evidenza è che il fenomeno Mani Pulite, che fu europeo, esplose dopo la caduta del muro di Berlino, quando gli USA si trovarono ad essere l'unica superpotenza mondiale rimasta. Crollata l'Unione Sovietica, l'America si trovò nella necessità di sostituire una classe politica che, specie nei paesi frontiera (Italia, Germania) aveva sfruttato la guerra fredda per qualche azione politica autonoma (vedi ost-politik tedesca, per esempio o, con Moro e Andreotti, una certa equidistanza in Medio Oriente, volta ed evitare attentati in Italia) con un'altra molto più malleabile riguardo i suoi piani di dominio mondiale politico, ed economico per le sue multinazionali.
In Italia, questo significava far fuori DC e PSI. Il PCI fu lasciato in pace, perchè si riciclò presto con la svolta della 'Bolognina' e anche perchè, dovendo ricevere il potere dai nuovi padroni USA, sarebbe stato tranquillamente al guinzaglio. Spuntò però un certo Cavaliere, ma questa è un'altra storia. Gli avvisi di garanzia nella "Milano da bere arrivarono tutti nel 91/92. Chissà come mai. Il PCI fu lasciato in pace perché si convertì quasi subito alla globalizzazione e al libero mercato (cfr. il libro di Giavazzi "Il liberismo è di sinistra").
Su Di Pietro se ne parla anche qui
http://www.ilgiornale.it/interni/usa_00 ... comments=1http://www.ilgiornale.it/interni/lautog ... comments=1anche la Parenti, del pool mani Pulite & co, dice oggi che Tonino era nei servizi
http://rassegna.camera.it/chiosco_new/p ... icle=PDKTKmi limito a dire che non si può credere, in nessun campo, che la politica dell'Italia (nemmeno Tangentopoli, nè mani pulite) possa essere indipendente dagli USa, vuoi anche le più di 100 basi in casa.
Mi chiedo perciò anche chi dovrebbe essere così 'pulito' da gestire un'eventuale tangentopoli 2. Ancora Di Pietro?