Bertolaso ministro subito!

[Diòscuro]

se Bert. è colpevole, sia, ma per ora di preciso non si sa.
Riguardo all'Aquila, tra l'altro, nelle elezioni già dopo terremoto hanno rivotato centrodx in massa, quindi tutta questa disapprovazione da parte della città è da vedere,
e le case ricostruite in parte ci sono, pur tra molte cose ancora da aggiustare e costruire. Sul resto bisogna indagare: forse anche capire se misfatti ci sono stati se sono stati di Bert. direttamente, o di qualcuno che avuto l'appalto e l'ha gestito male.

Sono d'accordo che un'istituzione pubblica vada gestita come tale, come cosa pubblica e non come cosa privata. A questo tema sono assai sensibile.
Io che vivo in una Regione comunista con provincia comunista e città comunista da 60 anni, vedo infatti che ogni volta esce che la cosa pubblica è stata gestita come cosa privata qui, dal Comune alla Regione, alle istituzioni, a qualunque graduatoria pubblica. Vergogna e schifo, per 60 anni ce l'hanno fatto subire a forza questo monopolio, autoeleggendosi tra coop, coop costruzioni, graduatorie pubbliche agli amici e ai parenti, istituzioni okkupate, pensiero unico: non se ne può più.

[RainDog]

Io non credo che nella tua regione ci sia alcun monopolio o pensiero unico. C'è solo tradizionalmente una maggioranza di persone che la pensano in una certa direzione ed evidentemente il fatto deve pesarti molto. Non so cosa dirti, io fossi in te non me ne farei una malattia. E comunque anche a Bologna prima di Cofferati c'è stato un sindaco di centro destra: significa che questo "monopolio" non è poi così scontato, o no?
In Abruzzo certo che ha vinto la destra, dopo lo scandalo Del Turco. Che, fra parentesi, recentemente è stato assolto. Guarda caso quello scandalo è scoppiato poco prima delle elezioni, ma non diceva qualcuno che questi "scandali" scoppiano sempre a danno del centro destra?

[dave]

...così come il vergognoso tentativo del Governo di appropriarsi dei meriti della regione del Trentino Alto Adige per la ricostruzione abruzzese. Se avete conoscenti aquilani, provate a chiedere chi ha realmente sostenuto i terremotati.
Provate a chiedere ai volontari cristiani in che condizioni si trova attualmente l'Aquila e provincia...poi Minzolini e il Tg5 possono vendere quello che vogliono, ma la realtà è un'altra.

Lo stesso dicasi dell'emergenza rifiuti a Napoli, il cui merito è di Cosentino e ho detto tutto...

Un esempio simile al caso-Del Turco è il modo in cui il centrodestra ha spiegato i disordini in Via Padova a Milano. Certo, è colpa della sinistra...ma se governano loro in Lombardia e nel comune di Milano da una vita???????????????????? Veramente una barzelletta...

Se il caos di Via Padova fosse successo in Via Nizza a Torino, avremmo i Minzolini di turno che danno la colpa a Chiamparino.

[Diòscuro]

@Raindog: quel sindaco a Bologna era Guazzaloca, ma non era un sindaco di centrodx: "l'alternanza" che rappresentò fu davvero parziale, eletto in una lista civica trasversale apartitica, rappresentava per lo più i poteri della camera di commercio e dei negozianti locali all'epoca, per dire. In questi giorni nella crisi politica di Bo lui stesso si è augurato Prodi sindaco. Per dire, G. non è di quell'area, ma anche una lista civica apparentemente situata in altra maniera da queste parti diventa cavallo di Troia degli stessi poteri di sx o occasione per una grossekoalitionen che comprende i soliti noti.
_Comunque Bertolaso, al di là del fatto che ha collaborato col presente governo, all'intervista-risposta alle 10 domande di Scalfari dice chiaramente che aveva proposto per Napoli le stesse cose a Prodi, il quale era d'accordo, ma non il resto di quel governo. Bert. non è comunque un eletto di questo governo, avrebbe lavorato lo stesso con un altro governo.

@Dave: i disordini di Via Padova a Milano. Trovo assurdo piuttosto il modo in cui "l'ha spiegato" Bersani. Per Bersani è il fallimento della politica non abbastanza di integrazione della Moratti e di De Corato. Ma l'arrembaggio di milioni di persone in Italia (non solo a MI) non è colpa della Moratti o della giunta di centrodx eh, che comunque non può fare molto.
In realtà si è trattato di una lite tra gang rivali egiziane-arabe e di gruppi sudamericani, vendette tra loro. Lì c'entra fino a un certo punto avere il permesso di soggiorno, ma le azioni personali di qualcuno in quei gruppi.
Qualunque cosa volesse esser fatta anche dalla lega, è stata abortita fin da subito: no alle ronde, no a maggiore polizia....Sono entrati in campo l'Onu, "l'alto commissariato", la nuova Eu, i vari Tettamanzi & co, pianti della Livia Turco appena si è parlato di restrizioni all'immigrazione.
Poi è chiaro che la Moratti & co non hanno fatto abbastanza. Ma l'arrivo in massa di chiunque (anche via terra) indiscriminatamente nelle città italiane è responsabilità di più "enti": la sinistra immigrazionista e globalista, la parte di "destra" alla fini e vari farefuturisti, le solite banche, gli organismi internazionali ormai succursali dell'immigrazione obbligata, anche se non c'è lavoro per tutti, non c'è casa per tutti....
Il punto è anche che Bersani (come parte della chiesa, dei farefuturisti) in qs . giorni dicono che l'immigrazione è un fenomeno spontaneo: ne abbiam parlato molte volte, non lo è: ci saranno più casi ma non ci sposta da 3 o 4 continenti in massa se non si e sospinti a volte da gruppi anche criminali, a volte da vari piani economici e politici extranazionali, a volte da un'economia fallita nei paesi d'origine. Fatto sta che non è scritto nella Costituzione che chiunque può venire in Italia, di fatto invece è così, e i disordini nelle situazioni ingovernabili, o quando nessuno può opporsi, accadono. S'è per quello Bersani ha anche paragonato il fatto di Mi alle banlieues parogine: quelle furono contro il governo, questa di Mi è stata una lotta intestina tra bande.
Ma che la sinistra abbia responsabilità nell'immigrazione, e quando non al governo "grupopi" simili anche centrodx e gli organismi internazionali oggi mondialisti è una verità.

[RainDog]

Ciò che Bersani ha detto sui disordini di via Padova è da me pienamente condiviso: un'intera campagna elettorale è stata costruita sul tema della "sicurezza", la sicurezza, la sicurezza, me l'hanno fatta uscire dalle orecchie questa parola. E ora che governano stato, regione e comune, come possono giustificare il fatto che la sicurezza non c'è? Dovevano mettere tutto a posto, no? Forse il problema è un altro, forse è difficile evitare simili tensioni quando in questo paese ci sono milioni di stranieri, per nulla integrati, spesso delinquenti, e concentrati in ghetti fuori controllo. Non si può utilizzare questo problema per prendere voti dicendo che li sbattiamo fuori tutti, mentendo sapendo di mentire, e poi tutto rimane com'è.

[dave]

Il problema l'ha centrato RainDog.

Chi passa una vita intera a fare campagna politica sulla sicurezza, deve poi prendersi le proprie responsabilità se la situazione non cambia. La situazione non cambia perché NON può cambiare, perché nessuno ha adottato politiche sensate in materia di immigrazione (ribadisco che il governo Papi ha governato dal 2001 al 2006, quello Prodi dal 2006 al 2008).

E allora se l'omicidio Reggiani è colpa di Veltroni (come dissero i politici di destra), allora Via Padova è un problema della Lega e della Moratti. Troppo facile non prendersi MAI le responsabilità di quello che si dice. Hanno voluto incentrare tutto ipocritamente sulla sicurezza e adesso stupri, omicidi, incidenti tra immigrati sono responsabilità dell'attuale governo, lo stesso che ha dato la colpa di tutto a Prodi, il quale alle spalle ha avuto 5 anni di governo Papi.

Ancora, e il federalismo? Dove è finito? E le grandi promesse della Lega e del Pdl sulle riforme? Io vedo solo il tentativo di spartirsi la torta e di controllare la magistratura, dando ovviamente la colpa ai mangia bambini comunisti. E l'Italia affonda, affonda e affonda...non c'è una politica economica in Italia, non c'è una politica di sviluppo, non c'è programmazione di nulla, oltre che al processo breve. Ah già è colpa di Prodi...

[Diòscuro]

dice Raindog "Non si può utilizzare questo problema per prendere voti dicendo che li sbattiamo fuori tutti, mentendo sapendo di mentire, e poi tutto rimane com'è."

Infatti nessuno può davvero sbattere fuori nessuno. L'EU non lo vuole, la Chiesa non lo vuole, tutti si oppongono. Significa che dx o sx è esautorata la volontà degli Stati.
La risposta è anche nelle vostre risposte ma non si vuole arrivare alle ammissioni. Perfetto, il centrodx di Mi (moratti, de corato & co) non hanno risolto il problema, e infatti una dx che assicura sicurezza e non la mantiene ha fallito in parte. E' controllabile il territorio? NO.
Chi vuole l'invasione continua? alcuni enti, tra cui il pd & co e altri internazionali. Il centrodx non si può opporre a Onu & co che l'han più volte richiamato. Non si possono fare espulsioni. Ora ci si è messo anche Fini, da qualche mese con la sua associazione. La gente sa che col centrodx ci sarà poca selezione dell'immigrazione e col centrosx è ancora peggio.

@dave: nessuno può prendere inziative serie contro l'immigrazione. Meno che mai...costruire un muro, nè espellere perchè non abbiamo poiù sovranità territoriale e autonomia di decisione.

Se Via Padova è problema solo di Lega e Moratti, allora , seguendo la stessa logica,
la bomba oggi a Torino: http://www.corriere.it/cronache/10_febb ... aabe.shtml
comunque espressione di 'malessere' sociale,
è problema diretto e personale del sindaco di Torino e della Regione Piemonte.

Comunque tornando a Via Padova a Milano c'è da stare tranquilli: i vandali di Milano sono già liberi

leggi qui http://www.ilgiornale.it/interni/celle_ ... comments=1

[dave]

Non hai capito il mio discorso. Via Padova è colpa di Pdl e Lega se accettiamo la logica, maturata nel 2006-2008, secondo la quale ogni malessere sociale dipende da chi governa (caso Reggiani-colpa di Veltroni, problemi sociali a Torino-colpa di Chiamparino, e così via).

Io, come RainDog e anche come sostieni tu, penso che i problemi siano più complessi e quindi non direttamente proporzionali a chi gestisce direttamente la res pubblica.

Tuttavia se una coalizione politica pretende di far sua la maggioranza dell'elettorato con l'equazione effetto-delinquenza = causa-governo, allora effetto-Via Padova = colpa-Pdl e Lega.

Signori, coerenza se non si piglia per il sedere l'elettorato...quindi, se quella coalizione fa cadere il governo Prodi enfatizzando i fatti di cronaca (il caso Reggiani fu l'apoteosi della demagogia), adesso la gente di Via Padova fa bene a tirare le uova contro gli assessori del Pdl e della Lega.

[Diòscuro]

@Raindog dici “In Abruzzo certo che ha vinto la destra, dopo lo scandalo Del Turco. Che, fra parentesi, recentemente è stato assolto. Guarda caso quello scandalo è scoppiato poco prima delle elezioni, ma non diceva qualcuno che questi "scandali" scoppiano sempre a danno del centro destra?”

L’Abruzzo è zona politicamente mista, l’Aquila ha addirittura una famosa tradizione di pensiero...monarchico in piena età repubblicana, non ha votato a destra solo per via del caso Del Turco, votava a dx anche prima.
Per es. Anche a Pescara, Montesilvano etc era saltata la giunta (sindaco, comune) di centrosx (e non è stata scagionata, è rimasta ‘saltata’ e più di una volta e non è la prima che salta). Quindi la questione abruzzese è più intricata se si passa alle giunte comunali.

A quanto pare questi scandali scoppiano infatti specie contro il centrodx.
Non ho capito, per es., perché Bersani chiede le dimissioni di Bertolaso, invece non le chiede per Bassolino e non si parla da nessuna parte del processo in corso anche ora per Bassolino, invece per altri abbiamo intercettazioni pubblicate ora per ora in tempo reale. Su Bassolino (e su molte altre questioni anche più serie a sx) oggi sempre silenzio.

Comunque sotto ti devo mostrare 2 cose delle mie parti.

[Diòscuro]

@Raindog: quando dici “Io non credo che nella tua regione ci sia alcun monopolio o pensiero unico. C'è solo tradizionalmente una maggioranza di persone che la pensano in una certa direzione ed evidentemente il fatto deve pesarti molto. Non so cosa dirti, io fossi in te non me ne farei una malattia.”

Nessuna malattia. Nessuno parla della cattiva amministrazione della regione E/R o delle sue città perchè in pratica c’è il veto e bisogna dire da decenni che è un successo dietro l’altro. E’ di questi gg la notizia che tra Modena e Bologna hanno chiuso nell’ultimo anno 5193 imprese (non ho la fonte web da mostrarti, ma credici), sì certo c’è la crisi ma...

_Abbiamo sentito per anni parlare di conflitto di interessi per le tv, ma nessuno può parlare del conflitto di interessi tra le coop (che ormai sono quasi multinazionali) con un regime fiscale privilegiato (come che fossero una cooperativa tra me te e Dave, cioè a basso reddito, minimi investimenti, piccola produzione etc) che finanziano direttamente il pci-pd (e nomi vari) (a parte Unipol, Consorte, le scalate e la famosa intercettazione Fassino-D’Alema “abbiamo una banca! Non abbiamo più le pezze al culo” e simili amenità non molto onorevoli).
Per come sono gestite e per il loro essere parte integrante di un sistema di potere, le attuali coop da un pezzo sono un'anomalia, aziende capitalistiche governate per l'arricchimento di voti e risorse per il partito …. Può accadere che la Coop finanzi il partito prima delle elezioni, ed il partito, dopo aver preso il potere, nel momento in cui deve formarsi la giunta locale od il governo nazionale, tra i suoi primi atti vi inserisca il finanziamento delle Coop con il denaro pubblico, il coinvolgimento nei grandi appalti e operazioni definite con accordi internazionali (alla faccia del motto ‘la coop sei tu’). Un apparato riflessivo e autonomo, e un vero sistema capitalistico, che non arricchisce ‘tutti’. I manager delle cooperative, sono gli stessi che poi si candidano amministratori delle giunte e delle regioni rosse. Gli stessi che poi si riciclano nelle fondazioni bancarie della BNL e della Montepaschi e simili.
Un conteggio effettuato su Coop Adriatica: per un utile lordo annuo di 29 milioni di euro, paga 8,5 milioni di imposte, il risparmio effettivo sull'Ires rispetto alla tassazione teorica di una S.p.A. equivalente è di quasi 9 milioni. Regalia di Stato.

Secondo un'altra elaborazione sui conti delle prime sei coop di consumo di Holmo, che negli ultimi due anni hanno dichiarato un utile lordo medio di 180 milioni di euro pagandone 59 di imposte, il risparmio fiscale delle nostre Coop sarebbe di oltre 65 milioni annui. Nel biennio 2004-2005 le nove grandi Coop hanno versato alle casse dell'erario oneri fiscali (Ires+Irap) e previdenziali per circa 751 milioni di euro. Ma, se non godessero di privilegi fiscali, avrebbero dovuto versarne molti di più. È proprio vero che "la coop sei tu", soprattutto perché tu consumatore, magari socio, hai pagato al suo posto la differenza…./ma anche la coop non sei mica tanto più tu perché non è a te che tornano quei soldi, e per inciso non sei più tu visto che c’è un certo made in China, non tutto è certo locale.

La quota coop di mercato è superiore al 17%. Il 90% di questo fatturato è realizzato da nove grandi cooperative che operano a livello di tre macroregioni (Nord Occidentale: NovaCoop, Coop Liguria e Coop Lombardia; Adriatica: Coop Adriatica, Coop Estense, Coop Consumatori NordEst; Tirreno: UniCoop Firenze, UniCoop Tirreno, Coop CentroItalia). La coop è presente in 17 regioni italiane su 20, in 86 capoluoghi di provincia su 105, in 690 città. Il gruppo controlla 70 ipermercati, 561 supermercati, 199 discount, 446 altri punti vendita di piccole e medie dimensioni. È un gruppo in piena crescita e il piano di sviluppo prevede continue aperture di altri iper e supermercati con investimenti di miliardi di euro. È evidente come le agevolazioni fiscali sopra illustrate costituiscono un reiterato aiuto di Stato in violazione anche dell'Articolo 87 del Trattato CEE.
Cfr.

http://www.ragionpolitica.it/testo.7324.coop_rosse.html

il saggio di Ridolfi in e-book 2 voll.: http://www.freefoundation.it/libri/Le_coop_rosse-01.pdf e http://www.freefoundation.it/libri/Le_coop_rosse-02.pdf

(addirittura il cap VI è su Hera, e documenta il conflitto di interessi dopo l'accordo di Algeri, la creazione di Hera come capitale internazionale e come terza filiera da affiancare alle Coop (distribuzione commerciale) e all'Unipol (finanza e assicurazioni) per garantire al Pci-Pds-Ds-PD un retroterra economico sempre più solido, gli intrecci col partito, Prodi e Bersani, l'intervento inutile e svicolato dell'Antitrust, la forma di 'tangenti legali')

[Diòscuro]

_C’è questo caso che dura da anni, dai primi anni 90, che MAI è passato nei tg e poco nei giornali anche locali, ma quantomai reale….: il ‘comunismo’, dalle nostre parti, è anche questo, e non è facile far finta di niente.
Qui il tuo monito Raindog: “Ricordati che se il proletariato è brutto, sporco e cattivo, non è perchè vuol esserlo, ma perchè esiste una classe di parassiti e di sfruttatori che ha tutto l'interesse a mantenerlo in tale stato” ....Perfetto, sono in pieno d’accordo con te.
Forse non siamo della stessa idea poi quando si tratta di identificare CHI siano questi sfruttatori parassiti. Alcuni sono qui sotto, proprio nella sede ‘centrale’.
Anche le coop falliscono, l’importante è non parlarne, poi a restarci con un palmo di naso sono i soci prestatori, cioè le persone comuni che NON riavranno indietro i loro soldi. Citandoti: “il comunismo esiste ed esisterà sempre perché a tutti venga data la possibilità di realizzarsi, di godere pienamente della vita e di avere accesso alla felicità”…s’è visto! Qui non si tratta solo di ‘compagni che hanno sbagliato’ che pur ce n’è ampio campionario, ma di struttura e impostazione sbagliata, a parte il problemino di rappresentatività che si verifica quando si sceglie d’esser compagni della sola propria tasca.

La vicenda CoopCostruttori di Argenta (gente che vi aveva versato 100.000 Euro ‘sicuri’ ne ha avuti indietro si e no 8000) sponsor storica di Botteghe Oscure, IV impresa italiana di costruzioni dopo Impregilo, Astaldi e Condotte, per 40 anni ha avuto in Donigaglia il suo deus ex machina e nel 2003 è fallita nonostante le solenni promesse di salvataggio pronunciate da D’Alema, da Fassino, dalla Lega delle Cooperative e dall’Unipol.: (prego leggere post al blog, non certo di dx, con lettera dei licenziati e di fregati):

http://www.rolliblog.net/archives/2004/ ... oluto.html

tra i commenti a risposta sul fallimento della CoopCostruttori questo è di una tristezza immane:
“Buongiorno a tutti,
sono uno dei soci chirografari della ex coop costruttori. La mia famiglia ed io abbiamo perso tutti i risparmi e la tragedia mia e di tutti i circa 3000 soci sta cadendo in un silenzio omertoso e vergognoso che non ha nulla da invidiare ad una realtà dall'aspetto mafioso. La campagna elettorale sta seppellendo i miasmi e i singulti dei truffati, mentre i responsabili se la stanno passando come se niente fosse. Il danno esistenziale è gravissimo, il danno morale neanche a parlarne...gente che è morta, che è esaurita psicologicamente...che combatte senza trovare sostegno perchè le istituzioni implicate rinnegano le loro forti responsabilità...L'oblio di tutto ciò è segno di ingiustizia e di disfacimento dei diritti dell'uomo e del cittadino.”
Il post era del 2004, il commento di marzo 2008.

il tutto dopo anni e anni è andato in …Prescrizione, resta solo la canna del gas. Alla faccia del buongoverno di sinistra.

http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.co ... tori.shtml

_MA Oggi Donigaglia di CoopCostruttori (5 ordini di cattura, 37 processi e mai una condanna,) che credo anche io abbia colpe assai relative o nulle in un così intricato sistema di Potere e Capitale, si toglie qualche sassolino dalla scarpa, e afferma:
“Nella puntata di Ballarò dedicata al decennale della morte di Bettino Craxi, ho ascoltato sbalordito Bersani che si chiamava fuori, sostenendo che lui ai tempi di Tangentopoli era alle prime armi in politica. Oh bella, devo aver sognato, perché io invece mi ricordo d’aver pranzato con Bersani nella seconda metà degli anni ’80 in un ristorante nei pressi della Fiera di Bologna e d’aver ricevuto una pressante richiesta affinché la mia cooperativa finanziasse la Festa nazionale dell’Unità. Cosa che ovviamente feci, visto che era il Pci a garantirmi la vincita degli appalti negli enti amministrati dalla sinistra. Di certo, se Bersani non m’avesse ingiunto di versare quei soldi, io mi sarei ben guardato dallo sprecare milioni di lire della Coopcostruttori per un’iniziativa che non aveva nulla a che vedere con le nostre attività.
Se Bersani ha qualche vuoto di memoria in proposito, possiamo chiamare a testimone Roberto Soffritti, all’epoca sindaco di Ferrara, che partecipò al pranzo. Oppure organizzare un confronto in pubblico: gli lascio la scelta di giorno, ora e luogo". dice Donigaglia.
Gira e rigira, Donigaglia parla sempre del denaro che il Partito drenò dalle casse della Coopcostruttori, dovendo versare denaro ovunque è chiaro che alla lunga la sua coop è fallita….
"Il Pci era il nostro socio occulto e tramite la Legacoop interveniva direttamente nella gestione. Mi ordinò di salvare aziende decotte e persino di rilevare la squadra di calcio di Ferrara, la Spal. Quando fui arrestato, la senatrice Silvia Barbieri, poi cooptata nello staff del segretario Fassino, veniva a trovarmi in carcere a Verona dicendomi di resistere, ché il partito m’avrebbe aiutato. La terza domenica di maggio del 1993 - ero appena uscito di prigione - lo stesso Fassino mi aspettava al casello autostradale di Ferrara sud per informarsi su che cosa avessi rivelato durante gli interrogatori: “Mi raccomando, tieni duro”. Infine D’Alema, il 12 marzo 2003, davanti alla popolazione di Argenta radunata nella nostra sede, proclamò: “La Coopcostruttori è sana, la salveremo”. Si vede come l’hanno salvata".
Le testimonianze di Donegaglia e CoopCostruttori su come le coop rosse (anche la sua) finanziavano il pci e segg, e molto altro da Comuni a Regione qui:

http://www.ilgiornale.it/interni/roba_v ... comments=1

Solo per dirti: Sono cose che dalle nostre parti si sanno da tempo. Vederseli sempre presentati come unico partito degli onestini con la superiorità morale, addirittura culturale, che nonostante tutto, non si sa perché, riescono sempre a magicamente a raggiungere il 50,01% nonostante accorate delusioni, epocali fregature e lai inascoltati della gente del posto, alla lunga stanca. E di queste cose mai si parla in tv, chi le ha subite se le deve scontare da solo e in silenzio.

[dave]

Sempre più sommersi dalla corruzione, dagli scandali, da personaggi schifosi come Di Girolamo (protetto per due anni...solo ora lo vogliono far fuori!), Anemone, Balducci, Bertolaso, ecc.; e il popolo italiano invece di incazzarsi veramente e dare il giro a tutto, si rassegna, quasi fosse normale che la corruzione è cresciuta ultimamente in Italia del 220%. Massì...

In più continuano le grandi imprese da Repubblica delle Banane di Papi, come sottolinea Le Figaro: http://www.lefigaro.fr/international/20 ... girls-.php

Cazzo, se fossi nato donna e avessi avuto un bel corpo, oggi sarei candidato in politica e avrei stipendi da capogiro...che disdetta!

[dave]

Mi sembra che Gramellini dica tutto quello che uno dovrebbe pensare in questo momento:

Dopo l’ultimo scandalo, che a quest’ora sarà già diventato il penultimo, sorge spontanea una domanda.
- Premesso che da dieci anni non sono più i ladri a indignarci, ma le guardie (forze dell’ordine, magistrati, arbitri di calcio e ogni altro soggetto psicologicamente disturbato che si ostini a voler far rispettare qualche straccio di regola).
- Premesso che a ogni malefatta commessa da una parte deve corrispondere una malefatta eguale e contraria commessa dalla parte opposta, affinché si possa dire che sono tutti uguali e andare avanti come se niente fosse.
- Premesso che (postilla del precedente), appena uno della nostra parte viene preso con le mani nella marmellata, ogni sforzo non va rivolto a pulirgliele, ma a dimostrare che sono sporche anche quelle degli altri.
- Premesso che l’uomo è cacciatore e razziatore, e chi non si rassegna a veder trionfare gli istinti più bassi è un ingenuo o un moralista.
- Premesso che non solo ogni inchiesta, arbitraggio ecc. è per definizione un complotto, ma la vita intera è un complotto, ordito da tutti contro tutti all’insaputa l’uno dell’altro.
Ebbene, tutto ciò considerato e premesso, vengo alla domanda.

C’è ancora in Italia un disadattato che non ruba, pur occupando un ruolo che gli consentirebbe di farlo?
Qualora esistesse, lo pregherei di rilasciarci un’intervista. Sarebbe lo scoop del secolo.