Ver Sacrum: recensioni di settembre

[Monochrome]

Pubblicate le recensioni di Settembre
http://www.versacrum.com/musica/recensioni/rec200909/

[Monochrome]

Report concerto Current 93 + Nurse With Wound a Torino
http://www.versacrum.com/musica/recconc ... t93TO2009/

[Monochrome]

Live report concerto Peter Murphy a Firenze
http://www.versacrum.com/musica/recconc ... phyFI2009/

[drunkboy]

Bene bene nuove recensioni
Ottima quella di Antonius Rex

[Monochrome]

The Fruits of Yggdrasil in London - live report
http://www.versacrum.com/musica/recconc ... silUK2009/

[Monochrome]

Recensioni di Ottobre (35 cd)
http://www.versacrum.com/musica/recensioni/rec200910/

Buona lettura.... attendiamo i vostri commenti sulla bostra pagina Facebook. Grazie.

http://www.facebook.com/home.php#/group ... 6981249678

[Telemaco33]

Un pensiero sulla recensione del disco degli H.E.R.R., che sto ascoltando in questi giorni: in quell'album di ironia ce n'è pure troppa ed è forse quello che rovina tutto. Parlare dei Cesari esordendo con un brano dedicato al Caio Giulio, chiamato regina di Bitinia perché -si dice- fece la parte della donna nel letto del re di Bitinia, la dice lunga sulla serietà dell'opera.
Gli H.E.R.R. sono stati tronfi finora, non capisco perché a parlare dei Cesari si siano limitati al gossip di bassa lega e con una ridicola morale finale.

[The Director]

Fortuna che quando li intervistai c'era un disco decisamente migliore come "Vondel's Lucifer"...

Noto grosse divergenze di opinioni circa il nuovo disco di Tony Wakeford, sarebbe curioso a questo punto sapere che ne pensano i lettori che l'hanno ascoltato...

[prince rupert]

Dico la mia su alcuni album menzionati in questo topic.

- I dischi solisti di Tony Wakeford sono sempre state delle divagazioni (non semopre riuscite) del percorso Sol Invictus.
Preferisco i dischi dei Sol Invictus alle varie incarnazioni del buon Tony anche se ormai penso che quello che di buono poteva dire (e fare) il nostro amico inglese l'abbia già detto (e fatto).

- Gli HERR non mi sono mai piaciuti. E in questo caso, invece di fare un disco su un argomento serio come gli Imperatori di Roma, avrebbero fatto meglio a leggersi qualche libro come questo




p.s. sarò strano io ma non ho MAI trovato attinenze musicali (se non nella voce del primo cantante) tra gli Ikon e Joy Division. Tantomeno con i primi Death in June....

[Monochrome]

Dico la mia sugli Ikon (gli altri due cd non li ho recensiti io e nemmeno li ho ascoltati, ergo, non mi posso pronunciare): trovo anch'io che il richiamo ai Joy Division sia un retaggio dei primissimi lavori degli Ikon, sopratutto per via della voce del primo cantante (di cui ora mi sfugge il nome), che restò in formazione sino a "Flowers for the gathering", per poi formare i (per me) mediocri Chiron. Death In June: nessuna affinità nemmeno per me, ma da sempre Chris Mc Carter li cita tar i suoi gruppi preferiti e la cover di "Fall apart" ha fatto il resto.

[prince rupert]

Dico la mia sugli Ikon (gli altri due cd non li ho recensiti io e nemmeno li ho ascoltati, ergo, non mi posso pronunciare): trovo anch'io che il richiamo ai Joy Division sia un retaggio dei primissimi lavori degli Ikon, sopratutto per via della voce del primo cantante (di cui ora mi sfugge il nome), che restò in formazione sino a "Flowers for the gathering", per poi formare i (per me) mediocri Chiron. Death In June: nessuna affinità nemmeno per me, ma da sempre Chris Mc Carter li cita tar i suoi gruppi preferiti e la cover di "Fall apart" ha fatto il resto.

Il cantante degli Ikon con la voce alla Ian Curtis era Michael Carrodus.
Il primo disco dei Chiron ("Eve") è per me molto bello!

[The Director]

Dico la mia su alcuni album menzionati in questo topic.

- I dischi solisti di Tony Wakeford sono sempre state delle divagazioni (non semopre riuscite) del percorso Sol Invictus.
Preferisco i dischi dei Sol Invictus alle varie incarnazioni del buon Tony anche se ormai penso che quello che di buono poteva dire (e fare) il nostro amico inglese l'abbia già detto (e fatto).

D'accordo sui dischi che ha fatto prima a nome suo, ma sentiti questo e poi dimmi che ne pensi...

[Diòscuro]

@Telemaco 33 sugli H.E.R.R.:
2 cose le ho scritte anche di là nello spazio dei Vs. Articoli.
Un po’ di ambiguità pesanti sono anche nel testo di Svetonio: non era propriamente uno storico, né un fine psicologo nella narrazione. Svetonio non è Tacito, né il Tacito delle Historiae né quello degli Annales (cioè storico, artista Autore con la A maiuscola indagatore di anime, di conflitti interiori tra etica e politica). La maniera nel testo di Svetonio è offrire ritratti come medaglioni dei vari Cesari; non presenta nessuno nella luce di apotheosis. E' un erudito curioso di particolari privati, anche scandalistici (il gossip di cui....sono appunto i rumores) ….Il leitmotiv della sua narrazione è l’aneddoto più che l’analisi storica. Per es. accumula i fatti (accostando indiscriminatamente fonti illustri e pettegolezzi, grandi fatti di una vita a dettagli da voci di corridoio scandalose). Su ogni Princeps sono elencate tutte le notizie favorevoli, poi quelle sfavorevoli, tramite semplice accostamento b/n, senza critica o analisi, ti ritrovi uomini divenuti improvvisamente mezzi delinquenti, a sentir lui. Per es. tende anche a sminuire un po’ gli Imperatores precedenti a favore dell’Imperator vivente del momento I Cesari sono presentati sempre poco ufficiali e poco solenni. Intendeva far capire le personalità, stravaganze comprese, orrori compresi. Comunque le Vite rimangono il modello per secoli della storiografia-ritrattistica imperiale, ma non è in Svetonio che troveremo la romanità o i valori...
Sulla morale del disco: il gioco ‘imperatori di ieri’ e (supposti) imperatori d’oggi è una banalizzazione di grana grossa....
Comunque solo come musica non lo disprezzo. Anche se le mie idee sulla storia di Roma e sul presente sono altre.
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nemmeno io trovo affinità tra Ikon e Death in June e neppure con i Joy Division. Boh.
L'unica volta che gli Ikon mi hanno ricordato i Joy Division è nella cover di 'Shadowplay' ma solo perchè era dei Joy Division, come la cover di She's in parties mi ha fatto venire in mente i Bauhaus o la cover di In power we entrust the love advocated mi ha fatto venire in mente Brendan Perry...ma unicamente per l'appartenenza dei brani d'origne, mica perchè ci assomigliavano.

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Renato del Ponte è uno studioso serio, andrebbe bene per la "cura" agli H.E.R.R

[theMaze]

Io continuo a essere sbigottito di fronte alle recensioni positive che avete riservato agli ext!ze... è proprio vero che i gusti son gusti, ma per me sono la quintessenza di tutto ciò che aborro della musica elettronica di oggi!

A parte questo, direi che concordo abbastanza con le tue recensioni Giorgio, con un po' di entusiasmo in meno nei confronti dei Rotersand (come sai speravo in qualcosa di meglio - senza nulla togliere ai due capolavori presenti nel disco) e darò una chance ai Solitary Experiments... sebbene mi siano sempre sembrati né carne né pesce.

A23 e Mesh album eccellenti, da ascoltare e riascoltare.

[Monochrome]

Io continuo a essere sbigottito di fronte alle recensioni positive che avete riservato agli ext!ze... è proprio vero che i gusti son gusti, ma per me sono la quintessenza di tutto ciò che aborro della musica elettronica di oggi!

A parte questo, direi che concordo abbastanza con le tue recensioni Giorgio, con un po' di entusiasmo in meno nei confronti dei Rotersand (come sai speravo in qualcosa di meglio - senza nulla togliere ai due capolavori presenti nel disco) e darò una chance ai Solitary Experiments... sebbene mi siano sempre sembrati né carne né pesce.

A23 e Mesh album eccellenti, da ascoltare e riascoltare.

Grazie Davide!! sugli ext!ze preferisco non pronunciarmi de gustibus....
Grazie ad A23, Mesh e Rotersand (SITD non l'ho ancora sentito) è stato un grande ottobre per l'elettronica piu' melodica e raffinata.... Solitary Experiments: a me piacciono da sempre, non è un mistero... non sono fenomeni, ma mi pare ci sia un pò di prevenzione nei loro confronti, il nuovo disco offre alcuni ottimi brani (e già "Immortal" aveva fatto da eccellente apripista).