Brunetta e i fannulloni

[dave]

Vi consiglio vivamente di leggere questo articolo: http://www.repubblica.it/2006/a/rubrich ... netta.html

è proprio vero il vecchio, usurato detto: chi predica bene, razzola male...

[enry70]

A proposito, ho scoperto giusto ieri che i fannulloni sono di sinistra
E io scemo lavoro dal 1989 e non ci avevo mai fatto caso...

[dave]

A proposito, ho scoperto giusto ieri che i fannulloni sono di sinistra
E io scemo lavoro dal 1989 e non ci avevo mai fatto caso...

beh, non ti dimenticare che dalle puntate precedenti è saltato fuori anche che sei un coglione, una persona tetra e pessimistica, ansiogena, con tendenze sessuali discutibili...però non sei abbronzato!
Anch'io, tra l'altro, si vede che sono tutte queste cose...

[The Director]

Bbbbbbbbbbboniiiiiiiiiii... (come direbbe un noto trichecone televisivo!)

Se vogliamo parlare di Brunetta che predica bene e razzola male ok (però chissà perchè questa cosa è già dogma di fede, mentre invece ci si sbraccia per dire che la presunta querela di Santoro è assolutamente falsa... a regà, basta coi due pesi e due misure!), ma se ci mettiamo a parlare di chi vuol fare sentire coglione chi, allora non ne usciamo più vivi, specie se ci mettiamo a fare l'elenco della serie di scrittori, giornalisti, comici, presentatori, cantanti, 'artisti' e via dicendo che giornalmente vogliono far sentire coglione chi non la pensa come loro.

Atteniamoci al tema, dunque. Grazie.

[dave]

Bbbbbbbbbbboniiiiiiiiiii... (come direbbe un noto trichecone televisivo!)

Se vogliamo parlare di Brunetta che predica bene e razzola male ok (però chissà perchè questa cosa è già dogma di fede, mentre invece ci si sbraccia per dire che la presunta querela di Santoro è assolutamente falsa... a regà, basta coi due pesi e due misure!), ma se ci mettiamo a parlare di chi vuol fare sentire coglione chi, allora non ne usciamo più vivi, specie se ci mettiamo a fare l'elenco della serie di scrittori, giornalisti, comici, presentatori, cantanti, 'artisti' e via dicendo che giornalmente vogliono far sentire coglione chi non la pensa come loro.

Atteniamoci al tema, dunque. Grazie.

Per la precisione e per non essere fraintesi: io non ho mai detto che la "presunta querela di Santoro sia assolutamente falsa", ho riportato una lettera dell'Avv. di Santoro dalla quale non si evincono richieste pecuniarie o cose del genere. Personalmente trovo già triste quella lettera, più che altro perché Santoro è il primo a difendere - giustamente - a spada tratta quando la Guzzanti imita questo o quello.

Brunetta predica bene e razzola male e usa anche molto male la lingua...
è vero che l'altra parte politica ha dalla sua una buona sfilza di intellettuali, comici, ecc. ecc., tuttavia le parole di un politico chiamato a governare l'INTERO paese non dovrebbero essere così astiose e offensive verso chi la pensa in modo opposto.
I fannulloni non hanno colore, i coglioni non hanno colore (gli abbronzati sì, però... ), così come prima di dare dell'ansiogeno a chi non arriva a fine mese, bisognerebbe pensarci 1000 volte...
Poi, per carità, sentirmi dare del fannullone, coglione, ansiogeno da certi personaggi mi dà la certezza di non esserlo, o meglio mi fa ricordare il giochino da bambini dello "specchio riflesso"...

[dave]

Brunetta sempre più nel cuore degli italiani, soprattutto delle forze dell'ordine...

rischio il controllo del territorio. Mancano mezzi e strutture
I sindacati: "Non si può essere indifferenti sulla sicurezza"

Roma, poliziotti in piazza contro i tagli
"Governo irresponsabile, Brunetta buffone"

Spunta un busto raffigurante Berlusconi: "Papi, come ci hai cucinato bene"

ROMA - Mancano macchine e benzina. Gli uffici non riescono a far fronte alle pratiche. E il governo taglia, nonostante le promesse. Oggi a Roma gli operatori delle forze di polizia manifestano contro i tagli alla sicurezza e per la difesa di dignitose condizioni economiche e professionali. Lo fanno con un corteo, destinazione Piazza Navona. Tra loro spunta un busto in cartapesta dedicato a Silvio Berlusconi: "Papi, come ci hai cucinato bene". E i 30mila in piazza criticano il ministro della Funzione Pubblica e le ronde: "Brunetta buffone", "Le ronde sono vergognose".

I sindacati delle forze di polizia denunciano "le irresponsabili scelte del governo", come la riduzione di oltre 40mila unità il numero degli operatori in servizio e la "sottrazione del il 44% delle risorse alle attività operative e organizzative". Inoltre le forze dell'ordine criticano la decisione "di rinviare di tre anni il rinnovo del contratto collettivo di lavoro e di sottrarsi all'impegno di realizzare un nuovo modello di sicurezza che esalti le professionalità". E ancora: "Sono scelte, queste del governo, che smentiscono gli impegni assunti in campagna elettorale, ed esprimono una sostanziale indifferenza verso il diritto alla sicurezza dei cittadini".

I sindacati sostengono che "i tagli incidono pesantemente anche sulla spesa corrente" e sulle voci di bilancio ministeriale "relative all'acquisto delle autovetture, della benzina, alla gestione degli uffici e delle strutture". Tutto questo incide e inciderà ancor di più dal 2010 sul "reale controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine" e quindi "sulla sicurezza dei cittadini".

Le denunce sono nette: "Ad oggi, purtroppo, la politica del governo è un'altra". Il taglio di circa tre miliardi di euro in tre anni al Comparto Sicurezza e Difesa, unito agli effetti dell'ex decreto Brunetta ora convertito in legge, "sta producendo una pesante riduzione di personale a causa del mancato turn over e un innalzamento dell'età media dei poliziotti italiani, che ormai sfiora i cinquant'anni".

Alla protesta partecipano membri della Polizia e della Guardia di Finanza, agenti della Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello stato. C'è anche il Cocer dei carabinieri. "Per una volta siamo tutti uniti". Da "questo governo, che ha avuto anche i nostri voti, abbiamo avuto solo promesse e ora ci troviamo con macchine che fanno schifo, senza soldi per la benzina e caserme in cui non si pagano gli affitti".

Le reazioni - "La sicurezza non si fa con le ronde, ma con i poliziotti: è ora che il governo venga in Parlamento per dare risposte serie su questo tema". Lo dice il segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani a piazza Navona dove si è concluso il corteo. Il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro: "Se anche le forze di polizia sono costrette a scendere in strada per far valere i loro diritti per servire il paese, allora vuol dire che siamo veramente alla vigilia di uno sfascio".

[prince rupert]

http://www.youtube.com/watch?v=7zHHoKM1JeQ

[dave]

decisamente calzante!

[Diòscuro]

Si vede che ci sono molto modi di risolvere i problemi di produttività e di lavoro degli Italiani.

Ecco l'ultima genialata di
Franceschini, "Meglio l'affitto che la casa di proprietà"

ROMA - Il segretario del Pd, Dario Franceschini, ha affermato che "il culto della proprietà della casa è tutto italiano, si tratta di un bene immobile, ed è una delle condizioni che impedisce la mobilità sociale, perché se devi cambiare lavoro, magari farne uno migliore in un'altra città non ci vai perché hai la casa di proprietà". Per Franceschini sarebbe più utile "mettere risorse per incentivare l'affitto, non la proprietà, in modo da aiutare la mobilità sociale".

http://www.corriere.it/notizie-ultima-o ... 5578.shtml

Meglio l’affitto, dice, allora, per rincorrere il lavoro in giro per il mondo. Modello ‘rivoluzione permanente’.
Ora che mezzo mondo è venuto qui, ce ne andiamo noi. Dove? Nel progetto prodiano di…eurOOOOOpa, l’anonima area di mercato selvaggio.
Un esempio facile della declinazione dei "diritti" di cui sempre si parla (i nostri, di diritti, sono a malpartito), su scala minima, puo' essere rappresentato da una ipotetica famiglia x che, vivendo in una casa costruita su di un piccolo territorio che le fornisce il sostentamento attraverso l'agricoltura e la pastorizia, si trova da un giorno all'altro costretta ad accogliere chiunque; con il risultato che la proprieta' privata viene di fatto abolita, i diritti naturali dei suoi membri conculcati e le risorse alimentari depredate.

L'esproprio comunista trovò nel Soviet una simile declinazione, ma oggi e' anche peggio; non si tratta piu' della vecchia "lotta di classe", ma di stanzialita' contro nomadismo.
Chi vuole sopravvivere nel "mondo libero" deve farsi "migrante" per forza.
Grazie della proposta Franceschini.
Ora siamo più mobili, cioè 'rivoluzionari'.

[dave]

Piccolo commento all'ultimo post, il quale ha sortito in me - se devo essere sincero - una notevole ilarità. Premetto che di Franceschini non me ne frega niente. Tuttavia, si vuole attribuire a lui una "colpa" che andrebbe invece riportata a chi ha creato in Italia il mito del lavoro precario, oggi disconosciuto - con una coerenza degna di un film di De Sica figlio - da Tremonti.

Riporto nuovamente il mio caso singolo, per dimostrare che parlo con cognizione di causa, e sottolineo che la mia situazione coincide con quella della maggior parte degli attuali laureati in Italia. Laurea cum laude, dottorato di ricerca, libri, specializzazioni varie: un cv di livello piuttosto elevato, condito con conoscenza di più lingue. Ebbene, come la maggior parte dei giovani laureati, ripeto, attualmente lavoro praticamente aggratis, vivo una situazione di totale precariato e le uniche offerte alternative di lavoro sono quelle dei contratti a progetto, contratti spesso rinnovati quotidianamente (!!!).

Ecco, più che prendermela con Franceschini il quale propone un'idea - condivisibile o no - in linea con la situazione lavorativa dei giovani odierni, metterei in luce un'altra situazione. Una situazione che OBBLIGA la mobilità sociale e, troppo spesso, la fuga all'estero. Se lo Stato non garantisce un lavoro sicuro e remunerato, beh, sono inutili le agevolazioni per l'acquisto della casa. Ma chi se la può permettere? Chi può pagare un mutuo se non ha stipendio o se ha stipendi mensili da 400-500 euro? Chi può permettersi di non seguire la via della mobilità sociale, se il lavoro non c'è e se tra l'altro non sono più garantiti nemmeno i contributi?
Puntiamo il dito contro chi ha governato il Paese - destra E sinistra - distruggendo le prospettive delle nuove generazioni. I discorsi sui soviet, comunisti, Prodi, ecc. fanno solo sorridere e, a dire il vero, anche un po' incazzare, dal momento che chi attualmente governa pensa soltanto a pararsi il deretano dai processi che lo vedono coinvolto.


Un'ultima nota: la regione Piemonte dà una specie di bancomat con 3000 euro a precari, disoccupati e licenziati. Le richieste superano il numero dei bancomat a disposizione, pensati già per un numero pazzesco di persone. Direi che queste sono le notizie che dovrebbero far spaventare e trmite cui interpretare il discorso di Franceschini....

[Diòscuro]

Molta ilarità quando non incredulità accompagna anche la lettura dei tuoi post.
E una consapevolezza: Ho fatto liceo classico pubblico, e laurea e post in università pubbliche.
I miei figli invece andranno in scuole private, in cui potrò scegliere che non venga fatta loro nessuna forma di brainwashing. Eviteranno così di incontrare l'attuale pubblica docenza.

Il lavoro precario in Italia non è stato portato da Tremonti. Ma almeno sotto spieghi che ne hanno colpa dx e sx: D'alema (o più appropriatamente d'Ulemah) ne ha avuto un ruolo non indifferente, ma almeno siamo arrivati a colpe condivise (sx e dx) dopo un po' di mesi di colloquio, ed è già molto apprezzabile.

Quanto a Franceschini sottolineo invece il senso di ridicolo del politico che nemmeno quando sta per essere dismesso, riesce a arginare le sue sciocchezze.
I discorsi sul Soviet sono serissimi perchè la forma mentis che sta alla base del discorso di Secon-dario è quella, con la differenza che invece della vetusta lotta di classe, c'è la dialettica attuale stanzalità-nomadismo, obbligati dal mercatismo globalizzato.

Come noto non sono un fan di Berlusconi. Se si para il xxx dai processi in cui è coinvolto è altra anomalia italiana: Francia Uk Germania Svezia etc etc hanno non il lodo alfano ma una sorta di strumenti tipo immunità per far terminare le legislature in questi casi. In Italia dopo che diversamente dagli accordi il lodo è stato stracciato, questo strumento non c'è più.

[dave]

Molta ilarità quando non incredulità accompagna anche la lettura dei tuoi post.
E una consapevolezza: Ho fatto liceo classico pubblico, e laurea e post in università pubbliche.
I miei figli invece andranno in scuole private, in cui potrò scegliere che non venga fatta loro nessuna forma di brainwashing. Eviteranno così di incontrare l'attuale pubblica docenza.

almeno la loro promozione sarà garantita dai tuoi soldini e la loro istruzione sarà inversamente proporzionale alla quantità versata annualmente dal loro paparino...