Grillo nel PD: provocazione o no?

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Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda dave » lun lug 13, 2009 8:06 pm

Dato che qui dentro nessuno - credo - parteggi per il PD, possiamo parlarne con la dovuta calma e un sano distacco.

Cosa ne pensate della candidatura di Grillo nel PD per le primarie?

A me lascia profondamente perplesso e immagino sia una provocazione. Tuttavia, se un partito dice di voler nascere dal basso e di voler superare le vecchie gerarchie della politica, non può precludere a priori la possibilità di competere per le primarie, una volta raccolto il numero di adesioni richiesto, al comico genovese.

In fondo, Grillo parla da anni nel suo blog di argomenti che si avvicinano all'elettorato medio del partito di centro-sinistra (ambiente, acqua pubblica, fonti di energia alternative, ecc. ecc.), in maniera molto più propositiva dei parrucconi di partito.
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda Chemnitz » lun lug 13, 2009 8:13 pm

Su una cosa Grillo ha ragione: che dopo Berlinguer, nella sinistra c'è stato il vuoto.

Finchè il PD terrà in piedi la vecchia classe dirigente, non andranno da nessuna parte.
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda The Director » lun lug 13, 2009 8:18 pm

Mah, c'è Enry che è un 'dalemiano', quindi forse almeno uno che vota PD c'è, voi altri votate la sinistra più estrema... :-D

Battute a parte del leghistaccio di turno, veniamo a Grillo: non so dire se la sua sia una provocazione o meno, ma penso che farebbe meglio a farsi il suo di movimento politico, semmai.

Penso anche, però, che se arrivasse lì, capirebbe che tutte le sue belle intenzioni sarebbero presto ostacolate dal vero potere, che non è il parlamento...
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda drunkboy » lun lug 13, 2009 8:30 pm

Perche' Grillo non fonda un suo partito?
Troppo facile andare sul palco e senza contradittorio mandare affanculo tutti
Un po' piu' difficile fare delle proposte
Forse vuol fare il politico perche' non gli bastano i miliardi che prende per fare le battute ad effetto
Cmq ok...Grillo in politica e Di Pietro a teatro
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda Chemnitz » lun lug 13, 2009 8:46 pm

Mah, c'è Enry che è un 'dalemiano', quindi forse almeno uno che vota PD c'è, voi altri votate la sinistra più estrema... :-D


(te lo dico in romano)

Maddechè aoh!!! :D
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda Didimo » lun lug 13, 2009 10:10 pm

Antipatie e simpatie a parte, che sono soggettive, se un partito si dichiara democratico e preclude l'iscrizione e tutto il resto
senza validi motivi (in realtà il motivo è validissimo, se Grillo si candidasse secondo me vincerebbe anche e allora lo status quo
andrebbe in frantumi) non è un vero partito ma club riservato.

Fondare un partito proprio non sarebbe come entrare nel PD, che conta un vasto elettorato e permetterebbe davvero a Grillo
di combinare qualcosa, cosa che invece gli sarebbe preclusa con movimenti minori.
D'altronde lui ha sempre criticato le persone, non il partito in se stesso.

Quindi, un minimo di ragione ce l'hanno anche i tromboni del PD, quando dicono che il partito non è un taxi.

Detto questo, se davvero riuscisse a candidarsi per le primarie, nonostante io aborra il PD, sacrificherei il mio
euro e lo voterei. Solo per vedere cosa c***o succederebbe se venisse eletto :-D
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda drunkboy » lun lug 13, 2009 10:46 pm

Didimo ha scritto:
Solo per vedere cosa c***o succederebbe se venisse eletto :-D


Il PDL a percentuali bulgare,un fortissimo astensionismo, il PD ai minimi storici che non supera lo sbarramento e l'Italia dei valori unica inutile opposizione? :-D
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda RainDog » mar lug 14, 2009 12:18 am

Io sono un elettore del PD (mio malgrado) e spero che Grillo rimanga fuori dalla politica, non ce lo vedo proprio. Mi è simpatico, è divertente, alcune cose che dice sono condivisibili, ma più che l'opinionsta o il blogger non dovrebbe fare. Sono convinto che se si candidasse farebbe un gran "flop". Non so se andrò a votare alle primare ma in ogni caso mi piace molto Bersani.
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda enry » mar lug 14, 2009 2:58 pm

Fuori dalle balle.
Ha spalato merda sul PD per anni, ora vada a candidarsi con Di Pietro...troppo comodo così.
Sono veramente stufo di questi populisti alla "Moretti and Grillo" che spiegano a tutti come bisogna vivere.
Fuori dalle balle ( tanto D'Alema ha già detto di no :smt016 )
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda The Director » mar lug 14, 2009 3:27 pm

Boh, la vicenda comincia ad essere caotica...

Da una parte dico: se Grillo ha un potenziale di 'tot' elettori che vogliono votarlo, quel 'tot' dovrebbe teoricamente raggiungerlo anche formando un suo movimento, a prescindere dal fatto che gli elettori del PD siano disposti a votare chiunque il partito voglia candidare a leader.

Da una parte han ragione quelli del PD a dire che il partito non è un taxi, concordo col Didimo su questo.

Da una parte, però, un partito che già di nome si definisce 'democratico' deve poter permettere a chiunque di candidarsi fra le sue fila, anche se Grillo non è esattamente un 'chiunque'...

Lorsignori del PD dovrebbero però aver le palle di dire il vero motivo per cui non lo vogliono, non attaccarsi a puttanate tipo "ha fatto la tessera del partito in un comune che non è il suo di residenza, quindi non è valida", come ho sentito ieri. Così offrono il coltello dalla parte del manico a Grillo e ci fanno la figura di quelli che si aggrappano alle minchiate per non dire come stanno veramente le cose.

Li rispetterei di più se dicessero che Grillo non lo vogliono e basta perchè così hanno deciso, e stop. E' un loro diritto costituzionale rifiutare una candidatura. Se invece vogliono continuare con le 'primarie', allora lo spazio lo devono concedere a tutti, secondo me.
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda dave » mar lug 14, 2009 3:44 pm

Sono d'accordo con l'ultima parte del discorso di The Director...è veramente un'offesa all'intelligenza degli elettori trovare scuse di ogni tipo per impedire a Grillo di candidarsi. Se il partito ritiene che ogni cittadino possa democraticamente partecipare alle sue attività (nonché candidarsi alle primarie, una volta raccolto il numero richiesto di consensi), non può a priori bloccare Grillo. Dimostra, soltanto, ipocrisia e inoltre dubita del proprio elettorato: se i vari vecchi gerarchi del partito (D'Alema, Fassino, Veltroni...gente che merita la miniera per come ha rovinato la sinistra!) ritengono che il Pd e i suoi elettori siano antitetici a Grillo, beh, possono dormire sonni tranquilli per le primarie, dal momento che il responso collettivo dovrebbe bocciare la candidatura del comico genovese.
Ma, in realtà, sanno bene che la gente è stufa di tutto quel vecchiume e di quella boria che nulla ha a che vedere con la vita quotidiana; sanno bene che Grillo prenderebbe molti più voti dei vari Franceschini, Bersani e compagnia bollita.
Il Pd è alla frutta, dopo soli due anni di vita (ma anche i vecchi partiti di sinistra "estrema" non hanno ancora capito niente del significato del responso elettorale 2008...), e può solo invertire la marcia con gente nuova e propositiva, vicina al popolo e soprattutto lontana da quell'immondo politichese che riveste gli zombie sopracitati.
Non credo che Grillo sia la soluzione, tuttavia la sua provocazione - così come i risultati positivi ottenuti dalla Serracchiani - mette in luce una volta ancora la realtà dei fatti: la dicitura "libertà" sta al Pdl come la dicitura "democratico" sta al Pd, vale a dire non c'entrano un fico secco l'uno con l'altro...
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda MAXLINE » mar lug 14, 2009 11:00 pm

Provocazione e possibilità.
Ecco ciò che ho pensato dopo aver appreso dell'inaspettata (ma và!) candidatura del Beppone nazionale.
C'era comunque da aspettarselo da un volpone mediatico di quel calibro.
Considero valido il 60% delle sue esternazioni e credo che, pur essendo io ideologicamente opposto alla sinistra, egli possa comunque rappresentare un'interessante alternativa a qualsiasi eventuale proposta del piddì composto ormai da tramontati salottieri e politicanti sotto formalina.
Grillo, di canto suo, sa fare bene i conti.
Non per nulla egli punta dritto alla leadership contando sull'appoggio di quella moltitudine di ex comunisti e sbandati della sinistra che oggi non si identificano ormai più in nessuna appartenenza, spiazzati e stanchi di una maligna politica sinistroide gossippara che si regge solo sull'antiberlusconismo poichè rivelatasi assolutamente priva di nerbo creativo e propositivo.
Ed ecco il fenomeno Grillo a fare capolino, preoccupando molti professionisti della politica ed esaltando nel contempo una congrua fetta di elettorato che potrebbe addirittura stupire le statistiche più pessimistiche.
Furbo è furbo, il ragazzaccio, mi è anche simpatico.
Parla chiaro e si mette in gioco senza nascondersi dietro il classico e patetico filo d'erba e se facesse concretamente seguire i fatti ai suoi propositi potrebbe infine rivelarsi assai più costruttivo di molti sinistri ciarlatani che infestano i palazzi romani godendo di stipendi immeritatamente faraonici.
Restano comunque dubbi e ombre sulle sue reali intenzioni ed i suoi intimi fini...che siano solo strumentali?
Che siano esse un tramite per vendere più "libri scandalo" o riempire i suoi blog di nuovi adepti?
Mah...

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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda The Director » mer lug 15, 2009 1:08 pm

Infine il PD ha impedito a Grillo di candidarsi, com'era prevedibile.

Loro parlano di rispetto delle regole del loro statuto, e non ho ben capito quale di esse Grillo abbia violato, ma tant'è... Penso che negargli la candidatura si traformerà in un autogol dalle dimensioni considerevoli, perchè se da una parte è vero che la memoria storica degli italiani (tutti, di una parte o dell'altra) non va oltre la settimana scorsa, è anche vero che i molti elettori del PD che sicuramente sono anche fans di Grillo difficilmente dimenticheranno lo sgarro al loro eroe, e magari proprio in virtù di questo si rifuteranno di votare per i soliti noti (sono sicuro che non sarà certo un outsider a spuntarla alle primarie)... staremo a vedere.

Ora sarà interessante vedere se Grillo nei suoi prossimi spettacoli bersaglierà in misura maggiore rispetto al passato chi oggi l'ha 'rimbalzato' impunemente... :wink:
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda enry » mer lug 15, 2009 4:54 pm

Bene così, c'è già fin troppa gente che nel PD non dovrebbe esserci.
Per quanto riguarda il resto, sono sicuro che se io offendo ( anche pesantemente ) Bossi o Berlusconi, dopo mi prendono allegramente con loro. Già...
Ora può portare la sua valanga di voti (?!) all'IDV.
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Re: Grillo nel PD: provocazione o no?

Messaggioda MAXLINE » mer lug 15, 2009 6:05 pm

The Director ha scritto:

Ora sarà interessante vedere se Grillo nei suoi prossimi spettacoli bersaglierà in misura maggiore rispetto al passato chi oggi l'ha 'rimbalzato' impunemente...


...lo farà, lo farà... :wink:
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