Neo folk-martial e ideologie

Lo spazio dove discutere di tutte le diramazioni del suono dark ambient e di quello puramente industrial, ma anche della frangia più marziale ed oscura del folk apocalittico, da Lustmord ai Genocide Organ, da In Slaughter Natives ai Throbbing Gristle, da Coph Nia ad Atrax Morgue, dai Laibach a Der Blutharsch, da Allerseelen agli Arditi etc…

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Re: Neo folk-martial e ideologie

Messaggioda dave » ven lug 03, 2009 4:10 pm

penso che pochi fanno i teatranti e nessuno propaganda. Esprimono idee... ma non siamo più negli anni '50... non c'è la caccia al fascista, perché non c'è più il fascismo. è ridicolo continuare a inorridire perché qualcuno fa sfoggio di simboli o idee che hanno caratterizzato la storia dell''uomo, per ridurle sempre e solo al ventennio.
è pazzesco sentire che qualcuno inorridisce vedendo o ascoltando Triarii... il mondo sta girando in un'altra direzione, decisamente peggiore, e c'è chi ancora si incazza per un'aquila imperiale. o per Von Thronstahl che canta boia chi molla... queste sono idee, nulla più. Guardatevi intorno quando siete in strada, troverete diversi motivi concreti per incazzarvi o spaventarvi[/quote]

Lasciami dissentire su un punto, Telemaco. Il fascismo non c'è più e non ritornerà più in quella forma. Ma, come idea, come pensiero politico, ecc. è un movimento che sempre può rinascere, con nomi, simboli e ideologie diverse, ma con lo stesso identico significato. Chi canta "boia chi molla", in linea generale, fa teatro oppure propaganda, non si esce da qui. Esprime cioè un'idea provocatoria che, nella sua attuazione concreta, ha limitato la libertà delle singole persone. Probabilmente, in una nuova fase dittatoriale Triarii o Von Thronstahl sarebbero limitati anch'essi nel loro pensiero e voglio vedere se poi ricanterebbero quelle stupidaggini con tanta facilità. La democrazia permette alle persone di esprimersi liberamente (anche se spesso con notevoli distinzioni..), la dittatura, non solo mantiene le distinzioni, ma toglie anche quella poca espressione di libertà garantita dalla democrazia. Quindi, starei attento a dire che il fascismo non esiste più o che il "boia chi molla" è ormai esautorato; perché un passo indietro può avvenire in qualsiasi momento...
A livello musicale, se queste band mi piacciono, le ascolto tranquillamente; ciò non toglie, che ritengo infantili gli atteggiamenti di fondo. Quantomeno, spettacolini teatrali che vanno presi per come sono...non certo pensieri seri espressi da persone serie.
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Re: Neo folk-martial e ideologie

Messaggioda dave » ven lug 03, 2009 4:16 pm

Per fare un esempio. Secondo me, queste band vanno prese allo stesso modo di quelle black metal dei primi '90: ottime melodie (se ovviamente si ama il genere), ma tanta scena priva di autentica sostanza. Non a caso, il 90% di quelle band oggi non parla più di chiese bruciate, di satanismo, né tantomeno si trucca in quel modo ridicolo.

Spettacolo, intrattenimento...come un film horror o, nel caso del neo folk, un documentario amatoriale in bianco e nero senza alcuna velleità storica.
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Re: Neo folk-martial e ideologie

Messaggioda The Director » ven lug 03, 2009 4:26 pm

enry ha scritto:Beh si, sarebbe interessante capire se alcune band ci fanno o ci sono...
A me cmq non cambierebbe niente, questo genere mi piace, non ho voglia di farmi seghe mentali anche sulla musica.
Tra l'altro, in tutta onestà, l' iconografia "totalitaria" a me piace parecchio.
Detto questo, dopo aver letto certe interviste, direi che ci sono band che meno parlano meglio è :roll:
Stà un po' a vedere che sono un estremista di destra e non me ne sono mai accorto :-D


Eccheccazzo, diciamolo: l'iconografia a cui ti riferisci è OTTIMA sul piano squisitamente visivo! ::ok:

Curiosità: quali sarebbero le band che meno parlano meglio è? Sono un curiosone Enry, lo sai... :mrgreen:

Comunque sia io non credo ad un ritorno ai totalitarismi, siano essi 'fascisti' o 'comunisti': quelli furono 'esperimenti sociali' finanziati dai soliti noti, che piaccia o meno. Quando non facevano più comodo a lorsignori, sono stati messi da parte. Ora abbiamo la finta democrazia, almeno nel mondo occidentale... e dovremmo riflettere su dove si sta andando...

Se poi vogliamo parlare di censurare idee o simbologie, allora mettiamole fuori legge entrambe anzichè una sola, visto che al 'boia chi molla' si rispondeva con cose aberranti tipo 'meglio distruggere 10 innocenti che lasciare vivo un nemico' (ok, questa era la Cambogia di Pol Pot, quindi un caso limite, ma la frase fa davvero paura...).

Insomma, anche qui mi schiero CONTRO i soliti due pesi e due misure, a costo di beccarmi i soliti pistolotti! :wink:

Ma sarebbe interessante entrare nello specifico delle band 'incriminate', non trovate?
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Re: Neo folk-martial e ideologie

Messaggioda dave » ven lug 03, 2009 4:37 pm

Io non voglio censurare un bel niente, dico solo che non prendo sul serio slogan che sono profondamente macchiati di sangue (e questo vale anche a sinistra). Ripeto, se una canzone che cita stupidaggini è una bella canzone la ascolto ugualmente e mi compro l'intero disco; ma resto dell'opinione che i contenuti lirici sono stupidaggini. Non credo, per metterla sul mainstream, che i Motley Crue sarebbero diventati quei mostri del rock sulla base delle liriche e, anzi, credo che almeno 2 fans su 3 dei Crue ritiene i loro testi infantili...mi sembra abbastanza chiaro ciò che voglio dire ed esula da ogni polemica, sia chiaro!
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Re: Neo folk-martial e ideologie

Messaggioda enry » ven lug 03, 2009 6:46 pm

@Direttore: guarda, io sono un fan sfegatato dei Puissance, i primi tre dischi li ho doppi, stampa originale e ristampa. Però dai...Soderlund parla due ore senza dire niente.
Te la ricordi l'intervista di Ritual a Bjorkman degli Arditi? Suvvia...
Non si capisce se sono scazzati di natura o lo fanno di proposito.
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Re: Neo folk-martial e ideologie

Messaggioda The Director » ven lug 03, 2009 6:57 pm

enry ha scritto:@Direttore: guarda, io sono un fan sfegatato dei Puissance, i primi tre dischi li ho doppi, stampa originale e ristampa. Però dai...Soderlund parla due ore senza dire niente.
Te la ricordi l'intervista di Ritual a Bjorkman degli Arditi? Suvvia...
Non si capisce se sono scazzati di natura o lo fanno di proposito.


Sì, beh, i Puissance non sono esattamente un esempio positivo in tal senso, anche se si schierano contro il NWO, quindi mi sono per forza di cose simpatici, visto che hanno capito chi è davvero il nemico :wink:

Però volevo restare nell'ambito delle interviste che abbiamo pubblicato qui su Darkroom, anche x capire se siamo riusciti a tirar fuori qualcosa di interessante dagli artisti...
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