ECCO UN MINI-REPORT:
La premessa è che comunque al WGT si rosica, essendomi perso Die Form, Rome, Tyske Ludder, Sam e Geistform, ma anche Icon Of Coil, Solitary Experiments ecc ecc ecc...la scelta era ardua, soprattutto la domenica e soprattutto in un festival come il Treffen!!
legenda:
OTTIMO
BUONO
SUFFICIENTE
MEDIOCRE
WINTERKALTE
Meglio di quando li ho visti all'Amphi due anni fa, sarà perchè il Werk II ha un impianto che ti sfonda le orecchie, sarà perchè ho pogato (sì, POGATO!) dal primo all'ultimo pezzo in mezzo a bestioni di 100 chili e passa. Uno show mostruoso!!! Se li incontri per strada li scambi per due commercialisti, ma sul palco diventano due bestie. Forse il miglior concerto che ho visto al Treffen.
FEINDFLUG
Anche loro meglio dell'ultima volta, suonano alla perfezione senza sbavature, pubblico in delirio anche per 2 brani nuovi dal nuovo lavoro previsto entro la fine dell'anno. Tra le chicche proposte, "Neue Sieger", l'immancabile "Roter Schnee", la conclusiva "Stukas Im Visier", ma splendide anche "Gulag" e "Truppenschau".
SONAR
Visti al Moritzbastei in prima fila ad un metro da loro. Dire spettacolare è poco, mi hanno triturato il corpo e le orecchie senza se e senza ma. Le ultime energie le ho lasciate là (motivo per cui al party di chiusura ho resistito fino all'una e mezza...). Un'altro concerto che non scorderò facilmente, sul podio dei migliori 3 visti dal sottoscritto durante il WGT.
PROJECT PITCHFORK
Che sorpresa!! Non li avevo mai visti dal vivo (neppure a Roma tanti anni fa) ed invece scopro un Peter Spilles vero intrattenitore, vero frontman, capace di saper divertire, ammaliare e coinvolgere l'Agra stracolmo di gente. Da brividi assoluti "Requiem" cantata insieme a Myk Jung dei Fair Sex (la storia dell'electro oscura passa anche di qua, ma i più giovani forse non avrebbero apprezzato). Complimentoni ad una band immensa.
COMBICHRIST
Due batteristi si possono evitare, magari aggiungendo un synth come ai vecchi tempi, ma si sa che ad Andy piace fare il tamarro e ci riesce benissimo. Live non impeccabile, specie perchè il suono della batteria a volte copre le parti elettroniche, ma tirando le somme il bilancio è positivo, perchè le varie "Electrohead", "All Pain Is Gone", "Without Emotions" ecc. spaccano in due come sempre, per la gioia di chi ha sudato e ballato come il sottoscritto.
AESTHETIC PERFECTION
Destinato a diventare un grande, anche dal vivo. Se avesse avuto anche lui lo spazio e i musicisti che ha a diposizione Combichrist, sarebbe stato un live ancora più coinvolgente. Praticamente ha proposto quasi tutto l'ultimo capolavoro "A Violent Emotion", con momenti altissimi duante "The Ones", "Spit It Out" e "Pale". Ho ballato, cantato e sudato come un matto.
PATENBRIGADE:WOLFF
Il concerto più divertente, anche se a volte esagerano con le varie trovate per intrattenere il pubblico (fiamma ossidrica, birre regalate ai fan, tastiera sventrata col martello...di cui conservo un tasto autografato da Sven hahaha). Hanno proposto anche qualcosa dei primi lavori, quindi materiale più electro-ambient meno coinvolgente, ma sempre alternato con le grandiose "Stalinallee", la nuovissima "Feind Hoert Mit" e l'insuperabile "Ostberliner Bauarbaiter".
VNV NATION
Sufficiente. Ronan comincia malissimo con un paio di stecche, sembra svociato, poi si riprende bene soprattutto con i grandi cavalli di battaglia, come "Standing" (da brividi) e "Legion" (reinterpretata in maniera molto più atmosferica). I brani da "Judgement" non reggono il confronto con le vecchie song e tra l'altro mi ha convinto pochissimo l'inedita "Sentinel". Bravo come sempre Mark Jackson, ma i VNV li ho visti meglio altre volte.
STATE OF THE UNION
Premessa: a me degli SOTU piace molto l'ultimo album "Evol Love Industry", mentre i precedenti lavori mi fanno pietà. Motivo per il quale ho apprezzato solo a metà questo show, penalizzato da una set-list che ha pescato troppo indietro. Inoltre sul palco si confermano troppo statici (sebbene siano in 4, fanno davvero poco per coinvolgere il pubblico). Un pò di californiani accorsi per loro fanno casino sotto lo stage, io invece mi sono ballato solo "Radioman".
SHNARPH!
Nella sauna del Werk II ho potuto seguire solo metà concerto di Shnarph!, ma a me è sembrato che non suonasse proprio, giusto un clic sul laptop e via.
Nonostante ciò, folla in delirio ed un esercito di cyber che sotto le luci UV sembravano delle creature degli abissi. Devo ammettere che preferisco Shnarph! 'suonato' da un DJ o da me stesso in un party, perchè dal vivo dopo un pò diventa troppo ripetitivo.
AMNISTIA
Visti in attesa di un altro show, la musica è interessante (tra EBM e dark electro, un pò come i SITD) ma il vocalist era pessimo. Brutto anche un brano con Daniel di Haujobb ospite sul palco, si è salvata solo la cover di Japanese Bodies dei Leaether Strip. Il voto è relativo, anche perchè li conoscevo poco a priori comunque.
PAINBASTARD
Lui ci mette l'anima, ma sembra stia facendo il karaoke, da solo contro tutti e con un altro musicista al synth completamente fuori contesto. Questa è l'harsh-EBM che non voglio più sentire, ho mosso il corpo solo con "Nyctophobia" (che è più cadenzata e :wumpscutiana:) e con la vecchia hit "Nervenkrieg", sotto una piacevolissima e lieve pioggia al Parkbuhne. C'era una crew harsh-EBM da Dresda esaltatissima, saranno stati gli amici accorsi per acclamarlo.
YELWORC
Qui parliamo di un gruppo storico degli anni novanta, che è rientrato in pista dopo tanti anni con un paio di album tra l'altro interessanti. Però dal vivo urge rinfrescare le idee, sia a livello di immagine sia a livello musicale: le trame complicate della band si sarebbero adattate meglio in una location piccola, all'Agra sembrava che le persone stessero tutte lì quasi per caso (o per attendere i Feindflug che suonavano dopo).
ps: Un saluto a tutti gli amici che ho beccato (però niente incontro con Gianfranco/Final Muzik), sarà per la prossima!
Un grazie ai Patenbrigade:Wolff per i loro gentili omaggi, a Max della ENDE per la chiacchierata e se volete vedervi qualche foto (anche dei live) fatevi un giro sul mio myspace, ho appena aperto un album dedicato al WGT 2009