ORKA - Livandi oyða (2009)

Lo spazio dove discutere di tutte le diramazioni del suono dark ambient e di quello puramente industrial, ma anche della frangia più marziale ed oscura del folk apocalittico, da Lustmord ai Genocide Organ, da In Slaughter Natives ai Throbbing Gristle, da Coph Nia ad Atrax Morgue, dai Laibach a Der Blutharsch, da Allerseelen agli Arditi etc…

Moderatori: lovelorn, The Director, Telemaco33, RainDog

ORKA - Livandi oyða (2009)

Messaggioda HGM » sab mag 30, 2009 6:52 pm

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cito perchè sono concorde e perchè di meglio non saprei fare :

Il disco è bello , ma la storia varrebbe di per sé : quintetto delle isole Far Oer ; strumenti autocostruiti da materiale di recupero e attrezzi ; disco composto e registrato dal vivo nella fattoria del fondatore Jens L.Thomson , in cinque giorni di sessioni ; concerto finale per il pubblico nel garage della fattoria stessa , la notte di Capodanno . I principi alla base della musica industriale - l'uso di strumenti non convenzionali in primis - trasportati dalla città meccanica e alienante alla campagna di uno dei luoghi più brulli del pianeta . Alienante a suo modo pure lui , ma capace di dare alle canzoni una strana , scura serenità . Pensate agli Orka come i Neubauten rurali , con testi in lingua madre e marziale groove nordico . Sei canzoni restano intatte , altre cinque passano dalla città per la manipolazione di gente comunque di frontiera come Third Eye Foundation , Com-Data , Bookworms e Deadverse ( Oktopus dei Dalek ) . Un dvd allegato racconta tutto .

http://www.youtube.com/watch?v=Y68KfgBzWwc

- da Rumore Aprile 2009 -

... personalmente la miglior cosa che ho ascoltato quest'anno , io l'ho gia comprato e mi sembra anche registrato bene , il dvd invece ancora non l'ho visto , ma provvederò .
HGM
 
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