Continuando a ricordare il mio disprezzo verso Berlusconi, credo sia sempre una solita abitudine del popolo (sì insomma, noi), del papa (sì, proprio lui) e di tutti i politici (tutti di tutti i colori) criticare un personaggio pubblico - che sia politico, musicista, attore - per quello che fa sotto le coperte.
Per quanto mi riguarda sono discorsi da bar e nulla più, giusto per farsi due risate.
Se parlo di politica (e di politici), parlo di politica e non di dove i politici affondano (o si fanno affondare...) il pisello.