MA RITUAL...

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Re: MA RITUAL...

Messaggioda MAXLINE » ven mag 08, 2009 8:35 pm

noxious ha scritto:se un giornale nasce per un certo tipo di muscia deve trattare quel tipo di musica!


Giusto!
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda RainDog » ven mag 08, 2009 11:32 pm

ouroboros ha scritto:lancio una provocazione; non è che molti "puristi" della musica oscura utilizzano questa chiusura mentale come "orgoglio e vanto" anziché come carenza di visione musicale ??? Un pò come quelle persone che si vantano di "non capire un cazzo di computer ed elettronica" con fierezza, non comprendendo che perdono l'opportunità di aprirsi a nuovi mezzi...ecco, questa è la mia sensazione, il compiacimento di molti a chiudersi nella loro stanzina datata 1985....


Non hai detto affatto una stupidaggine Marco. Il fatto è che il dark rimane comunque un fenomeno giovanile, per non dire adolescenziale, e in questo contesto è importante il senso di aggregazione e di appartenenza ad un gruppo. Chi per svariati motivi si avvicina ad un certo genere, ci tiene molto ad identificarsi nel modello tipico e questo implica anche una sorta di intolleranza verso chi è diverso. Naturalmente la musica e le mode sono in continua evoluzione: negli anni '80 i "nemici" dei dark erano principalmente i paninari e i metallari, ma mentre i primi sono scomparsi, i secondi sono rimasti clamorosamente uguali o quasi...ecco perchè è entrato nel DNA dei dark l'odio per il metal. Notare che è particolarmente forte in due tipologie di dark, ovvero quelli di una certa età, gli "originali" diciamo, e in quelli che indipendentemente dall'età hanno un approccio più filologico verso il genere. Si tratta comunque di rivalità legate più al fenomeno del branco che alla musica, perchè in realtà di musica si parla poco o nulla.
Facci caso, la maggioranza dei diciottenni gotici di oggi non odia i metallari bensì i famosi "emo". Ora, io ho quasi 30 anni e ho appreso dell'esistenza di questi emo soltanto recentemente sui forum, leggendo le discussioni dei gotici che li insultano, li definiscono falsi, ecc. E hanno ragione sicuramente, perchè in effetti fanno proprio schifo questi emo, ma a me non veniva neanche per l'anticamera del cervello di odiarli perchè per me non esistono. A me fanno schifo sia i gotici giovani, perchè comunque ascoltano delle gran porcate e un minestrone di mp3 scaricati a caso mettendo sullo stesso piano roba che non c'entra niente, sia gli emo. Altro che metallari. La realtà è diversa, ed è che qua ormai non c'è più niente da salvare, è lo sfascio completo del dark come fenomeno sociale. Anzi, sono convinto che a livello sociale gli emo stiano vivendo il loro momento d'oro, sono organizzati in branco, hanno un filone musicale articolato e prolifico, inoltre penso che trombino parecchio perchè dispongono di figa fresca in quantità e anche questo credimi, conta. Noi dark invece ormai discutiamo solo di gruppi che assomigliano più a questo o a quest'altro, se un disco è deathrock o gothic rock, se l'harsh ebm ormai non ha più un cazzo da dire oppure no, se i VNV Nation sono ebm o futurepop, infine sui personaggi da circo che vanno alle serate, e se è giusto che la nostra rivista di nicchia si apra al metal (modello proporzionale tedesco) oppure no (maggioritario con sbarramento del metallaro). Che razza di ambiente è questo? Dal punto di vista musicale è arido e ammuffito, da quello sociale è la morte. E' semplicemente indifendibile e per me c'è quasi da vergognarsi a farne parte o averne fatto parte. E' per quello che non ha più senso fare i dark, fare i puristi, crederci, dire "abbasso i metallari viva la vera musica oscura", poi vai al concerto di vera musica oscura e trovi delle teste di cazzo. Concludo precisando che a me il dark piace e piace molto, vorrei con tutto il cuore che uscissero dischi eccezionali, che ci fossero i concerti e che ci fosse gente bella, educata e sensibile. Continuerò a difenderlo sempre, però sappiatelo, lo faccio solo per il puro gusto di fare polemica perchè in realtà non ci credo, al massimo ci scherzo e basta. Quindi in conclusione, fuori il metal da Ritual.
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda noxious » sab mag 09, 2009 7:50 am

Per me non è questione di odiare il metal. è proprio che non mi piace! ma non vado ad insulltare nessuno, anzi ammiro e rispetto chi ascolta musica che rientra in particolari circuiti e che si differenzia da cosa ascolta la massa.
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda enry » sab mag 09, 2009 8:27 am

Tutto giusto.
Però alla fine dipende da quello che uno ascolta, io ormai compro pochissimi dischi metal, non perchè lo abbia ripudiato ma solo perchè le uscite meritorie si contano sulle dite di una mano.
Bisogna anche dire che non siamo più negli anni 80 dove per i metallari ( che preciso io ho sempre detestato...per me il problema non è il metal ma i metallari ottusi ) consideravano il dark o il gothic musica per gay. C'è stato un ricambio generazionale, e non è così difficile trovare metallari che ascoltano EBM o martial industrial. Fare i dark per moda pensando alla seratina in pvc e scaricando di tutto da internet...beh, meglio perderli che trovarli, preferisco qualche metallaro "convertito", almeno vanno ai concerti e comprano cd.
Aggiungo che da quello che ho capito mi sembrano manfrine tutte italiane, in Germania vedo che di questi "problemi" non se ne fanno, giustamente direi...
Cmq, problema che non mi tocca: mai stato un metallaro, mai stato un gotico, mai stato un dark...ascolto parecchi generi e cerco di prendere il meglio che propongono.
Tonando a Ritual aspetterei i prossimi numeri, ma il problema della rivista non sono le dieci rece metal su centocinquanta...
Quello che mi infastidisce, come diceva il Direttore, sono le rece "per partito preso", vedi ultimo disco di Wumpscut!!
Ripeto una cosa: se negli anni 80 la parola "metal" aveva un significato preciso, nel 2009 dire "metal" non significa niente!!
E' come dire dark e infilarci dentro VNV Nation e C93 pensando che facciamo lo stesso tipo di musica :-)
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda enry » sab mag 09, 2009 8:30 am

noxious ha scritto:Per me non è questione di odiare il metal. è proprio che non mi piace! ma non vado ad insulltare nessuno, anzi ammiro e rispetto chi ascolta musica che rientra in particolari circuiti e che si differenzia da cosa ascolta la massa.

Bè, però Eisbrecher, Rammstein, Deathstars alla fine sono una variante del metal :wink:
Il metal classico ormai è musica per la massa, gli Iron Maiden suonano davanti a 70.000 persone.
Il gothic metal o il black si "differenziano da cosa ascolta la massa", per quello che dicevo che dire "metal" significa poco o niente.
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda noxious » sab mag 09, 2009 8:50 am

enry ha scritto:
noxious ha scritto:Per me non è questione di odiare il metal. è proprio che non mi piace! ma non vado ad insulltare nessuno, anzi ammiro e rispetto chi ascolta musica che rientra in particolari circuiti e che si differenzia da cosa ascolta la massa.

Bè, però Eisbrecher, Rammstein, Deathstars alla fine sono una variante del metal :wink:
Il metal classico ormai è musica per la massa, gli Iron Maiden suonano davanti a 70.000 persone.
Il gothic metal o il black si "differenziano da cosa ascolta la massa", per quello che dicevo che dire "metal" significa poco o niente.


qui ti do ragione, perchè ad esempio mi piacciono molto i deathstars, tranne l'ultimo album. Però mi riferivo al metal in generale.
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda prince rupert » sab mag 09, 2009 9:33 am

enry ha scritto:
noxious ha scritto:Per me non è questione di odiare il metal. è proprio che non mi piace! ma non vado ad insulltare nessuno, anzi ammiro e rispetto chi ascolta musica che rientra in particolari circuiti e che si differenzia da cosa ascolta la massa.


dire "metal" significa poco o niente.


Per me invece vuol dire un qualcosa di ben preciso....l'antitesi del "dark"!
Il dark quello VERO.
Quello del post punk urbano e disperato dei Joy Division, dei Cure ispirati e malinconici, degli Ultravox mittleeuropei, dei Banshees osucri ed esoterici di "Join Hands" e "Ju Ju", del romanticismo lacerante degli And Also The Trees, del gotico lisergico di "Alice e "Floorshow" dei Sisters, delle paradisiache atmosfere dei Cocteau Twins, del misiticismo pregnante dei Dead Can Dance, del vampirismo metropolitano dei Bauhaus ecc. ecc.

Il tutto fatto con stile, misura e senso estetico.
Confrontate le copertina di un gruppo "merdal" anche degli anni '80 con quelle dei gruppi sopracitati ed anche prima di ascoltare la musica capirete la differenza. Totale, antitetica ed abissale.

E' vero chi ha detto che esiste musica bella e musica brutta.
Quella "merdal" si inserisce prepotentemente nella seconda categoria.
....e gente giusta che rifiuti d'esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda....
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda Chemnitz » sab mag 09, 2009 1:00 pm

Confrontate le copertina di un gruppo "merdal" anche degli anni '80 con quelle dei gruppi sopracitati ed anche prima di ascoltare la musica capirete la differenza. Totale, antitetica ed abissale.

E' vero chi ha detto che esiste musica bella e musica brutta.
Quella "merdal" si inserisce prepotentemente nella seconda categoria.


Qui non siamo d'accordo. E' vero che molti gruppi metal non si distinguono certo per tematiche e copertine 'mature' (basti pensare alle copertine brutal-death adolescenziali o alle tematiche 666 da satanisti apprendisti della scena black), ma non puoi inserire il metal nella musica brutta (perchè faresti una generalizzazione).
Ci sono state band davvero grandi (anche minori, che non sto ad elencare altrimenti non finisco più) e musicisti anche più colti di certi musicisti del nostro giro che parlano di vampiri o maschere antigas.

Ti ricordo poi che il metallaro medio è una persona che preferisce i concerti alle serate, mentre da noi avviene l'opposto. E compra ancora i cd originali. Dobbiamo imparare anche da loro.

ps: cazzo un mio post in difesa del metal non si leggeva dal 15-18 :mrgreen:
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda RainDog » sab mag 09, 2009 1:11 pm

prince rupert ha scritto:
enry ha scritto:
noxious ha scritto:Per me non è questione di odiare il metal. è proprio che non mi piace! ma non vado ad insulltare nessuno, anzi ammiro e rispetto chi ascolta musica che rientra in particolari circuiti e che si differenzia da cosa ascolta la massa.


dire "metal" significa poco o niente.


Per me invece vuol dire un qualcosa di ben preciso....l'antitesi del "dark"!
Il dark quello VERO.
Quello del post punk urbano e disperato dei Joy Division, dei Cure ispirati e malinconici, degli Ultravox mittleeuropei, dei Banshees osucri ed esoterici di "Join Hands" e "Ju Ju", del romanticismo lacerante degli And Also The Trees, del gotico lisergico di "Alice e "Floorshow" dei Sisters, delle paradisiache atmosfere dei Cocteau Twins, del misiticismo pregnante dei Dead Can Dance, del vampirismo metropolitano dei Bauhaus ecc. ecc.

Il tutto fatto con stile, misura e senso estetico.
Confrontate le copertina di un gruppo "merdal" anche degli anni '80 con quelle dei gruppi sopracitati ed anche prima di ascoltare la musica capirete la differenza. Totale, antitetica ed abissale.

E' vero chi ha detto che esiste musica bella e musica brutta.
Quella "merdal" si inserisce prepotentemente nella seconda categoria.


Tutto vero e condivisible, anche se non mi spingo a definire merda tutto ciò che è metal. In ogni caso hai enunciato in modo esemplare quelli che sono o dovrebbero essere i tratti essenziali del dark ed i suoi maggiori rappesentanti: a questo punto però mi permetto di prendere spunto da questo intervento per fare un'altra considerazione. Esiste per me un movimento ancora più antitetico del metal rispetto all' enunciato di cui sopra, e questo movimento è il punk. Tutti i dark danno addosso al metal e mai al punk, forse per timore reverenziale dal momento che del punk il dark è "figlio". Anche su questo rapporto filiare ci sarebbe da discutere, perchè è parziale ma non esclusivo, in ogni caso è vero che è un figlio che se ne è andato di casa sbattendo la porta per condurre uno stile di vita completamente opposto. Cito le tue stesse parole: stile, misura, senso estetico, romanticismo, misticismo, malinconia, mitteleuropa, atmosfere paradisiache. Ora, cosa c'entra tutto questo con il punk, movimento musicale grezzo, stradaiolo, adolescenziale, figlio di una generazione di proletari disoccupati che marcivano di alcool e droga nelle periferie inglesi COMPIACENDOSENE ed elevando loro stessi a monumento di questo scempio generazionale, fino al punto di deturpare il proprio corpo e la propria vita. Un'indole volgare e violenta da "brutti sporchi e cattivi" davvero infantile, da ragazzini che fanno "suca" al professore di storia e per questo si credono ribelli, ma che non hanno uno straccio di concetto dietro. Il punk non ha portato a nessuna ribellione e nessuna rivoluzione, la loro opposizione alla società tanto sbandierata è semplicemnte ridicola, la loro attitudine può andare bene giusto per bambini dell'asilo che si credono rivoluzionari perchè fanno le linguacce alla maestra, mentre dietro c'è un mondo che vive, lavora e prospera, ma soprattutto che non si accorge neppure di loro. Una vera pena. Ora cosa c'entri questo tipo di attitudine con la profondità, l'estetica e l'introspezione del dark per me è un vero mistero, eppure nessun dark si è mai posto il problema. Anzi, siamo pieni di pagliacci che fanno di tutto per dimostrare che l'attitudine dark è sovrapponibile a quella punk. Ma stiamo scherzando? Vogliamo paragonare il cioccolato con la merda, come si suol dire? Allora a questo punto io dico: W gli Ulver, abbasso i Buzzcocks, e fanculo a chi ce li vuol propinare. Cari punk trovatevi un lavoro, tosatevi i capelli e soprattutto LAVATEVI, questa è la sola cosa che posso dirvi.
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda noxious » sab mag 09, 2009 1:26 pm

la maggior parte dei punk che ho conosciuto io giravano con carte di credito e bancomat e ora fanno gli avvocati ahaha
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda prince rupert » sab mag 09, 2009 1:41 pm

Il punk è la BOMBA ATOMICA che fece finire tutto.
Il punk è un qualcosa a cui TUTTI dovremmo rendere omaggio altrimenti a quest'ora esisterebbero bands di una palla colossale.

Il punk è il padre di tutto e il punk fece capire che tutti potevamo (potevano) suonare ed espiremre un messaggio, non c'era bisogno di aver fatto conservatorio per poterlo fare.

Il punk è come il dada nell'arte. Dopo un pò o ci si autodistruggeva o si trovavano altre forme espressive.

p.s. parlo del punk periodo 77-79, quello dopo è un'altra cosa. E la sua vera essenza venne vissuta in parte solo nei gruppi hardcore. Ma questa è un'altra storia.
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda lovelorn » sab mag 09, 2009 1:42 pm

Io la gente che denigra un genere musicale per partito preso e in modo totalizzante non la capirò mai.
Gusti a parte, credo che vi sia del buono ovunque, basta saperlo cogliere. E per mia fortuna non sono mai appartenuto ad un gruppo e non ho mai schifato niente in vita.
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda sigur » sab mag 09, 2009 1:47 pm

i primi vinili che ho avuto nell'85 insieme all'acquisto del mio primo giradischi (ghghghg) furono
the church dei church
the queen is dead degli smiths
the wind kissed picture dei christian death
siberia dei diaframma
the head on the door dei cure

stessa strada percorsa da ottavio anche se la mia in una pianura (padana) e lui in una collina silana.....:)
stessi motivi per cui non reggo il metal, ricordo le cover 23 envelope della 4ad e di quanta arte c'era dietro tutto il dark e tutt'ora spesso c'è...a fronte delle cover con donnenudefigheetettealvento, demoniincazzatimangiabambini666, motodabichersssssbaffonisudoreuomoyeahhhhhh dei dischi metal....ahhhh giusto muratorepalestratoquasicelticonordicoodinista tipo manowar eccc......
non posso avere punti in comune con questo genere e non mi piace che una rivista dellamia nicchia si sporchi nemmeno con il confine dei generi (metal.goth.industrial) ma con il cazzo di black che ricordo un amico mi faceva ascoltare (credo fosse king diamond aspetto spaventoso da vero zombie voce da checca isterica....)
ringrazio rock-hard per lo spazio che ci concede e ci sta che una rivista tra tante che il metal ha conceda un piccolo spazio a noi, non il contrario....abbiamo davvero bisogno di spazi nostri...
poi sui contenuti di ritual senza dire oltre mi sembra sia un pò ad una deriva generazionale, nuovi collaboratori ancora un pò allo sbaraglio, non che scrivano male, manca proprio a volte in alcuni il substrato culturale per dare riferimenti, spesso sono solo giri di parole per costruire un nulla e fare contento il distributore o le label, senza mai sfiorare ciò che musicalmente il disco esprime, cosa che mi fa dire: perchè cazzo devo comprarmi un disco di cui non mi metti un voto e non mi parli di una minima canzone inserita?
ma la di matteo mi piace davvero per la sua competenza: bello il servizio Timpanik, esaustivo nel cogliere i punti essenziali ed il messaggio di un sound chespesso è criptato nella mente del musicista...complimenti!!!!
poi dopo i Lacuna coitssss mi aspetto i rasmusssssssss, iuiuuuuuuuuuuu iuiuiuuuuuuuuuu in ze sciadouuuuuu .....
Alle sieben Sekunden stirbt ein deutscher Soldat.
Stalingrad: Massengrab!
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda drunkboy » sab mag 09, 2009 2:32 pm

lovelorn ha scritto:Io la gente che denigra un genere musicale per partito preso e in modo totalizzante non la capirò mai.
Gusti a parte, credo che vi sia del buono ovunque, basta saperlo cogliere. E per mia fortuna non sono mai appartenuto ad un gruppo e non ho mai schifato niente in vita.


Ovvio,tra l'altro ascoltare ed apprezzare generi molto diversi tra loro e' sicuramente un "dono"
Per il resto sono d'accordo con Chemitz per quanto riguarda i metallari che rimangono fondamentalmente dei fruitori sani di musica
Ma poi il metal e' un genere talmente ampio che e' impossibile generalizzare
Io ascolto senza problemi Roxx Gang e Wappenbund ,Wretched e Foretaste :-D
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Re: MA RITUAL...

Messaggioda Chemnitz » sab mag 09, 2009 3:31 pm

stessi motivi per cui non reggo il metal, ricordo le cover 23 envelope della 4ad e di quanta arte c'era dietro tutto il dark e tutt'ora spesso c'è...a fronte delle cover con donnenudefigheetettealvento, demoniincazzatimangiabambini666, motodabichersssssbaffonisudoreuomoyeahhhhhh dei dischi metal....ahhhh giusto muratorepalestratoquasicelticonordicoodinista tipo manowar eccc......


Ok ma facciamo pure un pò di autocritica dai, anche se è chiaro che la 'nostra' scena è su altri livelli ed è meno adolescenziale come messaggi che trasmette.
Ricordo molte splendide copertine metal, tra l'altro, di certo lontane dalle suore col crocifisso in culo o cose simili.

Pensiamo pure a noi, alle copertine di Umbra Et Imago o Alien Vampires, pensiamo ai testi di BlutEngel o Athamay, ma anche ai 'nuovi' Christian Death (ahimè)...ogni genere ha il suo lato puro ed artistico ma anche i suoi risvolti 'trash'.

C'è da ridere pure nel daVk, non scherziamo!
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