MA RITUAL...

[dANi/ALvo]

Assolutamente SI'!!!

[The Director]

Bene!

Fra l'altro, senza polemiche, scorrendo l'ultimo numero mi sento di esortare i colleghi a controllare come si scrive Röyksopp, essendo l'errore reiterato in ogni dove...

[enry]

Bene!

Fra l'altro, senza polemiche, scorrendo l'ultimo numero mi sento di esortare i colleghi a controllare come si scrive Röyksopp, essendo l'errore reiterato in ogni dove...

Ma 'sto disco è così bello come dicono?
Ho ascoltato qualche brano in negozio e...mah...

[sigur]

Enry ieri ti ho adorato oggi meno...ghghghghgh
non sono d'accordo con l'editoriale del Fuzz, l'inserire metal non ci allinea alla stampa europea come Orkus o Sonic Seducer ma la vado tanto come una manovra per cercare bacini di utenza!!!!
bussssinnesssss is busssssinnessssss!!!!
Poi non è che ci sia una piccola parte di metal....sticazzi!!!!
articoloni a raffica e tante recensioni......
Fuzz dice che se anche perde alcuni lettori che non avranno una rece di Amduscia o qualche amante delle rune non gli interessa, si sente europeo inserendo il metal, quando il giornale si riempirà di gruppi dai nomi tipo Sgropsetrestorxxx o Frusterbroocckkkss io cederò del tutto.....
già erano due annetti che non lo prendevo.... non è per il fuzz, è il livello medio che è basso, direi che non potrei dirlo essendone coinvolto ma noi lavoriamo decisamente bene, stessa cosa per i piccini come noi che vivono nella casa di Ottavio, I versacri e i figli del buon alex di asssension!!!!
gente che ancora come noi mette il dark davanti al carro e tiiiiiiiraaaaaaaa

[enry]

Sigur, il discorso per me è diverso...prima la qualità poi il genere.
Aprire al metal vuol dire fare i "furbetti", non ci piove, ma se la cosa è limitata ad alcuni sottogeneri che hanno parecchie affinità con certa musica trattata qui o su Ritual non me la sento di gridare allo scandalo.
Poi la sezione gothic metal c'è pure qua e su Versacrum ci sono pure i Satyricon
Io giro la frittata, c'è la competenza necessaria per parlare di così tanti generi o tutte le volte mi tocca vedere recensioni che non stanno ne in cielo ne in terra???

PS. Con Berlusconi mi sento più ispirato

[enry]

Aggiungo: piaccia o meno, il dato di fatto è che quelli che si spostano verso generi come l'EBM o il martial-industrial arrivano dal metal.
Mai visto nessuno ascoltare rap e comprare anche i dischi dei DIJ

[sigur]

sei tornato a farti volere bene Enry caro....
è giusto ciò che dici ma sta partenza metal così forte mi puzza tanto non da aumento della qualità del goth (che poi metal buh non ne ho mai visto simile a noi.....) ma proprio il tamarizzarsi modello germania per avere tanta utenza...
così anche il m'era luna è sempre meno goth e sempre più metal, finora i due headliner sono prodigy e nightwish, per un festival che ho sempre amato mi aspetto qualcosa di più per chi è dark....o sbaglio???
E' che è un ciclo e riciclo, ogni tanto cala la quantità del dark e si cerca nel metal, sempre stato così, sempre.....
noi alla fine di metal che facciamo?
qualcosa di ministry e simili, subway to sally, qualcosa REALMENTE gothic-metal curata da lovelorn ma finisce lì....
nono su ritual la premessa è di ritrovarsi le band più brutal e gore che odio, dai SGnipesgnazzz ai Floghenxxsuxx, dai Spratasgnuxxx ecc....
mi metto sulla mia palma e difendo la mia isoletta nel pacifico!!!!....come sempre...ahahahaha

[noxious]

da anni non compro più ritual in quanto lo trovo molto scadente, con recensori che non capiscono una mazza di musica!!! ora che mi fate apprendere questa cosa... cancellato completamente dalla mia mente!

comunque sigur, bazzico la germania perchè ci passo metà dell'anno li' e posso dirti che sonic seducer e zillo intervistano e recensiscono si bands metal e affini in quanto molte persone li' ascoltano sia i nigthwish che i blutengel ( per lo più quindicenni ) o anche metallari che ascoltano l'industrial! di persona ho visto metallari ballare apoptygma berzerk!! ai concerti goth in germania vedo sempre metallari che cantano a squarciagola! ecco perchè le riviste tedesche inseriscono anche cose metal, perchè sanno perfettamente che c'è gente cosi'!! per quanto riguarda i festival... anni fa c'è stata una polemica con lo zillo festival, in quanto le agenzie che organizzano questi eventi avevano inserito i dimmu borgir come headliner, e quelli di zillo si sono rifiutati in quanto non avevano mai trattato quella band con tanto fervore nelle loro pagine e da li' adios zillo festival!
concordo sul m'era luna... infatti non ci vado più!
Tornando a ritual questa cosa del metal non mi piace in quanto il giornale era nato per la musica gotica, e questa cosa mi sa tanto di furbata, che porterà ad un totale allontanamento di tante persone! voglio vedere poi nella compilation che razza di miscuglio che ci metteranno1

[lovelorn]

sei tornato a farti volere bene Enry caro....
è giusto ciò che dici ma sta partenza metal così forte mi puzza tanto non da aumento della qualità del goth (che poi metal buh non ne ho mai visto simile a noi.....) ma proprio il tamarizzarsi modello germania per avere tanta utenza...
così anche il m'era luna è sempre meno goth e sempre più metal, finora i due headliner sono prodigy e nightwish, per un festival che ho sempre amato mi aspetto qualcosa di più per chi è dark....o sbaglio???
E' che è un ciclo e riciclo, ogni tanto cala la quantità del dark e si cerca nel metal, sempre stato così, sempre.....
noi alla fine di metal che facciamo?
qualcosa di ministry e simili, subway to sally, qualcosa REALMENTE gothic-metal curata da lovelorn ma finisce lì....
nono su ritual la premessa è di ritrovarsi le band più brutal e gore che odio, dai SGnipesgnazzz ai Floghenxxsuxx, dai Spratasgnuxxx ecc....
mi metto sulla mia palma e difendo la mia isoletta nel pacifico!!!!....come sempre...ahahahaha

Di generi affini e di confine, tra il metal e la musica comunemente definita "oscura", ce ne stanno. E sono tanti.
Basterebbe togliersi un attimo le fette di salame dagli occhi.

Non parlo solamente di gothic metal tout court, ma anche di molta musica avanguardistica che nel metal più gotico o estremo trova le proprie basi per guardare oltre. Vi basti pensare all'evoluzione di band quali Ulver, i fu The 3rd And The Mortal, Katatonia, Arcturus, The Gathering (tornati con un disco superbo da pochissimi giorni, tra l'altro).
Un altro ottimo esempio sono gli Amesoeurs, recensiti questa settimana sulle nostre pagine: è un buonissimo disco, ascoltatelo e forse capirete meglio questo mio discorso

Noi di Darkroom (io in prima persona) abbiamo sempre cercato di dare voce a prodotti di questo tipo, difficili da catalogare, da inserire in una categoria "metal" ben definita.

Su :Ritual: non mi pronuncio perché non lo compro da qualche mese. Non mi piace il formato delle loro recensioni e mi trovo quasi sempre a saltare a pié pari metà delle loro pagine, un po' perché non mi piacciono EBM ed affini, un po' perché alcuni articoli lasciano veramente il tempo che trovano. Detto questo credo che sia difficile che un giornale di questo calibro riesca ad accontentare tutte le fasce di pubblico esistenti.

Concludo dicendo che, se vogliamo rinnovare il verbo della musica che ci accomuna, dobbiamo rivolgerci in particolar modo alle nuove generazioni, che per quanto possa schifarvi, ascoltano sia Blutengel che Nightwish, come diceva qualcuno poco sopra. Questa è la realtà. In Germania l'hanno capito e infatti le cose funzionano molto meglio.

[Gidan Razorblade]

il discorso Ritual si e Ritual no, non troverà ovviamente mai un accordo tra le parti.
Ma non è così da ora, ma dai primi numeri (che io ho sempre tranquillamente comprato e attualmente è l'unica rivista che prendo ancora ) , ne ho frequantati di posti virtuale e non dove se ne sparlava e poi magari le stesse persone scoprivo cercavano di infilarcisi dentro fino alla polemica del disco allergato ( che ora può sembrare ridicola, ma anni fa quando la connessione non c'era, rappresentava un buon punto di contatto tra le cose scritte e le note che sentii) insomma ne ho sentite di tutti i colori

per quanto riguarda la cultura di chi ci scrive, bè, nessuno pretende ovviamente che sian dei professori, a me sembra tutto abbastanza nella media. Certi approfondimenti li apprezzo e sopratutto le interviste non son fatte con solite domande (tramite questo ho scperto aneddoti impensabili ) e le recensioni di certo non vado a paragonarle a certe webzine perchè semplicemente per la frequenza con cui esce, non può stare appresso ad ogni cosa e parlarne infondo, altrimenti non basterebbero di pagine, a me basta che segnali certe release e ci aggiunga un pensiero su... che spesso per me può essere condivisibile o meno, ma almeno fa ragionare... da una rivista attualmente non è che pretendo di più .

sull'apertura ad altro... bah.. non mi sembra che faccia chissà che sforatura verso generi assurdi, finchè il black metal comunque è sfiorato in un paio di rece, amen.. certe parti più ambient possono anche piacere al pubblico che ascolta altro... o anche gruppi alla AMESOEURS...

[drunkboy]

il discorso Ritual si e Ritual no, non troverà ovviamente mai un accordo tra le parti.
Ma non è così da ora, ma dai primi numeri (che io ho sempre tranquillamente comprato e attualmente è l'unica rivista che prendo ancora ) , ne ho frequantati di posti virtuale e non dove se ne sparlava e poi magari le stesse persone scoprivo cercavano di infilarcisi dentro fino alla polemica del disco allergato ( che ora può sembrare ridicola, ma anni fa quando la connessione non c'era, rappresentava un buon punto di contatto tra le cose scritte e le note che sentii) insomma ne ho sentite di tutti i colori

per quanto riguarda la cultura di chi ci scrive, bè, nessuno pretende ovviamente che sian dei professori, a me sembra tutto abbastanza nella media. Certi approfondimenti li apprezzo e sopratutto le interviste non son fatte con solite domande (tramite questo ho scperto aneddoti impensabili ) e le recensioni di certo non vado a paragonarle a certe webzine perchè semplicemente per la frequenza con cui esce, non può stare appresso ad ogni cosa e parlarne infondo, altrimenti non basterebbero di pagine, a me basta che segnali certe release e ci aggiunga un pensiero su... che spesso per me può essere condivisibile o meno, ma almeno fa ragionare... da una rivista attualmente non è che pretendo di più .

sull'apertura ad altro... bah.. non mi sembra che faccia chissà che sforatura verso generi assurdi, finchè il black metal comunque è sfiorato in un paio di rece, amen.. certe parti più ambient possono anche piacere al pubblico che ascolta altro... o anche gruppi alla AMESOEURS...

Sono d'accordo...io Ritual lo compero dal primo numero e come rivista mi piace molto
Tra l'altro adoro le recensioni di Bassau ed il Fuzz mi sta' simpatico
I cd allegati erano molto interessanti...ora con myspace magari sarebbero inutile ma qualche anno fa' il discorso era diverso
per quanto riguarda il metal non mi da' eccessivamente fastidio visto che ascolto anche quello ma sinceramente preferire che la rivista parlasse interamente di ebm,industrila,neo folk bla bla..
va bene cosi basta che non faccia la fine dell'ottima rivisista americana Outburn,che mi piaceva molto prima della "sterzata" metallica
Cmq w Ritual!

[noxious]

Ritual lo comprai in anteprima al concerto dei moonspell a roma nel gennaio del 2000 dove c'era lo stand di psycho! con fuzz e altri che lo vendevano in anteprima assoluta e fui tra i primi ad acquistarlo insieme ad altri che erano presenti con tanto di dedica, ero motlo felice all'epoca per l'uscita di un magazine dedito alla musica che adoriamo, poi con il passare del tempo, secondo me, ha perso motlo, ma è solo una mia opinione, e sono 4-5 anni che non lo compro perchè trovavo molte recensioni incompetenti. Se da allora a questa parte fosse migliorato non lo so; sono abbonato da un decennio a zillo, sonic seducer, orkus e gothic e mi trovo meglio con questi giornali...

[Telemaco33]

Aggiungo: piaccia o meno, il dato di fatto è che quelli che si spostano verso generi come l'EBM o il martial-industrial arrivano dal metal.
Mai visto nessuno ascoltare rap e comprare anche i dischi dei DIJ

Da Sandy Marton ai Death In June... fiero di essere
...non proprio tutti hanno un passato da metaller

[dANi/ALvo]

Idem, oddio, diciamo che ero un patito del gangsta rap più che di Sandy Marton (primi Cypress Hill o Busta Rhymes) ed in seguito di dub... poi vabbè, chi non ha mai ascoltato Ministry o Godflesh ^^

[RainDog]

Ho letto Ritual da quando è uscito nel 2000 fino al 2003, poi ho quasi smesso semplicemente perchè ho iniziato ad usare internet con più assiduità e quindi, anche se mi dispiace, la carta stampata è passata in secondo piano. In generale l'ho sempre considerata una bella rivista, con un bel formato, bella carta e belle anche alcune compilation (altre meno, ma chiaramente dipendeva anche dalla qualità dei dischi usciti in quel periodo). Alcune recensioni ovviamente non mi trovavano d'accordo, ma è normale e non mi sono mai scaldato per questo. Quello che invece non mi piaceva, a voler proprio trovare dei difetti (ma sono cose secondarie), erano ad esempio gli editoriali in cui Fuzz rispondeva per le rime a chi denigrava la rivista sui forum: capisco la rabbia e la voglia di replicare ai detrattori, ma se diventa un'abitudine è come mettersi al loro livello. Un'altra cosa che non mi andava era il fatto di pubblicare le foto dei lettori, primo perchè non bisognerebbe incoraggiare le manie di protagonismo dei gotici (semmai sarebbero da reprimere!), secondo perchè alcuni venivano sbeffeggiati con un umorismo che a me non faceva ridere: ad esempio un poveraccio coi riccioli a torso nudo e con le mutande in vista, o uno in bermuda su un'altalena. Capisco che di fronte all'assurdità di gente che invia foto idiote e fuori contesto venga voglia di "punirli" in questo modo, ma personalmente giudico MENO GRAVE uno in altalena piuttosto di certe troie mezze svestite che affollano l'iconografia gotica e che invece vengono prese molto sul serio, dando fra l'altro del dark un'immagine pessima e falsata. Uno in altalena invece ha quel non so che di menefreghista e di iconoclasta che mi piace.
Un'altra cosa che non approvo è l'aver deciso di non assegnare un voto numerico ai dischi. Perchè no? E' vero che una recensione, con le sue sfumature, rende molto più di un secco numero, ma entrambe le cose secondo me sono utili, il voto per capire subito qual è il parere del recensore e la recensione per argomentare e completare.
Un ultimo appunto riguardo ai generi trattati. La maggior parte dei detrattori di Ritual odia la rivista perchè ritiene dia troppo spazio all'elettronica. Non sono d'accordo: se viene dato spazio all'elettronica è perchè in ambito gothic è il filone che si è evoluto di più e ha creato più uscite discografiche, mentre il dark "classico" è morto o si è ridotto a poche uscite, per di più poco originali. Quindi, se non vogliamo fare una rivista solo di retrospettive e recensioni di ristampe, è normale che si parli di elettronica. Il metal invece è un altro discorso: pur riconoscendo che molti lettori ascoltano anche quello (è un dato di fatto), e pur ammettendo che ci siano delle affinità in alcuni casi, il gothic-metal non è un'evoluzione del dark, ma semmai un'evoluzione del metal. Appartiene a un'altra famiglia: mentre per l'ebm, faccio per dire, esiste un rapporto di parentela, un ceppo di derivazione comune o per lo meno uno stretto rapporto che va avanti da lungo tempo, il gothic metal ha altre radici (non certo meno illustri) e quindi secondo me andrebbe tenuto fuori. Non lo dico da detrattore del metal perchè non lo sono affatto, chi mi conosce lo sa, io non ho mai fatto della quetione metal una battaglia personale, anzi in svariate occasioni ho polemizzato CONTRO i fanatici puristi nemici del metal, non per affezione verso quella musica ma per una questione di principio. Quindi, ripeto, io il metal lo terrei fuori. Però è anche vero che le maggiori riviste straniere del settore lo includono, per cui, se vogliamo metterci al passo, visto che tra parentesi lo scopo di un giornale è vendere altrimenti chiude, pur dispiacendomi, capisco le ragioni dell'allargamento.
Scusate ma a quest'ora il mio modo di scrivere si fa poco comprensibile...spero di essere stato abbastanza chiaro.