My Dying Bride

[dave]

Tanto sarà una delusione, così come gli ultimi due album...

[enry70]

Tanto sarà una delusione, così come gli ultimi due album...

Sfera di cristallo?

[lovelorn]

Oddio..."Songs of darkness, words of light" fu tutt'altro che deludente!!

[dave]

Oddio..."Songs of darkness, words of light" fu tutt'altro che deludente!!

[enry70]

Oddio..."Songs of darkness, words of light" fu tutt'altro che deludente!!

[Gidan Razorblade]

ma non è il problema della delusione in se, quanto che oramai tendono a far lo stesso bel disco , ma ovviamente le stesse trame stufano... ma evidentemente loro son dieci anni ancora rimasti scottati dalle critiche dei fans di 34% per provare una svoltina..

e fa un pò dispiacere eh? le carte ci sono ancora...

[adamasio]

Il disco lo si trova in giro (è in versione promo ma va benissimo)

[adamasio]

uh, alla fine diventa anche mooolto violento, quasi black metal...
da ascoltare.

[lovelorn]

Allora qualcuno ha ascoltato il disco?

[enry]

Allora qualcuno ha ascoltato il disco?

Preso oggi, qualche giorno per i primi commenti.

[enry]

Primi commenti:
Solo due ascolti, ma non mi sembra che ci sia da strapparsi i capelli, anzi...
Alcuni brani più che buoni ( "Fall with me" e " A Chapter in Loathing" ), altri fin troppo di maniera.
Come per i Mastodon mi riservo ulteriori ascolti, vedremo.

[dave]

Concordo!
Non basta riesumare il violino per ritrovare lo splendore dei dischi scritti tra il 1995 e il 1998.
Il problema più grande è che Aaron e company hanno smesso da anni di osare e riciclano se stessi all'infinito, applicando il "metodo Ac/Dc alla loro musica". Ciò li rende sempre più lontani dagli standard qualitativi del loro prestigioso passato e li porta album dopo album sulla via del tramonto...urgono freschezza compositiva, novità e una nuova dose di originalità!

[lovelorn]

Ok, non è un capolavoro, ma io degli elementi di novità li ho trovati.
L'uso della batteria: la sezione ritmica è MOLTO diversa (e più varia) rispetto a quella degli ultimi dischi.
La voce: una modulazione sempre più varia ed un'espressività sorprendente (anche se espressivo Aaron lo è sempre stato).
Un brano come "Bring Me Victory" a molti potrà non piacere o addirittura sembrare un tentativo di commercializzazione, ma io non credo di averlo mai ascoltato nella discografia della Sposa...

PS: Il violino secondo me non è stato (re)inserito per riesumare i fasti del passato, ma per provare a dare un nuovo assetto melodico e variare maggiormente sugli arrangiamenti.

[dave]

Magari sono io che vedo la situazione più tragica di quella che è (troppo amore per i primi album della band e grande ammirazione per quel disco sperimentale del 1998, di cui abbiamo già discusso all'infinito... ), tuttavia trovo questo album, come d'altronde i due precedenti, statico e incapace di osare. Gli aspetti che hai sottolineato tu, Lovelorn, sono veritieri, tuttavia dal mio punto di vista marginali per la vera resa finale del disco. Io trovo i MDB da troppo tempo opachi e spenti. Forse, tra le grandi band del doom/gothic metal britannico, quelli più in difficoltà a progredire...

[lovelorn]

Magari sono io che vedo la situazione più tragica di quella che è (troppo amore per i primi album della band e grande ammirazione per quel disco sperimentale del 1998, di cui abbiamo già discusso all'infinito... ), tuttavia trovo questo album, come d'altronde i due precedenti, statico e incapace di osare. Gli aspetti che hai sottolineato tu, Lovelorn, sono veritieri, tuttavia dal mio punto di vista marginali per la vera resa finale del disco. Io trovo i MDB da troppo tempo opachi e spenti. Forse, tra le grandi band del doom/gothic metal britannico, quelli più in difficoltà a progredire...

Vero, loro sono quelli che non hanno mai osato più di tanto, se li paragoni ai vecchi "compagni" Paradise Lost e Anathema.
Però la qualità dei dischi dei MDB, a mio avviso, è sempre stata ben al di sopra della media del genere.