Luca era gay?

Lo spazio dove discutere di qualsiasi argomento che non sia riconducibile agli altri forum, dalla politica alla società, dai libri allo sport e qualsiasi altra cosa vi sembri meritevole di un pubblico approfondimento…

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Re: Luca era gay?

Messaggioda lovelorn » ven feb 20, 2009 6:45 pm

RainDog ha scritto:Ad un certo momento, è ISTINTIVO per un maschio, ridere di uno che è nato uomo ma si comporta da donna.

Uh, non mi ero ancora preso la briga di scrivere in questo topic, ma ora non ce la faccio più: che cazzo è questa? La fiera delle banalità???
Essere gay non vuol dire comportarsi da donna. Aprite gli occhi per piacere, questa è l'immagine dei gay che ci vuol passare la nostra televisione...
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Re: Luca era gay?

Messaggioda Septic. » sab feb 21, 2009 12:45 pm

lovelorn ha scritto:Uh, non mi ero ancora preso la briga di scrivere in questo topic, ma ora non ce la faccio più: che cazzo è questa? La fiera delle banalità???
Essere gay non vuol dire comportarsi da donna. Aprite gli occhi per piacere, questa è l'immagine dei gay che ci vuol passare la nostra televisione...


ahahah ma non e' questa la cosa peggiore....la cosa veramente squallida e' che il 90% degli italiani CREDE a quello che dice la televisione...
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Re: Luca era gay?

Messaggioda FINAL MUZIK » sab feb 21, 2009 1:03 pm

Septic. ha scritto:
lovelorn ha scritto:Uh, non mi ero ancora preso la briga di scrivere in questo topic, ma ora non ce la faccio più: che cazzo è questa? La fiera delle banalità???
Essere gay non vuol dire comportarsi da donna. Aprite gli occhi per piacere, questa è l'immagine dei gay che ci vuol passare la nostra televisione...


ahahah ma non e' questa la cosa peggiore....la cosa veramente squallida e' che il 90% degli italiani CREDE a quello che dice la televisione...




(pur dando ragione a lovelorn e al monochrome)...che dire? FINALMENTE uno che ha centrato il vero problema! Alleluja!!!!
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Re: Luca era gay?

Messaggioda The Director » sab feb 21, 2009 2:03 pm

FINAL MUZIK ha scritto:
Septic. ha scritto:
lovelorn ha scritto:Uh, non mi ero ancora preso la briga di scrivere in questo topic, ma ora non ce la faccio più: che cazzo è questa? La fiera delle banalità???
Essere gay non vuol dire comportarsi da donna. Aprite gli occhi per piacere, questa è l'immagine dei gay che ci vuol passare la nostra televisione...


ahahah ma non e' questa la cosa peggiore....la cosa veramente squallida e' che il 90% degli italiani CREDE a quello che dice la televisione...




(pur dando ragione a lovelorn e al monochrome)...che dire? FINALMENTE uno che ha centrato il vero problema! Alleluja!!!!


Mi ci metto anche io fra quelli che sottoscrivono quel che dice il buon Septic: trovare un minimo di verità nella tivvù odierna è quasi impossibile... io guardo giusto il tg quando riesco (cioè quasi mai), la Juve su SKY e qualche scampolo di Chiambretti quando lo becco di notte nei momenti di noia...

Tornando a bomba su Sanremo e l'omosessualità, posso dire una cosa su Cecchi Paone? Ho letto su un giornale della free-press che il Paone si è rallegrato della lettura di una lettera di Wilde (?) e della presenza di Katy Perry (quella di "ho baciato una ragazza e mi è piaciuto"), sostenendo che così facendo Bonolis ha organizzato un 'gaypride sanremese'... Posso dire che quell'uomo, da quando ha fatto outing, è diventato a dir poco ridicolo? Dov'è finito quello che sbraitava alla notte dei telegatti contro porcate come il GF? Penso che poteva fare outing senza il bisogno di trasformarsi in un pagliaccio, ma con dignità.
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Re: Luca era gay?

Messaggioda sigur » sab feb 21, 2009 3:44 pm

è tutto una noia (sbadigli.....) ma noia, mortale e normale, la tv mi annoia mortalmente e normalmente, sanremo è lo specchio dell'Italia solo che la lastra nel retro del vetro non è argento è alluminio, sempre meno nobile, uno stato di cerebrolesi che un pò alla volta finirà nel declino oramai certo..... i gay sono parte dell'Italia che lavora e produce, fa cultura con tutti i loro limiti e luci come tutte le categortie sociali hanno, tra l'altro il maschio gay non violenta donne e nemmeno uomini, credo che non sia da mettere in discussione la categoria uomo-gay ma quella uomo e basta, molto merda nel rapportarsi con la donna perchè nega la sua parte femminile figlio di un'invidia rosicona. Mettiamo in discussione cos'è l'uomo oggi, si crede un guerriero potente ma gli antichi guerrieri la donna la tutelavano, proteggevano ed onoravano, nel mio credo la dea femminile è pari al dio maschile, nessuno esclude l'altro, cercano l'equilibrio cosmico che solo nell'esaltazione del loro binomio esiste. Non sono gay, non ho amici gay ma per caso....(non ho poi tanti amici di mio....) ma odio altre categorie sociali e lì provo odio forte e non lo nascondo, i problemi sono altri e marciscono dietro l'ipocrisia di chi nel debole cerca il ridicolo, llui E' il debole perchè la sua mente è un universo piccolo di materia inerte.....
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Re: Luca era gay?

Messaggioda soultaker » sab feb 21, 2009 4:21 pm

sigur ha scritto:è tutto una noia (sbadigli.....)..... i gay sono parte dell'Italia che lavora e produce, fa cultura con tutti i loro limiti e luci come tutte le categortie sociali hanno, tra l'altro il maschio gay non violenta donne e nemmeno uomini, credo che non sia da mettere in discussione la categoria uomo-gay ma quella uomo e basta, molto merda nel rapportarsi con la donna perchè nega la sua parte femminile figlio di un'invidia rosicona. Mettiamo in discussione cos'è l'uomo oggi, si crede un guerriero potente ma gli antichi guerrieri la donna la tutelavano, proteggevano ed onoravano, nel mio credo la dea femminile è pari al dio maschile, nessuno esclude l'altro, cercano l'equilibrio cosmico che solo nell'esaltazione del loro binomio esiste. Non sono gay, non ho amici gay ma per caso....(non ho poi tanti amici di mio....) ma odio altre categorie sociali e lì provo odio forte e non lo nascondo, i problemi sono altri e marciscono dietro l'ipocrisia di chi nel debole cerca il ridicolo, llui E' il debole perchè la sua mente è un universo piccolo di materia inerte.....


grazie sigur!
quoto al 100%!

anche se ho difficoltà ad esprimermi in italiano, sono contento, che in questo forum viene discussa una tematica sensibile come questa!
piu in su ho letto, che da bambino si rideva sui gay, perche non sarebbe una cosa normale!
cos' è la normalità?
siamo noi i normali, solo perche da uomini adoriamo le donne?
per molta gente non lo siamo, perche ci vestimao diversi, siamo "open minded" (lo siamo davvero?) e sentiamo musica anormale (per la maggioranza della gente).
io sono sposato, amo mia moglie piu della mia vita, ed ho 2 meravigliose figlie.
ho alcuni amici gay, e posso solo dire, che non hanno alcuni attegiamenti.
le mie bambine gli vogliono un sacco di bene, e per loro e una assoluta normalità, che 2 uomini vivono assieme come "marito e moglie".
per noi era molto importante parlare "apertamente" con loro, che essistono altre forme di "amore", che in fin de conto non e altro!
nessuno e gay, perche lo vuole essere, ma e nato cosi (poi non solo sui gay, ma in generale gli insegnamo il valore della toleranza!)
penso che, a posto di farli ridicoli, bisognerebbe accettarli in modo normale, senza discriminazione, perche non fanno male a nessuno.
come gia detto, non vorrei mai rinunciare all amicizia con queste persone prezziosissime!!!
forse e questo il motivo, perche mi sono girate le palle (scusate il termine).

cmq vedo, che qui il tema viene ben discorso, e sono molto contento di questo!
grazie per i postings, amici!
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Re: Luca era gay?

Messaggioda Didimo » dom feb 22, 2009 12:32 pm

Ho saputo che Grillini vuole boicottare anche Enola Gay :D
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Re: Luca era gay?

Messaggioda The Director » mar mar 03, 2009 6:04 pm

Intervista a Povia tratta dal sito di Libero:


E il furbetto sarei io?
L'ostilità (dei gay ma non solo), le polemiche, le insinuazioni, la coscienza pulita. Giuseppe Povia non ci sta e riserva un pensiero particolare a quei "cinque o sei che sembrano tanti ma fanno solo casino"

di Barbara Del Pio

Povia è un fiume in piena. Le luci dell'Ariston si sono spente una settimana fa ma è come se non fosse passato un solo minuto. La sua canzone, quella canzone, è arrivata seconda dopo Marco Carta. La gente la canticchia per strada, il pubblico l'ha apprezzata. I gay un po' meno, almeno quelli che sono andati a Sanremo a manifestare. I giornalisti e gli addetti ai lavori, a parte qualche eccezione, l'hanno stroncato ("furbetto", è l'appellativo più morbido con cui lo hanno apostrofato). Lui non l'ha presa bene. E, soprattutto, dopo due mesi di silenzio presanremese, adesso parla. Eccome se parla.

Questa insofferenza nei confronti della stampa da cosa deriva? Non mi sembra che finora ci sia stato un particolare accanimento nei tuoi confronti?
Il passato è passato, per me ogni volta si apre un capitolo nuovo. Finora i giornali tipo Avvenire e quelli più spostati verso il centrodestra hanno sempre parlato bene di me, quelli orientati verso il centrosinistra, tipo Repubblica e l'Unità, mi hanno trattato male. I giornalisti hanno sempre bisogno di collocare un artista politicamente. Quest'anno invece erano tutti d'accordo contro di me, è la prima volta forse nella storia della musica. La cavia ero io. Ma non hanno capito che hanno fatto il mio di gioco.

Chiariamolo una volta per tutte. Hai cambiato o no il testo?
'ho cambiato diecimila e cinquecento volte, come sempre. Ma poi quando è stato consegnato al notaio basta. Si pensa che io abbia fatto la furbata dopo le polemiche. La cosa che mi offende di più è che qualcuno pensi che io abbia toccato una tematica così delicata senza conoscerla.

Ti sei definito "portatore sano di polemiche". Poi hai deciso per il silenzio stampa fino al Festival. Non sarebbe stato meglio confrontarsi con chi si era sentito offeso dal titolo e dal testo di Luca era gay?
Allora, la canzone si chiamava Un altro uomo ed era nata un anno prima. Vuoi sapere perché poi l'ho chiamata Luca era gay?

Certo che sì
Perché nel 2006 ho chiamato una canzone Vorrei avere il becco e quando la cantavano nei pianobar e facevano i borderò per la Siae scrivevano Il piccione e non mi arrivava una lira. È stata una scelta di mestiere la mia, perché i miei amici mi dicevano Mi canti Luca era gay?

Perché il silenzio stampa però?
Avrei dovuto spiegare una canzone prima di cantarla. A me di fare il gioco dei pennivendoli da regime non interessa. E in sala stampa a Sanremo c'era il pieno. Se fossi stato un furbone, mi sarei fatto tutte le trasmissioni fino al Festival e mi sarei fatto pubblicità. Invece ho perso un sacco di fan, quasi mille non hanno rinnovato l'iscrizione al fan club, alcuni hanno regalato i miei dischi. Se sono furbo io… Certo che un po' di mestiere c'è ma non ho fatto una canzone pensando alla polemica. La musica viene usata come sottofondo, la gente ci parla sopra, in tv la tagliano per mandare la pubblicità. Questa storia è vera: un ragazzo omosessuale che è diventato eterosessuale, visto che è possibile, come è possibile il contrario. Oggi c'è bisogno di una notizia per fare musica: eccovi la notizia, divertitevi. Ma adesso fatemi cantare.

Linus sul suo blog ha scritto che non avrebbe mandato la tua canzone nel suo programma perché si tratta di "un testo costruito"?
Lui è il direttore di Radio Deejay e può fare quello che vuole. La canzone di Cristicchi la mandava e poi diceva che non ci vedeva la morale, quella di Fabrizio Moro la mandava e poi diceva che c'erano delle ovvietà, sulla mia dice questo. Forse non ce l'ha fatta lui a fare il cantante. Rispetto il suo pensiero, la manderanno altre radio. I grandi network, a parte RTL e Radio Italia che mi vogliono bene, passano quello innocuo, quello che non rompe le scatole.

A Striscia è andato in onda un servizio in cui si dice che dietro la tua canzone ci sarebbe Arkeon (la setta che cura i gay, ndr), e che Luca sarebbe un loro adepto. È così?
No (ride). Luca mio, che non si chiama Luca, ha più di 50 anni e l'ho conosciuto in treno. Cominciano a essercene un po' troppi.

Che atteggiamento hanno avuto dietro le quinte i tuoi colleghi sanremesi?
Nessuno mi ha guardato in faccia e mi ha detto "che cazzo di canzone hai scritto?". Anzi, alcuni mi hanno fatto i complimenti.

Nessuna battutina?
Niente. Quelle le ho sentite al di fuori di Sanremo. Proprio da certi colleghi che in tv o nelle interviste predicano bene e poi mi dicono "Bravo, l'omosessualità è una malattia". Ma non c'entrano i colleghi sanremesi.

Ho letto che qualcuno si sta organizzando per venire ai tuoi concerti e fischiarti. Pensi di preparare un cartello anche per loro?
Se è così, basta che pagano il biglietto.

È vero che stai scrivendo un libro e una sceneggiatura sulla storia di Luca?
Il libro sì. Il film me l'hanno promosso ma non c'è ancora niente di certo. Mi piacerebbe perché è una storia meravigliosa anche perché il messaggio alla fine è positivo.

Recentemente nella fiction di punta di RaiUno, Tutti pazzi per amore, un padre ha confessato la propria omosessualità al figlio adolescente. Se ne è parlato poco però
Infatti non mi risulta che gli eterosessuali se la siano presa. Chi si fa portatore di libertà e democrazia quando gli vai a toccare il suo campo di patate s'incazza. Questi cinque o sei che sembrano tanti ma fanno solo casino. Non sarà una canzone a istigare l'odio verso gli omosessuali ma piuttosto sarà il casino che hanno fatto loro. Quando ho alzato il cartello "Serenità è meglio di felicità" era per dire che non ho mai pensato che essere gay significa essere infelice ma che quel gay non era felice della sua condizione e ora sta bene.

Tu hai amici gay?
Non ne ho perché per me l'amicizia è una cosa importantissima e ho un solo amico, che tra l'altro non vedo quasi mai. Però ho tanti conoscenti omosessuali e bisessuali.

E loro che cosa hanno detto della canzone?
"Fai bene, portala fino in fondo, è una canzone bellissima". Qualcuno si è rivisto nella storia, tutta la storia. Anche io da piccolo giocavo con le bambole, non c'è niente di certo e niente di provato.
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Re: Luca era gay?

Messaggioda ___NKU___ » mar mar 03, 2009 8:47 pm

Eccomi, appena iscritto e al primo intervento. E non è casuale che sia questo l'argomento di discussione.

Leggendo tutti o quasi i post della discussione posso dirmi sollevato che da parte di molti ci siano stati interventi maturi e, come dire, gay-friendly. Diciamola così.

Da omosessuale voglio rispondere a chi ha scritto che criticare questo brano o comunque posizioni 'contrarie' all'omosessualità rappresentino una mancanza di spirito democratico. Il problema è che queste affermazioni sono insensate. Finchè si parlerà in questi termini di omosessualità - come un qualcosa per cui essere favorevoli o contrari - ci sarà sempre discriminazione. Ci sarà sempre la paura di avere un gesto di affetto verso il mio compagno in un luogo diverso da casa propria. Sapere che se dovessi baciare il mio compagno in un bar o al cinema, nel migliore dei casi la gente si metterebbe a sogghignare; potrei ritenermi fortunato se la gente si limitasse a darmi del frocio. Potrei rischiare botte per questo.
Io mi (e vi) chiedo: questo è qualcosa a cui essere favorevoli o contrari? Si è favorevoli agli uomini e/o alle donne? Si è favorevoli alle razze? Sono ovviamente domande provocatorie; è evidente che sono tutti stati di fatto e non pensieri o idee a cui essere più o meno favorevoli.

E' per questo che io mi incazzo quando sento canzoni come queste, perchè non fanno che rafforzare questo pensiero.
Io sono gay non perchè mia madre mi amava troppo o perchè mio padre era un fannullone. La mia omosessualità non è effetto di eventi 'malati' e come tale non è qualcosa da migliorare o da modificare.
Sono nato e cresciuto in una famiglia come tante, direi una buona famiglia che ha saputo trasmettermi valori importanti come il rispetto e l'altruismo.
Sono nato gay, lo sono sempre stato e non vorrei essere diverso da ciò che sono e pretendo - sì, ho scritto pretendo, non è democrazia - di essere rispettato per ciò che sono, come è diritto di chiunque poter essere accettato per ciò che si è.
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Re: Luca era gay?

Messaggioda The Director » mar mar 03, 2009 9:12 pm

Benvenuto nel forum.

Prendo atto del tuo post, e mi permetto di puntualizzare che personalmente non ho mai mancato di rispetto ad alcun omosessuale (ne ho conosciuto ben più di uno in vita mia, alcuni sono anche stati colleghi di lavoro, e nessuno potrebbe deporre a mio sfavore). Detto questo, scusa, ma in merito alla democrazia resto della mia idea: si può approvare o disapprovare qualsiasi cosa, inclusa l'omosessualità. Io non lo faccio, ma non sono nessuno per impedire ad altri di farlo. L'importante è non sconfinare in gesti violenti e censori: così come non c'è giustificazione per chi picchia un gay in quanto gay, allo stesso modo non c'è giustificazione per quelli che lo scorso weekend volevano assaltare una nuova sede di Forza Nuova. E' la stessa cosa, che ti piaccia o meno: si chiama odio, o intolleranza, o come ti pare. Lo ripeto: se vogliamo la democrazia, allora dobbiamo accettare le idee di tutti, incluso Ahmadinejad. Non solo di chi la pensa come noi. Un ragazzo ha tanto il diritto di essere gay quanto quello di dirsi di estrema destra (o sinistra), se crede. Così come uno può dirsi buddista, ateo o fondamentalista. E questa cosa vale per qualsiasi altro campo, non solo politica, religione e sessualità. Su questo punto non mi muovo di un millimetro, e ci sarà un motivo se in questo forum non sono mai stati cancellati post, topic o bannati utenti, credo.

Detto questo, ti rinnovo il mio benvenuto e spero che tu ti possa trovare bene in questo forum.
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Re: Luca era gay?

Messaggioda ___NKU___ » mar mar 03, 2009 10:49 pm

Mi permetto di puntualizzare una cosa. La sessualità, a differenza di religione e politica, non è una scelta e come tale bisogna prenderne atto.
Detto questo concordo assolutamente sul discorso del rispetto che credo dovrebbe essere il valore assoluto per il genere umano. Io ho amici di destra e di sinistra, omosessuali (pochi) ed eterosessuali (pochi anche questi).
Credo che la differenza di idee, nel momento in cui c'è rispetto per le idee altrui, sia una ricchezza e non un motivo di scontro.

Grazie per il benvenuto, ad occhio questo mi sembra un 'luogo' interessante che tratta argomenti - musicali ma non solo - in cui mi ritrovo.
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Re: Luca era gay?

Messaggioda Chemnitz » mar mar 03, 2009 11:25 pm

The Director ha scritto: Lo ripeto: se vogliamo la democrazia, allora dobbiamo accettare le idee di tutti, incluso Ahmadinejad. Non solo di chi la pensa come noi. Un ragazzo ha tanto il diritto di essere gay quanto quello di dirsi di estrema destra (o sinistra), se crede. Così come uno può dirsi buddista, ateo o fondamentalista.


Però non puoi mettere sullo stesso piano un innocuo gay che rivendica i suoi diritti con Ahmadinejad (che è un esempio lampante di antidemocrazia) o con gli estremisti di destra o sinistra (lager e gulag non hanno nulla di democratico), quindi alcune idee, anche se superate, devono restare inaccetabili per il cittadino democratico e tollerante.
Idem per gli integralismi (islamici o cattolici che siano, perchè vanno contro il concetto di democrazia, perchè IMPONGONO).
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Re: Luca era gay?

Messaggioda The Director » mer mar 04, 2009 10:30 am

Chemnitz ha scritto:
The Director ha scritto: Lo ripeto: se vogliamo la democrazia, allora dobbiamo accettare le idee di tutti, incluso Ahmadinejad. Non solo di chi la pensa come noi. Un ragazzo ha tanto il diritto di essere gay quanto quello di dirsi di estrema destra (o sinistra), se crede. Così come uno può dirsi buddista, ateo o fondamentalista.


Però non puoi mettere sullo stesso piano un innocuo gay che rivendica i suoi diritti con Ahmadinejad (che è un esempio lampante di antidemocrazia) o con gli estremisti di destra o sinistra (lager e gulag non hanno nulla di democratico), quindi alcune idee, anche se superate, devono restare inaccetabili per il cittadino democratico e tollerante.
Idem per gli integralismi (islamici o cattolici che siano, perchè vanno contro il concetto di democrazia, perchè IMPONGONO).


Non voglio mettere tutto sullo stesso piano, ci mancherebbe, solo che penso sia importante rispolverare una frase storica che immagino tutti abbiano sentito almeno una volta... recita più o meno così:

"Non condivido quello che dici, ma mi batterò fino alla morte per difendere il tuo diritto a dirlo."

Ovvio che personalmente non mi batterò fino alla morte x il diritto di Ahmadinejad a dire che Israele va cancellato dalla cartina geografica, ma secondo me in democrazia (intesa come CONCETTO, perchè lo so benissimo che in Iran non ve n'è traccia!) uno deve poter dire quello che meglio crede, senza previa approvazione. Disapprovare è legittimo, bannare e/o censurare è sempre pericoloso. Possiamo non accettare certi concetti, certo, ma personalmente sono contrario ai bannaggi preventivi, in ogni caso. E di cose che disapprovo ne ho sentite molte in vita mia, credimi...
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Re: Luca era gay?

Messaggioda soultaker » mer mar 04, 2009 7:49 pm

la democrazia per me finisce, dove certa gente comicia ad insultare e ferire i diritti degl' altri.
quindi non si puo paragonare l' esistenza dei gay con quella p.e. dei estremisti destra che molte volte calpestano i diritti umani con i piedi.
la stessissima cosa con certe religioni,politici etc., chè seminano odio e causano violenza!

non conosco gruppi gay, che vogliono uns razza superiore, un cacellamento dello stato d' israele o un mondo senza ebrei, negri, cinesi, giapponesi e juventini!

personalmente definisco la democrazia un "tool" per rispettare le idee diverse, ma solo fin' ad un certo punto!
molta gente non meriterebbe di essere accettato in un sistema democratico, mentre si comportano da criminali.
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Re: Luca era gay?

Messaggioda The Director » mer mar 04, 2009 7:58 pm

soultaker ha scritto:la democrazia per me finisce, dove certa gente comicia ad insultare e ferire i diritti degl' altri.
quindi non si puo paragonare l' esistenza dei gay con quella p.e. dei estremisti destra che molte volte calpestano i diritti umani con i piedi.
la stessissima cosa con certe religioni,politici etc., chè seminano odio e causano violenza!

non conosco gruppi gay, che vogliono uns razza superiore, un cacellamento dello stato d' israele o un mondo senza ebrei, negri, cinesi, giapponesi e juventini!

personalmente definisco la democrazia un "tool" per rispettare le idee diverse, ma solo fin' ad un certo punto!
molta gente non meriterebbe di essere accettato in un sistema democratico, mentre si comportano da criminali.


Ok amico mio, ma il mio discorso non parlava delle azioni, si limitava alle idee: in democrazia bisogna accettare che oguno dica la sua idea, non possiamo censurare quello che non ci fa comodo o non ci piace. Ovviamente per le azioni questo discorso non vale! :wink: I processi facciamoli per gli atti, non per le idee, altrimenti chi urla al fascista dimostra solo di essere anche peggio di quello che disapprova.
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