CASO BATTISTI

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CASO BATTISTI

Messaggioda The Director » ven gen 30, 2009 5:51 pm

Che opinione vi siete fatti sul caso in questione? Dovremmo perdonare e dimenticare, come suggerisce il Brasile, oppure anche a distanza di tanti anni è giusto e doveroso cercare di fare finalmente giustizia?

Io scelgo la seconda ipotesi: nessuno si è sognato di dire che processare vecchietti con un piede e mezzo nella fossa tipo Priebke a 60 anni dai fatti imputati è sbagliato, non vedo perchè dovrebbe esserlo processare Battisti... Per quanto mi riguarda, reati come l'omicidio non possono conoscere prescrizioni o favoreggiamenti di sorta.

Dopo che i 'cugini' d'oltralpe gli han parato le chiappe per anni e anni, ci mancava solo il governo brasiliano...
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Re: CASO BATTISTI

Messaggioda ForgottenTear » ven gen 30, 2009 6:14 pm

Assolutamente una vergogna il comportamento del governo brasiliano, e non vogno neanche immaginare la vera ragione per la quale lo stanno proteggendo così.
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Re: CASO BATTISTI

Messaggioda Didimo Chierico » ven gen 30, 2009 7:04 pm

Attenzione, c'è grande disinformazione sul caso.

Ecco brevemente come sono andate le cose.

Torregiani, il gioielliere, è al ristorante con gente a Milano. Arrivano dei "PAC" a rubare, Torregiani inizia una sparatoria
nel locale, e uccide i ladri.
Poco dopo, 4 "compagni" dei ladri fanno una spedizione punitiva contro Torregiani, scoppia un altro scontro a fuoco,
e il figlio di Torregiani rimane accidentalmente colpito da un colpo esploso dal padre (che viene ucciso).
I 4 delinquenti sono già stati arrestati e condannati: tra questi NON c'è Battisti, accusato dalla TV di un altro omicidio
che avviene quasi simultaneamente a Venezia, quindi a meno di avere il dono dell'ubiquità...
tra l'altro anche questo omicidio non è commesso da lui: infatti, lui è accusato, per questi due omicidi, solo
di essere uno dei mandanti. Solo che in TV e sui giornali, per pilotare l'indignazione, viene detto che invece lui è l'esecutore.

Anche il fatto di essere il mandante non è provato, in quanto le motivazioni sono dichiarazioni di un pentito,
il capo del gruppo dei PAC (60 elementi circa), tutt'altro che attendibile anche secondo i referti della polizia.
Praticamente Battisti è considerato mandante in quanto facente parte del gruppo, e dei testimoni lo
hanno visto presenziare a delle riunioni. Da questo scaturisce l'accusa, che quindi sarebbe estendibile a tutti
i membri del gruppo.

I restanti due omicidi per cui è accusato sono anch'essi privi di prove certe: le accuse si basano ancora
su dichiarazioni dubbie di pentiti (che così facendo si abbassavano la pena) e su dichiarazioni
estorte con tortura dalla polizia (dicono) - tra l'altro un testimone
ha dato una descrizione di un assassino alto 1,90, mentre Battisti è alto circa 1,60.

La mia opinione è che costui non sia certo un innocente, avendo fatto parte di un'organizzazione che ha compiuto rapine
e 4 omicidi. Però le accuse che gli vengono mosse sono eccessive, per qualche motivo tutte le colpe di quel gruppo
sono piovute addosso a lui, c'è una sorta di accanimento, da parte dei media che falsano le informazioni, e da parte
della giustizia.
Ultima modifica di Didimo Chierico il sab gen 31, 2009 12:50 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: CASO BATTISTI

Messaggioda kio1 » sab gen 31, 2009 12:44 pm

Succede sempre cosi...si creano casi mediatici che se poi si vanno ad appronfondire, si capisce che le cose non sono mai cosi chiare come ti vorrebbero far credere e la cosa ridicola è che puntualmente i politici, su questo caso, come su altri, sono subito pronti a schierarsi con le loro posizioni nette e indignazioni varie. Le domande che sorgono spontanee sono: Ma parlano tanto per parlare perchè il loro ruolo implica questo? O sono realmente convinti delle cose che dicono?
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