dave ha scritto:Oggi, il premier-pulcinella ha detto che fatti, come quelli di Guidonia e Primavalle, possono succedere anche in uno stato di Polizia.
Ma dai?
Chissà come mai non se ne era accorto anche dopo la morte della sig.ra Reggiani, chissà come mai non se ne era accorto quando faceva le fiaccolate in giro per Milano.
tutto molto divertente, se non ci fossero sempre delle povere persone a pagare per l'inefficienza e il populismo politico...
Dave: io , premetto, sono tra coloro i quali farebbero sbaraccare berlusca sedutastante senza nemmeno pensarci un istante.
Questo per chiarire anticipatamente la mia posizione.
Tuttavia una considerazione è perlomeno d'obbligo, per essere davero obiettivi e realisti.
Avvenimenti come quelli che hanno macchaito di rinnovata vergogna il nostro paese ne sono sempre accaduti, ne accadono e ne accadranno.
Questo sarà così finchè vigerà questo stramaledetto stato di catarsi dell'apparato giuridico italiota.
In più, da tempi non sospetti, e quì ti richiamerei ad una cronologia sotto gli occhi di tutti, l'impennata dei reati a carattere sessuale (escludendo malcelatamente quelli di altra natura...) si attribuiscono in un'elevata percentuale ad etnie non appartenenti all'Italia, Romania in primis.
Il passaparola, si sa, è una gran brutta bestia.
E chiunque sa, loro più che altri, che in questa accozzaglia di regioni si usa perdonare e scusare quasi ogni cosa.
Sanno perfettamente che possono fare quel cazzo che vogliono, tanto il ventre molle dell'Europa si trova proprio quì, dove razzolano magistrati che interpretano a loro piacimento le leggi ed avvocature che pur di collezionare crediti difenderebbero, assolvendolo, anche Giuda in persona.
Ora, siamo realisti: nessuno degli svariati governi di tutte le bandiere che hanno calcato le scene fin'ora ha potuto o VOLUTO far nulla per scongiurare il pericolo quotidiano che ci minaccia, e quì faccio un dovuto distinguo.
Ci sono reati e reati.
Un conto è la rapina in banca che, per assenza di personale alla sorveglianza ed adeguate telecamere, rimane irrisolto.
Un altro è la gang di bastardi che si apposta da giorni studiando tutti i movimenti della vittima per violentarla in branco tra lo scuro di un porticato di periferia.
Nessun governo, e ripeto "NESSUNO", è in grado di appostare un poliziotto in ogni vicolo della città per salvaguardarci da questo genere di reati.
Il problema è e resta strutturale e, da come la vedo io, assolutamente soggetto a peggiorare col tempo.
Sai cosa ci vorrebbe?
Te lo dico?
Una capillare e spietata operazione di "pulizia".
Agenti addestrati appostati strategicamente ed una succulenta trappola umana da "offrire" in pasto a questi maledetti.
Un colpo di Remington tra le palle degli occhi e spedirli al creatore che, certamente, non avrebbe da ridire.
Tempo un anno ed il problema si ridurrebbe di parecchi punti in percentuale.
Questa è l'unica via di uscita ma, come capirai, è attualmente impraticabile, almeno quì da noi.
Provi chiunque a violentare una ragazza a Bucarest e farsi beccare dalle forze dell'ordine locali.
Ti assicuro che maledirebbe il giorno in cui è nato, madre compresa.
Con queste parole non voglio sta quì a tirare in ballo la solita tiritera che "anche tra i nostri italiani succedono cose simili" perchè non sta in piedi.
Se la globalizzazione ci ha ridotti ad accettare forzatamente legioni di extracounitari, tra i quali anche brava gente per carità, non esclude nel modo più assoluto che il problema è come minimo quadrupicato.
Nè il precedente governo Prodi nè quello attuale (finchè sarà ostaggio di complotti e compromessi esteri che nemmeno ci immaginiamo), potrà metterci pezza.
Questo è Vangelo.